Che cos'è la dark feminine energy?

Le donne sono state associate all'oscurità fin dall'inizio dei tempi. Nel mito e nella religione erano loro a governare la notte e la luna. Figure potenti e libere come Kali, Lilith, Innana, Lakshmi, Oya o Iside. Ma da qualche parte lungo la strada, l'oscurità è diventata qualcosa da temere ed evitare. Qualcosa che anni di patriarcato ci hanno insegnato a soffocare. Rabbia, sessualità, tristezza, creatività hanno iniziato ad avere una connotazione negativa, rinnegati a favore di una femminilità unilaterale che doveva coincidere con accoglienza, passività, gentilezza e completa sottomissione al maschile. Ombra contro luce. Prostituta e Madonna. Una dualità archetipica che ora rivive su TikTok. Negli ultimi anni la piattaforma continua a proporre movimenti (conseguenti mode o, meglio, “core”) che offrono diverse sfaccettature di femminilità e femminismo: dal Barbiecore al Gorpcore, dalla sottocultura Bimbo alla morte della Girlboss, fino alla controversa identità Tradwife con le sue “casalinghe sottomesse”. L’ultimo trend ad emergere, con quasi 500 milioni di visualizzazioni, si chiama dark feminine energy.

Sebbene in molti lo identifichino come l’ennesimo modo per scoprire nuove tattiche di seduzione, le radici del fenomeno sono strettamente connesse ad una forma di movimento femminle che vuole smarcarsi dai diktat imposti dalla società patriarcale, incoraggiando le donne a riappropriarsi della propria energia oscura. Nei video i creator usano spesso parole come libertà, piacere, seduzione, verità e intuizione, ma in realtà di cosa stanno parlando? Parlano di lasciare emergere i sentimenti più profondi, l’inconscio, i traumi, i bisogni, le paure, i desideri dando alle donne la possibilità di esplorare un lato che spesso dimenticano o sono costrette a tenere sotto controllo. Liberare la dark feminine energy può essere un primo passo per passare da “vittima” ad agente di cambiamento, diventando qualcuno che sa rivendicare i propri desideri e bisogni di qualsiasi natura essi siano.

I modelli a cui ispirarsi sono Alexa Demie, Lily Rose Depp, Monica Bellucci, Angelina Jolie, Rihanna e Megan Fox. Anche a livello estetico. Già perché il femminismo noir non si esprime solo attraverso sentimenti e attitude, ma anche con il beauty. Ricordate il periodo da bad girl della Jolie negli anni ’90 o i look della Demie in Euphoria o sul suo profilo Instagram? Via libera a severi chignon slick, code ribelli, chiome folte, ondulate e seducenti, smalto rosso e nero, fragranze avvolgenti come Hypnotic Poison di Dior che mixa vaniglia, rosa, mandorla, albicocca, sandalo e molte altre note complesse. Il make-up si concentra su labbra bold, con sfumature di rossetto dark, dal rosso al prugna, fino al nero e siren eyes, l’ultimo make-up hack virale di TikTok che invita a liberare la vostra femme dark interiore e promette di sedurre chiunque solo con lo sguardo, proprio come le mitologiche creature metà donne, metà pesce.