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È iniziata l'era della "Feral Girl Summer"

Basta "that girl" e "clean look", la nuova estetica femminile parla icone reali e non sempre al top

È iniziata l'era della Feral Girl Summer Basta that girl e clean look, la nuova estetica femminile parla icone reali e non sempre al top

Basta trascinarsi ogni giorno fuori dal letto all’alba per meditare, fare ginnastica e prepararsi come nemmeno Cassie in Euphoria, bere sani frullati di verdura, avere un aspetto fresco e curato come appena uscite da una spa. L’era della "that girl", dominata principalmente da ragazze bionde e magre con standard estetici altissimi, è finita per lasciare il posto alla "feral girl summer". Per Merriam-Webster la definizione letterale di feral è "of, relating to, or suggestive of a wild beast" un insieme di aggettivi normalmente usati per gli animali che su TikTok ha più a che fare con massimalismo, edonismo e uno stile di vita più grunge che clean dove l’hastag #feral tocca i 5.1M di visualizzazioni. Alla base di questo concetto non c’è un’estetica precisa, si tratta più di uno stato mentale, di una parte latente che aspetta solo di essere liberata. 

Secondo Vice sarebbe stata Lorde a coniare il termine "feral girl summer" nel 2019, quando pubblicando un annuncio per il lancio del suo album Solar Power scriveva: "C'è qualcuno che voglio farti conoscere. I suoi piedi sono sempre nudi. È sexy, giocosa, feral e libera".  Una feral girl va a dormire col make-up e beve Coca a colazione, si fa selfie sono sempre sfocati, gira sempre a piedi scalzi, non risponde per settimane ai messaggi e, quando lo fa, scrive un testo di 12 pagine, come spiega anche @horrible.glitter:

@horrible.glitter #feralgirlsummer #thatgirl #aloyoga Manifest - Meditationclass(remind daily)

"Non ho assolutamente alcun interesse a essere "that girl". Una primavera/estate da ragazza selvaggia è alle porte. Non mi sveglierò mai alle 5 del mattino per bere succhi verdi ed essere iper organizzata. Sarò invece negli holes di Reddit alle 4 del mattino, la Diet Coke come prima cosa al mattino, una manciata di pasta cruda come spuntino, tre settimane di non risposta seguite da uno sproloquio di 12 pagine"

La prima a descriverla è stata a marzo la creator @rajyaatluri,con un video che documenta le varie "ratactivity", una lista piuttosto banale che include cose come guardare una commedia romantica di metà anni 2000 o optare per un abbigliamento massimalista, ma col tempo si è trasformata nella descrizione di una versione cattiva di Emily Mariko, una tipa che resta fuori tutta la notte girando per club, si scambia il gloss con gli sconosciuti, ha lo schermo del cellulare perennemente rotto e segue una dieta a base di vodka e lime e sigarette. Lo spiega bene la 24enne Mollie Fraser"Essere una feral club rat significa che ami uscire e divertirti e non te ne frega un cazzo di quello che la gente pensa di te. Sei fuori per lasciarti andare. Non te ne stai in un angolo al telefono a giudicare le persone, ma vai là fuori, muovi il culo e ti scateni".

@sad_h0ttie very much me, fake body :3 #feralgirls #punk # #grungegirl Gretta Ray Vienna Cover - Gretta Ray

Le icone di riferimento della nuova etichetta in cui riconoscersi sono le amiche di Girls, la protagonista e femminista dissociativa di Fleabag di Phoebe Waller-BridgeLucille BluthMichaela Coel in Chewing Gum, le ragazze descritte nei libri di Raven Leilani e Sally Rooney"il modo in cui Adam Driver ci fa sentire nel profondo"Olivia Coleman e Miriam Margolyes. Se mettiamo insieme l’affermarsi del "goblin mode", al femminile, dell'indie sleaze, e della "villain era" sembra sempre più evidente che la società stia abbracciando un mood più imperfetto, caotico, lontano da quello di chi è in fissa con il thè matcha e il clean look, andando alla ricerca dell'imperfezione come reazione necessaria ad un momento umano intriso di dolore e incertezza.

Nonostante ogni trend di TikTok che categorizza un tipo umano creando una sorta di archetipo in cui riconoscersi per trovare un centro di gravità permanente, questo potrebbe essere la svolta di allontanamento dal meccanismo non tutto femminile di disciplinarsi al massimo per cercare in realtà una validazione esterna, come scriveva già nel 2019 Jia Tolentino nel saggio Always Be Optimizing, tratto dal suo libro Trick Mirror prevedendo la fine della that girl:

"La donna ideale è sempre stata concettualmente sovraccarica, una cosa inorganica ingegnerizzata per sembrare naturale, Capire come migliorare nell'essere donna è un progetto ridicolo e spesso amorale. È un progetto che è sempre più una trappola, che si aggrava nella perpetuità del pubblico."

@__mull foaming at the mouth 4 feral girl spring it’s kick off szn rodents #ratproverbs #clubbing #advice #edm #fyp Fashion baby x Alex Chapman remix - Alex Chapman

Pare che negli ultimi tempi anche la Gen Z sia sempre meno interessata a nascondere la propria vera indole. Così essere messy o feral diventa una alternativa più reale, quasi rivoluzionaria, come spiega anche Olivia Yallop, esperta di cultura digitale e autrice di Break the Internet: In Pursuit of Influence:

"La mentalità del feral club rat è interessante per me perché è anti-intellettuale, contro la cultura della produttività, contro l'auto ottimizzazione. Si tratta di perdere tempo e di sprecarsi. C'è qualcosa di trasgressivo nell'essere intenzionalmente "trasandata" sui social media. Stai sovvertendo l'aspettativa di costruire un'immagine idealizzata e professionale di te stesso online". 

La non partecipazione a questi standard è vissuto come qualcosa di liberatorio "perché la pressione per raggiungere la perfezione per nessun'altra ragione che dire di averlo fatto è diventata così opprimente, così noiosa, che il pushback è inevitabile". La risposta per tornare a respirare dopo lockdown nonostante il tentativo comune di migliorarsi diventando una clean girl e that girl è lasciare libero il nostro lato wild, smettere di voler apparire sempre perfetti e cool e dare inizio ad una Feral Girl Summer?