I film estivi preferiti di Dua Lipa
Tra commedie romantiche e intramontabili cult
10 Giugno 2022
Si è aperta ufficialmente la stagione delle infradito, dei costumi da bagno, dei weekend al mare e delle gite fuori porta, ma anche delle serata da passare chiacchierando con gli amici davanti ad un cocktail e un gelato o davanti ad un film che ci rilassi e trasmetta un po’ di good vibes. Se anche voi trascorrete intere ore a sfogliare il catalogo di Netflix e Apple Tv senza prendere una decisione, perché non prendere ispirazione dai summer movies preferiti di Dua Lipa? La cantante li ha appena svelati tramite la sua newsletter Service95, una piattaforma lanciata qualche mese fa per condividere con i fan place to be, consigli, ristoranti, approfondimenti su argomenti vari e playlist.
Tra le scelte cinematografiche di Dua ci sono cult anni ’90, pellicole primi anni 2000, Cher in veste di attrice e commedie romantiche. Ecco i 5 summer movies preferiti di Dua Lipa.
Little Miss Sunshine (2006)
Ecco a voi la strampalata famiglia Hoover: Richard (Greg Kinnear), padre e motivatore professionista; Sheryl (Toni Collette), mamma stoica ed iperattiva; Dwayne (Paul Dano), fratello silenzioso e nichilista; Frank (Steve Carell), lo zio gay reduce da un tentativo di suicidio; Ewin (Alan Arkin), il nonno dal passato rock’n roll che sniffa eroina. Tutti insieme, a bordo di uno sgangherato pulmino Wolksvagen giall, intraprendono un viaggio attraverso se stessi, gli stereotipi del sogno americano e attraverso la California per accompagnare la piccola Olive (Abigail Breslin) al concorso di Little Miss Sunshine.
Più di un semplice road movie. Un indie-cult dei primi anni 2000 che fa ridere e piangere allo stesso tempo.
Come farsi lasciare in 10 giorni (2003)
È quasi impossibile che non abbiate mai visto questa romcom del 2003, ma nel caso la trama è semplice: Benjamin Barry (Matthew McConaughey) è un rampante pubblicitario che per ottenere un cliente importante scommette con il suo capo di riuscire a far innamorare di sé qualsiasi donna in dieci giorni. La scelta cade su Andie Anderson (Kate Hudson), giornalista di una rivista di moda che deve scrivere un articolo su "come farsi lasciare in 10 giorni". Quella che per entrambi era iniziata come una sfida professionale diventa amore. Tra felci dell’amore, completi tartan matchy-matchy, cagnolini spelacchiati, Kroll il vichingo, album con le foto dei "bellissimi" futuri figli e un look total yellow entrato nella storia dei best dress del cinema. In una delle scene finali, Kate Hudson indossa uno slip dress di raso giallo che la fashion designer Dina Bar-El ha realizzato ispirandosi alla collana Isadora che ha al collo, un gioiello di Harry Winston caratterizzato da un diamante giallo da 84 carati contornato da un giro di diamanti bianchi dal taglio Wreath.
Il talento di Mr. Ripley (1999)
Adattamento cinematografico del famoso romanzo di Patricia Highsmith, il film è un classico dal cast stellare: Gwyneth Paltrow, Jude Law, Matt Damon e Cate Blanchett. La trama? Fine degli anni ’50, Tom Ripley è un giovane squattrinato ma ambizioso che si guadagna da vivere con piccoli espedienti, finché un ricco newyorkese lo assume per riportare a casa il figlio che si sta crogiolando nella Dolce Vita italiana. Una volta nel Bel Paese, Tom cede al fascino del ragazzo, della sua fidanzata e, soprattutto, della loro esistenza borghese, fino a quando accade il peggio.
Ogni inquadratura è un viaggio nell’estetica mediterranea reso piacevole dal guardaroba curato da Ann Roth e Gary Jones: espadrillas, bikini fantasia, shorts floreali, camicia annodata in vita, pantaloni bianchi, blazer in lino, gonne a ruota a media lunghezza, borse in paglia e molto altro. Il rewatch è obbligatorio non solo perché il film è avvincente e ad alto tasso modaiolo, ma anche perché Showtime lo sta trasformando in una serie tv. Andrew Scott, noto per i suoi ruoli in Sherlock e in Fleabag, avrà la parte di Tom Ripley, mentre Dakota Fanning sostituirà la Paltrow nel ruolo di Marge Sherwood e Dickie Greenleaf, in passato interpretato da Law, avrà il volto di Johnny Flynn.
Una vita al massimo (1993)
Secondo molti, Una vita al massimo è il miglior film di Tarantino che il regista di Knoxville non ha mai diretto. La sceneggiatura, che racconta la fuga on the road di due innamorati che hanno rubato una borsa piena di droga all’ex protettore della ragazza, è davvero di Quentin, scritta insieme a Roger Avery, mentre la regia è invece di Tony Scott. I protagonisti di questo cult non sono Christian Slater e Patricia Arquette nel ruolo di Clarence e Alabama, ma una serie di look tanto iconici da inserire questa pellicola tra i film anni ’90 a cui non smettiamo di ispirarci: un mix tra bralette, camicie western, stampe cow e animalier, occhiali a specchio e camicie hawaiane che ha fatto storia. Vi ricordate quando i protagonisti di Euphoria e la coppia Kourtney Kardashian-Travis Baker hanno provato a vestire i panni di Clarence e Alabama? Nessuno può resistere alla coolness di Una vita al massimo.
Stregata dalla luna (1987)
Come si fa a non amare Cher? Cantante, performer, icona fashion, paladina della comunità LGBQTIA+, donna ironica, libera, emancipata e grande attrice. Tra i diversi film da lei interpretati da inserire nella watching list c’è sicuramente Stregata dalla luna. In questa romantica pellicola del 1987 Cher è Loretta Castorini, una vedova italo-americana nella Brooklyn degli anni '80. Convinta di essere perseguitata dalla sfortuna, la donna accetta l’insipida proposta di matrimonio di Johnny Cammareri, ma, quando il fidanzato parte per la Sicilia, finisce per innamorarsi del fratello di lui, Ronny, interpretato da Nicolas Cage. Aggiungete il fascino della luna, la Boheme, una complicata famiglia, tradimenti vari, una serie di situazioni bizzarre e divertenti e avete tutti gli ingredienti per passare una bella serata in compagnia di Cher.