Il pavimento pelvico e il suo ruolo nella sessualità
Scopriamo insieme come prendere coscienza dell'area per curare dolori legati al piacere e aumentare il benessere sessuale
04 Settembre 2023
Ci sono tanti motivi per cui spesso il piacere sessuale non viene percepito al 100%, e tra questi, c'è anche la situazione di salute del proprio pavimento pelvico. Se l'area è in salute, forte, morbida, elastica e consapevole, questa assiste il rapporto sessuale migliorando l'orgasmo, un aspetto tanto mitizzato quanto desiderato dalla popolazione femminile perchè non sempre è facile raggiungerlo. Essendo una contrazione intensa dei muscoli pelvici, l'orgasmo di qualità è raggiungibile soltanto migliorando la salute dei muscoli pelvici e rendoli più forti con gli esercizi e gli strumenti giusti. Quando ci sono problemi sessuali come ad esempio: dolore durante rapporti, impossibilità a raggiungere l’orgasmo, iposensibilità sessuale, disfunzione rettile e eiaculazione precoce la risposta al dubbio su "cosa c'è che non va" potrebbe spesso risiedere nel pavimento pelvico in particolare, rendendolo un'area a cui fare attenzione. Una disfunzione del pavimento pelvico, che sia troppo contratto o troppo debole, può causare una disfunzione sessuale.
Quando la muscolatura pelvica è troppo rilassata, come per esempio dopo il parto o in menopausa, o per gli uomini con l’avanzare dell’età, ci può essere una diminuzione della sensibilità e del piacere durante il rapporto sessuale o addirittura l’impossibilità a raggiungere l’orgasmo. Nell’uomo, una debolezza del pavimento pelvico può manifestarsi con una disfunzione erettile e nella donna come una mancanza di piacere e sensazione orgasmica. Il pavimento pelvico però può avere anche una disfunzione da ipercontrattilità, cioè può essere troppo rigido e teso, con difficoltà al rilassamento dei muscoli; questo può causare dolore, fastidio o addirittura impossibilità al rapporto penetrativo nella donna. Nell’uomo una eccessiva contrattilità della muscolatura pelvica può portare a eiaculazione precoce, a causa dell’incapacità di rilassamento e controllo di questi muscoli. Abbiamo visto come la muscolatura pelvica può essere coadiuvante o nemica della sessualità a seconda del suo stato di salute. Se c’è una disfunzione del pavimento pelvico, che sia troppo rilassato (ipotono) o troppo contratto (ipertono), esistono strategie specifiche di riabilitazione per risolvere la disfunzione.
Tramite un processo graduale che insegna in primis il controllo volontario della muscolatura pelvica, per poi procedere con esercizi di consapevolezza, di contrazione e rilassamento di questi muscoli, si impara a gestire volontariamente i muscoli, imparando a contrarli quando c’è la necessità, e a rilassarli. Da questi primi esercizi si possono poi aggiungere strategie sempre più complesse e specifiche, come per esempio manipolazioni e massaggio del perineo in caso di muscolatura troppo tonica; esercizi di tonificazioni con sequenze più complesse in caso di muscolatura troppo rilassata. Ad oggi ci sono a disposizione anche nuove tecnologie che supportano questi percorsi di riabilitazione in caso di disfunzione sessuale, anche la radiofrequenza è molto utile in caso di dolore pelvico e le onde d’urto utilizzate per la disfunzione erettile. La riabilitazione è la strategia di prima linea per la cura delle disfunzioni sessuali, associata alla psicoterapia sessuologia, che possono diventare coadiuvanti a un trattamento farmacologico. Un pavimento pelvico sano, in salute e consapevole, migliora la qualità della vita sessuale, quindi perchè non cominciare ad allenarlo e a prenderne coscienza?