Perchè vorremmo tutti vivere nella casa di Emma Chamberlain

I fans di Emma Chamberlain sono abituati a vederla ciondolare in giro per casa mentre beve un caffè in cucina, si veste in camera da letto, disegna in salotto o si lava i denti in bagno. Negli anni a fare da sfondo ai suoi video su YouTube si sono susseguite la sua casa d’infanzia e poi, via via, una serie di appartamenti in affitto a Los Angeles, ma ora la dimora della ventunenne ha subito un decisivo upgrade. Emma si è trasferita in una villa in stile cottage del 1955 comprata per 4,3 milioni di dollari. 

Progettata da Ashley Drost e Marie Trohman di Proem Studio, la casa è piena di colori caldi e toni tenui, mobili vintage, pezzi unici e materiali naturali, con una predilezione per legno e marmo. Così tesori vintage alla moda come lo specchio Ultrafragola di Ettore Sottsass e una chaise longue di Milo Baughman, convivono con lavori di designer contemporanei come Faye Toogood e Material Lust, ma anche con oggetti bizzarri come un televisore vintage riadattato per trasformarsi in cuccia per gatti o i tavolini a forma di pannocchia che spiccano attorno alla piscina. L’idea alla base dell’interior design è creare uno spazio accogliente, esteticamente interessante, ma anche adatto alla vita di una giovane ragazza dai gusti eclettici che predilige naturalezza e personalità piuttosto che perfezione da rivista patinata. Quella che Emma mostra fiera ai suoi fans non è una serie di spazi Instagram friendly, pieni di oggetti trendy e scelti solo per collezionare like, ma un mix eterogeneo di arredi selezionati come in un moodboard di Pinterest. 

Lo stile fresco della star si respira in ogni dettaglio come nella cucina realizzata nei toni del verde dove, da vera intenditrice di caffè (Emma ha anche un suo brand chiamato Chamberlain Coffee), la You Tuber ha predisposto un angolo attrezzato con una macchina per caffè espresso e un cassetto apposito per conservare chicchi e miscele. In sala da pranzo l’attenzione è catturata da un tavolo dalla forma singolare sopra il quale è sospeso un lampadario Trueing composto da catene e globi luminosi; mentre dove non sono rivestite da scandole e pannelli di cedro le pareti sono abbellite dai quadri del padre di Emma, il pittore Michael Chamberlain. La camera da letto principale, con caminetto privato e coperta tigrata, emana un’atmosfera, mentre il lato easy e cool di Chamberlain domina nella cabina armadio, dove in bella vista ci sono la sua collezione di scarpe e i suoi gilet di Ganni. I bagni? Lì dominano il marmo e la luce naturale. All’esterno, invece, Emma può godere di una piscina scenografica, di un’area relax con vasca idromassaggio, di un giardino meditativo e di un tavolo da beer pong.