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Anna Delvey entra nel business degli NFT

Un modo per scrollarsi di dosso l’immagine di truffatrice o solo un’occasione per sfruttare la fama derivata dalla serie Netflix?

Anna Delvey entra nel business degli NFT Un modo per scrollarsi di dosso l’immagine di truffatrice o solo un’occasione per sfruttare la fama derivata dalla serie Netflix?

L’attività di una finta ereditiera non si ferma mai. Almeno se ti chiami Anna Delvey o Anna Sorokin. La truffatrice, diventata famosa in tutto il mondo grazie alla serie Netflix Inventing Anna, nel 2019 è stata condannata a una pena compresa tra i quattro e i 12 anni di carcere per aver frodato e tentato di frodare banche e alberghi per centinaia di migliaia di dollari ed è stata rilasciato nel febbraio 2021 per buona condotta. Poche settimane dopo il suo rilascio dalla prigione di Stato, però, è stata arrestata dall'Immigration and Customs Enforcement che la tiene sotto la custodia in un centro di detenzione nel New Jersey in attesa di che venga deportata in Germania. Durante tutto questo periodo, Delvey non è rimasta con le mani in mano, ma, anzi ha continuato ad elaborare nuovi progetti: un libro e un podcast sulla sua detenzione, un documentario con Bunim Murray Productions, un progetto insieme a Julia Fox e Allegedly, una mostra d’arte con degli schizzi disegnati sotto la custodia dell’ICE di cui attualmente vende le stampe a 250 dollari l’una. L’ultimo? Una linea di 10 NFT dal nome Reinventing Anna, un chiaro gioco di parole con il titolo della serie Netflix prodotta da Shonda Rhimes, ma anche il tentativo di Anna di accantonare il passato:

"Sto cercando di allontanarmi da questo personaggio di truffatore, tra virgolette. Questo è stato, come dire, totalmente spinto su di me dall'accusa, dai media e dallo show di Netflix, ma sto cercando di allontanarmene definitivamente".

Si tratta di una collezione di non-fungible token creati in collaborazione con l’artista e animatore di fumetti Johnny Ryan che daranno accesso a chi li compra a "livestream esclusivi e altri eventi online e del metaverso". Un esempio è la Anna Access Card che si caratterizza per l’immagine in stile fumetto della truffatrice in versione detenuta che dice al suo visitatore "Sembri povero". Secondo il suo Instagram ci sarà anche un livello di "top holders", "ultra-platino", che darà "accesso ad ambiti oggetti personali del suo periodo in prigione", agli schizzi di Delvey e a telefonate a tu per tu con la donna stessa. È l’inizio di una nuova carriera redditizia per Anna Delvey o è solo un’occasione per sfruttare la fama derivata dalla serie Netflix?