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I look delle icone pop anni 80s & 90s da ricreare per Carnevale 2022

Da Cher a Courtney Love, copia lo stile di alcune delle donne con costumi ispirati alla loro verve

I look delle icone pop anni 80s & 90s da ricreare per Carnevale 2022 Da Cher a Courtney Love, copia lo stile di alcune delle donne con costumi ispirati alla loro verve

Dopo il Festival di Sanremo e in contemporanea con la MFW, è arrivato il prossimo grande evento dell’anno, quello in cui siamo tutti autorizzati a giocare con make-up e costumi, fingendo di essere, anche solo per poche ore, qualcun altro. Il Carnevale è una tradizione da non perdere, che ispira persino l'Halloween americano con travestimenti ingegnosi e riferimenti alla cultura pop, e che infervora le piazze tra carri allegorici e manifestazioni, riempe di dolcezze fritte le vetrine delle città, e anche se l'appeal dell'evento era ormai calato da tempo, probabilmente, dopo la pandemia il Carnevale può riservare regalarci l’opportunità di godere della leggerezza, del gioco che tanto è mancato gli anni passati. Il segreto è lasciarsi andare, lasciare libera la fantasia e trasformarsi nel nostro alter ego preferito. Per qualche idea di travestimento efficace e immediatamente riconoscibile ma con un tocco di ricerca, ecco 8 look di donne iconiche degli anni ’80 e ’90 di cui ricreare gli outfit per dei perfetti costumi di Carnevale.

 

Cher negli anni '80

Catsuit attillate e trasparenti, abiti eccentrici pieni di paillettes, frange e cut-out, top di maglia metallica, body fetish e stivali altissimi. No, non sono gli essential di Kim Kardashian e Kylie Jenner, ma sono alcuni dei pezzi che compongono da sempre il guardaroba di Cher. È stata lei la prima a giocare con la moda, in continuo bilico tra sexy, kitsch e cool, spingendo sempre più in là l’asticella dello stile. Come nel 1989 quando riuscì a scandalizzare l’intera marina statunitense con un solo outfit disegnato da Robert Mackie. Per il video di If I Could Turn Back Time era previsto che cantasse il singolo sul ponte della corazzata USS Missouri, attraccata per l’occasione a Long Beach, davanti a 200 veri marinai. Cher si presentò a bordo con una catsuit velata che nella parte inferiore ricalcava l’effetto di una guepiere, mentre una striscia di stoffa nera a forma di V copriva il seno e le parti intime. Gli accessori? Perfecto, chain belt, orecchini maxi e una voluminosa cascata di ricci. Quindi se decide di sceglierla per questo Carnevale, ricordate di indossarla con naturalezza e attitude e se qualcuno, ignorando il fascino dell’intramontabile Cher, non capisse da chi siete travestite, guardatelo con sufficienza e rispondete "Dua Lipa". Avete visto gli outfit Mugler del suo ultimo tour?

 

Jane Fonda negli anni '80

Jane Fonda ha avuto mille vite in una sola. È stata modella; Barbarella, l’iconica viaggiatrice dello spazio; la musa di registi importanti; un’importante attivista per i diritti civili e contro la guerra in Vietnam e, nelle ultime stagioni, è stata la co-protagonista della deliziosa serie tv di Netflix Grace and Frankie. Durante gli anni ’80, però, l’attrice è passata alla storia come la guru dell’aerobica. Tutto è iniziato nel 1982, con la pubblicazione di un VHS intitolato Jane Fonda's Workout, uscito sulla scia del suo bestseller del New York Times Jane Fonda's Workout Book, che ha venduto oltre 17 milioni di copie in tutto il mondo. Gli essential del look sono le Reebok Freestyle, un body, leggings, scaldamuscoli e fascetta in spugna per i capelli. Meglio se declinati in colori vitamici e sfoggiati muovendosi con energica grazie e sfoggiando un make-up (il fard è il vero must-have) ed una messa in piega impeccabili.

Cyndi Lauper negli anni '80

Tutti ricordano la Madonna degli anni ’80, quella con gli orecchini a croce, i cropped top di rete, il tutù ed i guantini di pizzo, ma la prima a sfoggiare quel look o una sua versione più colorata e funny è stata Cyndi Lauper. Il suo sound e, soprattutto, il suo stile hanno contribuito a plasmare la pop culture degli eighties: cappelli spettinati ad arte e tinti di rosso fuoco o giallo neon, corsetti, leggings tre quarti con sopra minigonne frou-frou piene di balze, fiocchi e tulle, cropped jacket animalier, un mix’n match di stampe e colori diversi abbinato ad una pioggia di collane, braccialetti e orecchini maxi. In un look così esplosivo e carico, il focus è anche sul trucco: scegliere un’esplosione vitaminica di ombretti, glitter, grafismi facendo uso fumettistico di fard e rossetti matte. L’ispirazione per Cindy era l’icona punk Soo Catwoman, ma fondamentale era il suo approccio gioioso ed empowering alla vita che si basava sul motto "Sii creativo e sii te stesso", stesso mood contagioso che caratterizzava Girls Just Want To Have Fun.

