L'evoluzione di Ashley e Mary-Kate Olsen raccontata in "The Twins"
Un documentario che esplora l’ossessione culturale per le gemelle, la moda Y2K e l’eterna influenza delle celebrities
24 Giugno 2022
"È stato Full House? È stata la fama? È stata la moda? È stato per le tazze di caffè, le sigarette e gli occhiali da sole? O è la nostalgia? Che cosa rende i gemelli così misteriosi? Che cosa ci attira? Cosa c'è in loro? Sei una Mary-Kate o una Ashley?"
Chiede Zara Meerza nel trailer di The Twins, il documentario su Ashley e Mary-Kate Olsen prodotto da WePresent, la piattaforma artistica digitale di WeTransfer. La regista indiano-britannica, da sempre fan del duo, parte dalla vita pubblica e dal successo delle due sorelle per raccontare come, con la loro immagine di bionde, dolci, solari e rassicuranti, abbiano influenzato l’ideale di femminilità e bellezza di una generazione, esercitando un fascino quasi irresistibile. Il risultato è descritto come "un'interpretazione non convenzionale del documentario sulla cultura pop" che esplora l’impatto di Mary-Kate e Ashley sulle donne millennial, sulla pop culture e la moda dei primi anni 2000 e, più in generale, la fascinazione culturale per le gemelle come massimo esempio di complicità e solidarietà femminile.
Ashley e Mary-Kate Olsen, star bambine
Mary-Kate e Ashley Olsen sono nate il 13 giugno 1986 e hanno iniziato a recitare solo nove mesi dopo, condividendo il ruolo di Michelle Tanner nella sitcom della ABC Full House. Da allora, sono cresciute sotto i riflettori, passando da un ruolo all’altro e inanellando una serie coming-of-age movies che le ha rese popolarissime. Nei primi anni 2000 il potere mediatico e commerciale di queste adolescenti era una vera macchina da guerra che, ad esempio, nel 2007 generava un patrimonio netto stimato di 100 milioni di dollari, costruito non solo sulle loro performance artistiche, ma su un parallelo mercato di merchandising basato sulla loro immagine da ragazza "Sweet Valley High". La loro storia non si è fermata qui, come è successo a molte altre star bambine. Le Olsen hanno saputo ribaltare ogni preconcetto sui brand delle celebrities, fondando The Row, la quintessenza della coolness e del minimalismo fashion di cui loro stesse sono diventate le migliori brand ambassador con un armadio fatto di essential basic e super chic fatto di flip flop di lusso, enormi occhiali da sole, total look neri, pezzi dal taglio essenziale e le shades neutre.
Il focus del documentario
Il progetto di Meerza, come sottolinea Holly Fraser, caporedattore di WePresent che ha commissionato il film, ci porta a ricordare la storia delle Olsen e a capire perché, nonostante la oro totale privacy ed assenza dai social, continuino ad esercitare un grande fascino:
"Come donna millennial cresciuta in mezzo al fascino e alla tempesta mediatica creata dalle gemelle Olsen e dal loro marchio di perfetta femminilità, sono stata immediatamente attratta dalla nostalgia di The Twins, ma anche incuriosita a grattare sotto la superficie e a guardare a quell'epoca di cultura pop dei primi anni '00 attraverso una lente nuova e critica. Zara ha creato un cortometraggio che non solo indaga il fascino persistente delle Olsen, ma anche la mistica duratura delle gemelle nella cultura e il modo in cui la società oggettivizza e mercifica le giovani donne sotto i riflettori. Questo documentario è imperdibile per chiunque ricordi com'era crescere all'alba dell'era dei social, in un'epoca in cui due ragazze preadolescenti erano le più grandi influencer del pianeta. The Twins è un esempio perfetto del tipo di narrazione che fa riflettere e che sta diventando sinonimo di WePresent."