Quali sono i libri consigliati da Emma Watson?
Femminismo, empowering e condivisione
19 Maggio 2023
Sbirciare nelle librerie delle celebrities può essere utile per trovare il prossimo libro da leggere. Dopo esserci fatti ispirare da Kendall Jenner, Emily Ratajkowski e Selena Gomez è arrivato il momento di Emma Watson. L’attrice non è tanto diversa dai personaggi che ha interpretato nel corso sua carriera. Come Hermione Granger e Bella di “La bella e la bestia”, Emma Watson è una book lover in piena regola, che cerca nei libri un posto dove rifugiarsi e dove trovare risposte. Negli anni si è affermata come vera e propria Book Influencer arrivando a istituire nel 2016 “Our shared shelf”, un gruppo di lettura femminista con lo scopo di discutere su temi come l’intersezionalità, la parità di genere e l’inclusione. L’iniziativa ha riscontrato da subito grande successo coinvolgendo anche le autrici dei libri scelti che Emma Watson intervista personalmente ponendogli le domande fatte dagli utenti.
Emma Watson si definisce anche una Book Ninja, in quanto è solita nascondere alcune copie dei libri che le sono piaciuti in giro per le metropolitane delle grandi città. Accompagna i libri con un biglietto dove augura buona lettura al nuovo proprietario e lo esorta a liberare nuovamente il libro una volta finito. Crede che questo sia un buon modo per diffondere amore, fiducia e condivisione. Il suo gesto è stato d’esempio per centinaia di altre persone che l’hanno imitata in tutto il mondo, a Londra è addirittura nata l’iniziativa Books on the Underground. Ma quali sono i libri che le piace leggere e condividere? Vediamone alcuni insieme
Donne che corrono con i lupi - Clarissa Pinkola (1989)
Questo libro è diventato un culto cambiando la vita di milioni di donne. Attingendo alle fiabe e ai miti delle più diverse tradizioni culturali, Clarissa Pinkola Estés fonda una psicanalisi del femminile attorno alla straordinaria intuizione della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi.
“How does one reconnect with our deepest, most true selves when today’s world demands us to conform to ridiculous expectations?” -Emma Watson
Mom & me & mom - Maya Angelou (2013)
Per promuovere l’abitudine alla lettura, Emma Watson ha puntato su questo libro, distribuito nella metropolitana di Londra e letto anche con il suo gruppo di lettura. Maya Angelou è stata una poetessa americana ricordata sopratutto per la sua autobiografia divisa in sette parti. In questo memoir - che segna la fine della serie - racconta la relazione con sua madre, un rapporto non sempre idilliaco e scandito da silenzi e successive riconciliazioni.
Milk and honey - Rupi Kaur (2014)
Questo libro, diventato un fenomeno mondiale, raccoglie parole e disegni realizzati da Rupi Kaur, una poetessa canadese di origine indiana che riflette su amore, dolore, perdita e rinascita. Nell’intervista fattale da Emma Watson emerge l’importanza della poesia e di nuovi modi per rivendicare il proprio corpo e la propria identità.
“Unlike poems I have often spent weeks unraveling, Rupi’s poems are not designed to obscure meaning or entertain too much ambiguity - they hit you like punches to the stomach. They are immediate, visceral and not easily digested. I am loathe to say Rupi has made poetry “accessible” because while this is the truth (Rupi’s poems and illustrations fit well into those famously square shaped Instagram frames), there is nothing easy or accessible about what Rupi chooses to talk about. In fact, the topics she chooses, are audacious. ” -Emma Watson
Persepolis - Marjane Satrapi (2000)
Letto come libro per il suo gruppo di lettura nel giugno 2016, “Persepolis” racconta la storia privata dell’autrice che si mescola alla storia di un paese, l’Iran. Nel 1984, quando aveva soltanto quindici anni, Marjane Satrapi è stata costretta a lasciare Teheran, dove viveva con i genitori, perché in quel momento la vita per un’adolescente era impossibile. È andata in Austria, dove ha vissuto lo straniamento di una cultura diversa e la sensazione di sradicamento che sempre accompagna ogni esule. Il libro ripercorre queste tappe sotto forma di fumetto. È possibile anche leggere l’intervista che Emma Waston ha fatto all’autrice.
Metà del cielo - Sheryl WuDunn, Nicholas Kristof (2008)
La storia umana è sempre attraversata da problemi di grande impatto morale e sociale. Lo schiavismo, il razzismo, le dittature, il maschilismo. Questo libro, scritto da due giornalisti che per anni si sono occupati dei problemi delle donne, ci offre una testimonianza quanto mai eloquente e toccante di realtà contrassegnate da violenze e ingiustizie.
“Half the Sky depicts, in eye-opening detail, the various cultures and customs that suppress women and gives a voice to those individuals who need to be heard the most. Traversing through Africa and Asia, Kristof and WuDunn introduce us to some incredibly strong women and describe their stories of suffering and survival. Most importantly, the book spotlights how these women were able to stand up and transform their lives and, through their inspiring examples, we learn that the key to enabling change and economic growth is in unleashing women’s potential.” -Emma Watson
Ci vogliono le palle per essere una donna - Catlin Moran (2011)
Emma Watson nel tempo si è affezionata molto a questa autrice della quale ha letto diversi testi e che ha anche avuto l’opportunità di intervistare. In questo libro si cerca di rispondere alla domanda “come si fa a diventare una donna?”. La questione viene affrontata in modo divertente soffermandosi sull’utilità del femminismo ai giorni nostri.
Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche - Reni Eddo-Lodge (2021)
Proposto come lettura per “Our Shared Shelf”, si tratta di un’esplorazione ad ampio raggio degli inestricabili legami che intercorrono fra etnia e classe sociale, storia e politica, memoria selettiva e tradizione, comunità e individuo. Una lettura essenziale per chiunque voglia capire perché le questioni razziali segnano il destino delle nazioni e delle comunità che le abitano, e cosa si può fare per rompere un meccanismo inerziale e oppressivo.
“There is so much racism, both in our past and present, that is not acknowledged and accounted for. I know this to be the case from my own education, and I know there is so much more for me to learn.” -Emma Watson