Ecco perchè Zendaya potrebbe essere la nuova "Buffy"
Sarah Michelle Gellar vorrebbe vedere la star di Euphoria nei panni dell'ammazzavampiri
24 Marzo 2022
"Per ogni generazione c’è una prescelta. Una sola ragazza in tutto il mondo. Lei sola si ergerà contro i vampiri, i demoni e le forze delle tenebre. Lei è la Cacciatrice."
Così recitava l’incipit di Buffy The Vampire Slayer, introducendo milioni di fan che ancora oggi venerano la serie alla figura mitologica di un’adolescente destinata a combattere il male e a risorgere con un nuovo volto e una nuova identità ogni volta che la Cacciatrice in carica muore. Buffy Anne Summers è andata in pensione da molti anni ormai (precisamente dal 2003 quando lo show ha chiuso) ed è tempo che qualcuno prenda il suo posto, impugnando il paletto di legno e rispolverando gli antichi volumi di stregoneria. A designare la sua possibile erede è Sarah Michelle Gellar, l’attrice che per 7 stagioni ha interpretato la teenager più tosta della tv. Intervistata da Evan Ross Katz, autore di Into Every Generation a Slayer Is Born: How Buffy Staked Our Hearts libro appena pubblicato che esplora la storia, l’influenza e la fandom della serie, ha detto:
"Io voto per Zendaya."
Supportata anche da Julie Benz aka la vampira Darla che ha aggiunto:
"Sarebbe fantastico".
Le nuove dichiarazioni del cast OG hanno riacceso nei fan la speranza di vedere realizzato il reboot, un progetto, fino ad ora mai veramente sviluppato, di cui si parla dal 2018. Nel marzo di quell’anno, il presidente di Fox Television Gary Newman si era espresso sul progetto precisando che il suo futuro dipendeva da Joss Whedon, showrunner della serie andata in onda tra il 1997 e il 2003:
"Se guardate il catalogo di Fox, Buffy è probabilmente la serie ideale da riportare in televisione: ammetto che non uscirei vivo da questo palazzo se annunciassi il revival. Parliamo spesso di un revival di Buffy, e Joss Whedon è uno dei più grandi creatori televisivi coi quali abbiamo mai lavorato. Quando Joss deciderà che è tempo per un revival di Buffy lo realizzeremo. Ma fino a quel momento, non ci sarà un seguito di Buffy."
Da allora i rumors sul reboot si sono moltiplicate, ma secondo le più accreditate lo sviluppo potrebbe essere affidato alla sceneggiatrice Monica Uwusu-Breen, mentre Whedon rimarrebbe nel ruolo di produttore. Quello che pare certo è che la nuova protagonista sarebbe una ragazza di colore. La news ha suscitato immediatamente una pioggia di critiche negative da parte dei Buffy-addicted che non riescono ad immaginarsi nessun altro nel ruolo della Cacciatrice se non la Gellar. Nel tentativo di sedare le polemiche Uwusu-Breen ha assicurato che il progetto non sarebbe un remake, ma una rivisitazione "contemporanea basata sulla mitologia originale", una sorta di follow-up della storia. Anche la stessa Gellar ha più volte ribadito di apprezzare l’idea di un reboot, ma di non avere alcuna intenzione di vestire di nuovo i panni di Buffy. Ad inizio mese Gellar aveva pubblicato un post per celebrare i 25 anni di Buffy dove ringraziava i fan per aver portato al successo una serie che, sulla carta, non avrebbe dovuto suscitare un hype così grande da durare ancora oggi:
"25 anni fa oggi ho avuto l’onore di presentare al mondo la mia versione di Buffy Anne Summers. È stata una strada in salita. Un rimpiazzo di metà stagione, su una nuova rete televisiva, basato su un film che non era stato assolutamente un successo. Ma poi siete arrivati voi, i fan. Avete creduto in noi. Avete permesso tutto questo. Siete la ragione per cui 25 anni dopo stiamo ancora celebrando. Quindi oggi celebriamo voi."
Sono pochi a non conoscere la storia della serie OG: Buffy Summers (Sarah Michelle Geller), cacciata dalla scuola per aver incendiato la palestra, si trasferisce da Los Angeles nella piccola cittadina di Sunnydale. Bionda, minuta, con le mollette tra i capelli e il lucidalabbra scintillante, sembra una sedicenne qualunque. In realtà è la prescelta, l’ultima discendente di una stirpe di cacciatrice di vampiri. Nella sua missione è aiutata dalla "Scooby Gang": l’imbranato Xander (Nicholas Brendon), la timida strega Willow (Alyson Hannigan aka Lily in How I Met Your Mother), la snob Cordelia (Charisma Carpenter), il musicista licantropo Oz (Seth Green), il bibliotecario-osservatore Giles (Anthony Head), il tormentato vampiro con l’anima Angel (David Boreanaz, protagonista dello spinoff di Buffy, Angel, ma anche interprete di Booth in Bones) e Spike (James Marsters), il vampiro a cui Billy Idol ha copiato il look. Nelle sette stagioni e 144 episodi prodotti Buffy e la sua crew salveranno il mondo dall’Apocalisse un infinito numero di volte.
L’ipotesi di Zendaya in versione Cacciatrice di vampiri potrebbe essere la soluzione perfetta per mettere d’accordo sia i fan della serie OG sia quelli che non sanno nemmeno chi sia Buffy. È l’attrice più amata del momento, è talentuosa, versatile, è abituata a ruoli di azione (ad esempio in Dune) e ha la benedizione di Gellar. Uno dei motivi per cui Buffy The Vampire Slayer è un cult è che senza lo show di Joss Whedon non ci sarebbero le serie tv come le intendiamo oggi. Quelle in cui i personaggi sono pieni di sfumature e non rinchiusi in ruoli rigidi e stereotipati, ma hanno modo di esprimere anche i propri lati oscuri. Buffy non è solo un’adolescente californiana preoccupata della manicure. Allo stesso tempo è una donna forte, coraggiosa, spiritosa, ma anche autolesionista, depressa, fragile, stanca di avere sempre addosso il peso del mondo. Il liceo è una metafora dell’inferno, dove ogni adolescente deve affrontare i mostri della crescita, così come la cacciatrice deve combattere vampiri e creature malvagie. Inoltre, la serie è una delle prime in cui si è parlato liberamente di salute mentale, depressione, stupro, violenza, omosessualità, adolescenti fragili, molti temi che ritroviamo anche in Euphoria e che Zendaya ha già dovuto portare sullo schermo.
Al momento l’attrice ha molti progetti in ballo: da Euphoria 3 a Dune 2, da un nuovo Spiderman al prossimo film di Luca Guadagnino. Aggiungerà mai Buffy alla sua lista di performance?