 

Debbie Harry negli anni '80

Il pop-punk anni '2000 ha un'importante apripista: Debbie Harry, cantante dei Blondie, capace ci incarnare ’archetipo di una nuova rockstar donna con carisma da vendere, cool e iconica. Una performer eclettica dotata di una bellezza esplosiva, con il suo inconfondibile caschetto biondo ossigenato, il rossetto rosso e uno stile che mixava glamour della vecchia Hollywood con l’attitude grintosa e DIY del punk-rock di fine anni ’70. Nessuno poteva resisterle, né le schiere di fans né artisti iconici che la volevano come musa. Qualche nome? Andy Warhol, Stephen Sprouse, Robert Mapplethorpe e Richard Avedon. Per replicare uno dei suoi outfit più conosciuti basta scegliere tra mini dress cut-out, catsuit monospalla, t-shirt di band vintage, jeans sdruciti, capi animalier e giacche in pelle. Tutto reperibile in un vintage shop al minimo costo.

 

Michelle Pfeiffer in "Scarface"

Scarface è un cult del cinema anni ’80. La storia la conoscono tutti: l’ascesa e la caduta di Tony Montana nella criminalità di Miami. La protagonista femminile è una giovane e splendida Michelle Pfeiffer che interpreta Elvira Hancock, la moglie del capo di Tony, di cui l’aspirante boss di origine cubana si innamorerà perdutamente. Il suo look, creato da Patricia Norris era ispirato al glamour hollywoodiano degli anni ’30, fatto di sensuali slip dress dalle linee minimali, immacolati tailleur giacca-gonna, grandi cappelli, occhiali da sole oversized. Ad enfatizzare l’effetto wow c’è il volto perfetto di Michelle, incorniciato da un long bob biondo con frangetta e scolpito da smokey eyes, fard e rossetto aranciato. Chi pensate abbia omaggiato Bella Hadid quando ha calcato il red carpet del Festival di Cannes nel 2016 con addosso un abito rosso di Alexandre Vauthier Couture dal profondissimo spacco? 

 

Lisa Bonet negli anni '90

Se ora Zoë Kravitz è una it-girl, il merito è un po’ anche dei suoi genitori, gli ubercool Lenny Kravitz e Lisa Bonet. Teen star diventata famosa negli anni ‘80 grazie alla popolarissima sitcom I Robinson, Lisa trova la sua anima gemella nel decennio seguente quando si imbatte in un bellissimo e talentuoso musicista. Insieme i due sono la perfetta coppia boho, capace di mixare al meglio elementi di epoche diverse: dall’estetica anni ’60/’70 degli hippie al glam metal degli anni '80 fino al grunge dei ‘90. La chiave per replicare il Bonet style (ci ha provato anche Beyoncé qualche Halloween fa) è indossare con naturalezza caftani, pezzi vintage, abiti retrò, harem pants, jeans sdruciti, cowboy boots e dreadlocks.

 

Courtney Love negli anni '90

Doja Cat ha appena pubblicato una cover della sua hit Celebrity Skin, Olivia Rodrigo (anche se non lo ammette) si è palesemente ispirata all’iconica cover di Live Through This degli Hole per il disco di debutto Sour e Batsheva ha portato in passerella una schiera di suoi cloni per la collezione FW19. Per tanti della Gen Z Courtney Love è solo la vedova di Kurt Cobain, ma, in realtà, è molto di più. È una talentuosa musicista, un’attrice vincitrice del Golden Globe, la regina degli anni ’90 e del grunge. Courtney è anche una fashion icon che ha incarnato pienamente lo spirito della sua epoca. Il suo stile è uno dei primi esempi mainstream dell’estetica kinderwhore, fatta di slip dress vintage, calze a rete bucate, minidress babydoll con collettini rotondi e mary jane ai piedi. Completano il tipico look alla Love una tiara tra i capelli, il mascara e il rossetto rosso, entrambi un po’ sbavati. Le refence della leader degli Hole erano l’attrice Frances Farmer, il glam Old Hollywood e un femminismo libero e urlato tipico delle riot grrrl. Per essere Courtney l’attitude è tutto, ripetevi "I want to be the girl with the most cake" (come nel ritornello di Doll Parts degli Hole).

