Invecchiare è il nuovo trend?

Rughe, capelli bianchi, pelle che cede e altri difetti. Sembra quasi che, per un donna, non esista prospettiva peggiore di invecchiare. Soprattutto se parliamo di attrici, cantanti e di chiunque si trovi sotto l’occhio del pubblico. Per questo, anche in anni recenti, molte star del cinema e della canzone hanno preferito ritirarsi a vita privata, accogliere uno stile di vita (e di abbigliamento) più morigerato. Non a scanso di critiche, anzi spesso venendo accusate di sciatteria, di essersi lasciate andare e di essersi arrese. 

Le celebrities che non vogliono invecchiare

Chi non si arrende, dall’altra parte, cerca di ingannare il tempo con mille trucchi. Dai faretti negli studi televisivi alla chirurgia plastica passando per photoshop e per le guaine dimagranti, neanche questo sembra essere visto di buon occhio. Un esempio su tutte: Madonna viene attaccata sia per l’eccesso di chirurgia plastica sia per gli outfit non adatti alla sua età. Perché non ha deciso di accettare la sua età? Perché si veste come una ragazzina? Ci si chiede a ripetizione nei commenti. Siamo tanto sicuri che, se la popstar fosse diventata nottetempo una dolce nonnina in gonna di tweed e crocchia argentata, sarebbe stata magicamente esente dalle polemiche e dai dibattiti a sue spese?

Le celebrities che accettano il passare degli anni

L’unica modalità di invecchiamento accettata sembra essere l’eccezione. Le celebrità, non appena passano la soglia dei 50 anni, devono diventare streghe capaci di fermare le lancette dell’orologio, pena la gogna mediatica. E quando si parla di attrici che dell’invecchiare bene hanno fatto un brand, come ad esempio Jane Fonda e più recentemente Demi Moore, ci si spertica in complimenti: tutti hanno a che fare con il tempo sconfitto, con la vecchiaia allontanata, con la giovinezza perpetua. Lentamente, però, sembra che qualcuno voglia rovesciare questo meccanismo perverso che tanto ha a che fare con gli standard assoluti e impossibili che vengono imposti sulle donne. Su tutte, spicca Jennifer Garner. Ancora in pista (si vocifera sarà presente nel prossimo film di Deadpool, a 20 anni dalla prima volta) Jennifer non rinuncia al lavoro ma neanche alla quiete, ai lavori di casa e alla famiglia. Va fiera del suo giardino d’estate, pieno di alberi da frutto, e sfoggia le sue doti culinarie su TikTok. Sul suo profilo Instagram, più video di lei con gli occhiali e senza trucco che foto da un red carpet. Uno stile di vita quasi cottagecore che ci aspetteremmo forse da una persona più grande di lei, o che non abbineremmo con una carriera come la sua. E l’errore è nostro. 

In una situazione simile sembra essere Pamela Anderson. Vittima di un’opinione pubblica spietata che negli anni Novanta demolì lei e la sua famiglia, arrivando a darle la colpa dei filmati che le furono rubati e diffusi su internet senza il suo consenso, per anni si rifugiò nella figura della bionda stupida e prosperosa, che poi era l’unica che le era permessa per continuare ad avere una carriera. Adesso, anche grazie al documentario a lei dedicato su Netflix, che si intitola “Pamela, a love story”, sembra aver trovato un po’ di pace e si mostra come non l’avevamo mai vista prima: nel suo orto, sotto il sole.

La vecchiaia è un trend su TikTok

A proposito di questo, un nuovo trend ha conquistato TikTok. Si tratta di un filtro che divide lo schermo in due. In basso vediamo il nostro viso catturato dalla fotocamera interna dello smartphone così com’è, in alto la versione anziana. È molto realistico, e riproduce alla perfezione le macchie sul viso, i capelli bianchi e le rughe profonde. Se alcune persone, usandolo, sono rabbrividite (Kylie Jenner compresa), altre hanno offerto una nuova prospettiva, parlando della possibilità di invecchiare e di diventare la persona in alto sullo schermo come di un privilegio che non tocca a tutti, o beandosi di tutte le attività tradizionalmente “da anziani” che potranno fare se avranno la fortuna di arrivarci, e dei consigli sconsiderati che potranno dare a nipoti o giovani di qualsiasi tipo. Alcune utenti hanno addirittura dichiarato di non vedere l’ora di essere considerate vecchie, per poter vivere il loro essere donne senza sentirsi addosso lo sguardo degli uomini e senza nessuna aspettativa di sensualità. Una bella liberazione!

Verso l'accettazione dell'invecchiamento

Non è una questione di sostituire un tipo di vecchiaia a un altro, quanto di fare pace con lo scorrere del tempo e con i suoi effetti fisici su visi e corpi che devono smettere di essere scrutati così da vicino, alla ricerca di qualcosa da contestare. Aprirsi alla possibilità, reale e di cui osserviamo ogni giorno degli esempi, di vivere e vedere questa stagione della vita (che è inevitabile) con serenità, come si vuole. Scatenate e scosciate sul palco o in campagna con amici e figli, senza preoccuparsi di quello che il mondo vorrebbe imporci e senza considerare come “ideali” di vecchiaia star fortunate, che sono geneticamente predisposte a un certo tipo di invecchiamento dolce o che semplicemente hanno avuto la possibilità di intervenire esternamente. Diventare grandi (e vecchi) è cool, e ancora più cool è liberarsi dalle catene del cosa-si-deve-fare e del cosa-non-si-deve-fare una volta compiuti 50 o 60 anni. Soprattutto nella celebrity culture, ma anche nella vita di tutti i giorni.