FKA twigs dirige un corto per l’International Woolmark Prize 2022
"Playscape" include le opere di Noguchi e gli abiti di Peter Do, Ahluwalia e degli altri designer finalisti di IWP
13 Aprile 2022
FKA twigs è un’artista dal talento multiforme. Cantante, performer, creativa a 360°, nelle ultime settimane è uscita con tre nuovi progetti: il featuring video di Bliss di Yung Lean; l’entrata nel cast del reboot di The Crow che vedrà l’attore Bill Skarsgard nel ruolo che ha reso Brandon Lee iconico e, soprattutto, la regia di un corto per l’International Woolmark Prize 2022, il riconoscimento annuale in onore del talento emergente della moda che mostra la versatilità della lana merino australiana.
Nei 5 minuti e 7 secondi di Playscape, realizzato in collaborazione con Zak Group, la Isamu Noguchi Foundation e il coreografo Juliano Nunes, FKA, nel doppio ruolo di regista e performer, celebra il diritto di giocare, l’arte e il lavoro dei 7 finalisti del contest combinando elementi di hip-hop, modernismo, danza contemporanea ed estetica punk. La cantante e i ballerini del collettivo Avant Garden, insieme a guest come l’attivista e modello Kai-Isaiah Jamal, la DJ e ballerina Kiddy Smile e la DJ e artista Princess Julia, ballano, saltano, sfilano, si abbracciano, mostrano i tooth gems e le creazioni dei finalisti di IWP, muovendosi tra le opere di Noguchi.
"Per alcuni, il gioco è meglio lasciarlo ai bambini. Ma è attraverso il gioco che si accende la creatività e si generano nuove prospettive. La nostra visione del Woolmark Prize è quella di creare un parco giochi per la prossima generazione di talenti della moda che possano scontrarsi con la danza, l'arte, la musica e il design."
Racconta Zak Kyes che ha collaborato alla realizzazione di Playscape. Insieme questa crew super cool sembra incarnare pienamente la creatività libera, che nasce dell’esplorazione giocosa e dalla pura espressione, la stessa veicolata da Noguchi, uno degli scultori più importanti del XX secolo, che a partire dagli anni ’30 realizzava parchi giochi ed è stato interessato per tutta la sua carriera all’idea di scultura come arte socialmente rilevante.
Il premio più antico della moda dedicato ai giovani stilisti (il primo premio lo ha portato a casa Karl Lagerfeld nel 1954 quando aveva solo 21 anni) ha come finalisti di quest’anno Peter Do, Ahluwalia, Saul Nash, EGONLAB, Jordan Dalah, MMUSOMAXWELL e RUI, che si sono sfidati creando una collezione fatta interamente di lana merino australiana. Il vincitore, che otterrà un riconoscimento di 200 mila dollari australiani da investire nello sviluppo del proprio business, verrà annunciato il prossimo 26 aprile durante una cerimonia a Londra da una giuria che comprende tra gli altri, Naomi Campbell, Riccardo Tisci, Carine Roitfeld, Pieter Mulier, creative director di Alaïa, e Ben Gorham, il fondatore di Byredo.