 

Cameron Diaz in "There's Something About Mary"

Anni dopo il loro unico appuntamento al liceo, Ted (Ben Stiller) è determinato a trovare Mary per la quale ha ancora una cotta. Questo è più o meno l’incipit di Tutti pazzi per Mary, indimenticata commedia anni ’90 che ha come protagonista femminile Cameron Diaz. Per lei la costumista Mary Zophres scelse una serie di capi basic: abiti di Jil Sander, micro cardigan di Agnes b, jeans Helmut Lang, gonne di Gucci e mini bag nera in nylon di Kate Spade. Nella scena più famosa del film Mary/Cameron sfoggia un semplice abitino in jersey rosa salmone firmato Susan Lazar e un caschetto biondo col ciuffo alzato da uno "speciale gel". Il dettaglio che non deve mancare? Una buona dose di ironia.

 

Gwen Stefani negli anni ‘90

Prima che diventasse una sorta di clone americano di Federica Panicucci, Gwen Stefani era una delle coolst girl in town. Negli anni ’90, quando era la frontwoman dei No Doubt ha fatto scuola con i suoi stili che mixavano, vintage, streetstyle, ska, punk e pop, i pantaloni cargo, sfoggiati con micro top e bra, la frangetta bionda, i capelli rosa ed un sapiente uso di face jewels che fa sembrare le protagoniste di Euphoria delle principianti. Fondamentali per essere Gwen? L’attitude, grinta da vendere e il spirito ribelle, ma un po’ funny.

 

Britney Spears negli anni '90

La Britney Spears più iconica? Quella degli esordi anni ’90, quella che cantava ammiccante Baby One More Time con la divisa della scuola, la minigonna a pieghe, il micro cardigan, la camicia bianca annodata in vita e le trecce. È la pop star col viso acqua e sapone, quella fintamente ingenua che ancora doveva fare un lungo percorso di empowerment, ma anche quella che ci resta nel cuore. La stessa che hanno cercato di replicare anche Hailey Bieber in un recente Halloween ed Emma e Francesca Michielin a Sanremo 2022.

 

Spice Girls negli anni ‘90

Quando è uscito il video di Wannabe il mondo si innamorato di queste cinque ragazze allegre e un po’ pazze, con le loro hit orecchiabili, gli outfit colorati e personalizzati secondo le loro caratteristiche individuali. Geri, Mel B, Mel C, Emma e Victoria in modo divertente e spensierato hanno insegnato ad un’intera generazione il concetto di girl power, unendo grinta e gioia. Tutte le ragazzine avevano la cameretta piena di poster con le loro facce che con il make-up marcato, i brillantini, i pantaloni della tuta adidas e i micro top erano le amiche della porta accanto che avrebbero voluto per parlare di ragazze, fare shopping e ballare con la radio a tutto volume.

 

La Tata aka Francesca Cacace

Chi non avrebbe voluto una tata con Fran? I capelli sempre voluminosi, il rossetto che le sottolineava le labbra e il mascara perfetto, The Nanny era lontanissima dall’idea di babysitter che il cinema, da Mary Poppins in poi, ci aveva raccontato fino a quel momento. Così, inevitabilmente, negli anni ’90 (e nelle infinite repliche) ci siamo innamorati di questa ragazza del Queens, eccessiva e divertente, che si ingozzava di dolci, aveva una famiglia ingombrante e sfoggiava gli outfit più cool, sexy e colorati di quel decennio. Nel ruolo che l’ha resa famosa Fran Drescher indossava Moschino, Marc Jacobs, Azzedine Alaia, Ralph Lauren, John Galliano e tantissimi altri brand creando un mix unici di minigonne, stampe animalier, camicie con le ruches, gilet a righe, abitini attillati e stivali sopra al ginocchio. Volete copiare il suo look? Studiate attentamente l’account Instagram @whatfranwore.

 

Uma Thurman in "Pulp Fiction"

Quentin Tarantino ha regalato a Uma Thurman i suoi due ruoli più iconici: la sposa di Kill Bill e Mia Wallace di Pulp Fiction. Nessuno come l’attrice ha saputo fare la storia del cinema sfoggiando un bob nero con frangetta, una camicia bianca, un paio di pantaloni capri neri, un trench e i piedi scalzi. E mentre la ricordiamo così, in testa sentiamo le note di You Never Can Tell.

Black Widow

Direttamente dai fumetti dell'universo Marvel degli anni '80, l'eroina Black Widow ha un outfit semplicissimo da ricreare e sicuramente d'impatto. Catsuit nera lucida, cinta dorata e stivali con tacco compongono il look iconico di Natasha Romanova, spia dei servizi segreti sovietici, interpretata l'anno scorso da Scarlett Johannson nell'omonimo film di casa Marvel che si inserisce nella saga degli Avengers. Per rendere il costume ancora più personalizzato i gioielli della collezione Pandora X Marvel sono un accessorio unico che rende ancora più powerful il riferimento al gruppo di supereroi, ed il pendente di Black Widow ne è la ciliegina sulla torta.

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