Il peso dei follower ad Hollywood

Quanto contano i follower di Instagram per ottenere un lavoro? Nel mondo dell'entertainment decisamente tanto. Lo sa bene Elle Fanning, attrice pupilla del cinema indipendente che con film come The Neon Demon e Somewhere ha spaziato nel cinema d’autore con qualche ricaduta nel mainstream per Disney con Maleficient e la più recente serie prime The Great. Al celebre podcast Happy Sad Confused ha raccontato come la sua limitata presenza social le sia in realtà costato un ruolo una volta, dimostrando che un profilo Instagram o TikTok vale spesso quanto un CV: "Ho provato per... non dirò cosa fosse, ma non ho ottenuto una parte una volta per qualcosa di grosso perché... potrebbe non essere stato solo questo motivo, ma questo è stato il feedback che ho sentito... era perché all'epoca non avevo abbastanza follower su Instagram. Quindi è stato un po' come... non credo fermamente nel non ottenere una parte [per quello]. Era per una cosa più grande, una cosa da blockbuster.

Fanning non ha nominato il film per cui è stata rifiutata o l'attrice per la quale ha perso il ruolo, ma i fan hanno notato che Sophie Turner ha raccontato una storia simile al The Telegraph UK nel 2017 su come avesse ottenuto un ruolo rispetto a un'altra candidata "decisamente migliore" grazie ai suoi follower su Instagram, presumibilmente in X-Men: Apocalypse. Similmente Shriya Pilgaonkar, attrice, regista e produttrice indiana, ha scritto su Twitter: "Gli attori non dovrebbero sentirsi obbligati ad avere un certo seguito sui social media per essere presi in considerazione per i progetti".

Storie all’ordine del giorno che rivelano un andamento dell’industria molto diverso rispetto al passato, ai tempi del divismo e delle cover di Variety. Oggi, se da un lato Netflix per le sue produzioni preferisce scegliere volti poco noti per poi lanciarli nello star system come attori-influencer dall’appeal virale - vi basti pensare che prima del debutto La Regina Carlotta Corey Mylchreest non aveva neanche instagram mentre a Regé-Jean Page è bastata una stagione di Bridgerton per diventare testimonial Armani - le grandi saghe come i film Marvel devono fare bene i propri calcoli per garantire il successo al botteghino. Evidentemente i 6,2 milioni di follower di Elle Fanning contro i 14,5 di Sophie Turner non sono stati sufficienti.