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L'infinito potere di essere proprio come le altre ragazze

Non esistono più basic b*tch e pick me girl

L'infinito potere di essere proprio come le altre ragazze Non esistono più basic b*tch e pick me girl

Tra i tanti insulti che vengono rivolti alle ragazze ce n’è uno in particolare, particolarmente maligno e sottile. Si tratta del “sei proprio come tutte le altre ragazze”, detto con scherno e con sdegno, per segnalare superficialità, aderenza ai trend e alle mode, stupidità e frivolezza, impossibilità a pensare con la propria testa e volte anche con sfumature più o meno celate di slutshaming

La basic girl ama l'autunno

Con l’arrivo dell’autunno, essere come le altre ragazze, o meglio una basic b*tch, assume connotazioni ben precise. La b*sic bitch Y2K autunnale, infatti, indossa gli UGG e le tute, sciarpe grosse ed esagerate nei colori della terra, ama il pumpkin spice latte di Starbucks e instagramma le foto degli stivali in mezzo alle foglie, ascolta Taylor Swift e legge libri romantici. Va a braccetto con un altro topos della internet culture, la Christian Girl Autumn, meme nato dalla persona di Caitlin Covington e ormai diventato un classico della cultura pop digitale. 

La competizione tra ragazze

Facile capire come questa espressione possa essere utilizzata per mettere l’una contro l’altra le ragazze, soprattutto se bianche ed eterosessuali, in competizione per l’attenzione del tizio di turno, alla ricerca di qualcosa che le facesse spiccare e sentirsi dire “tu non sei come le altre, sei diversa, proprio come piace a noi”. Così, per tanto tempo le ragazze (soprattutto le più giovani e impressionabili) si sono sforzate di sviluppare interessi giudicati diversi o originali e di nascondere gli altri,  colpevoli di essere troppo banali, basic, inflazionati o femminili

Fenomenologia della pick me girl

Di contro, e considerabile il negativo della basic b*tch, la pick me girl si erge al di sopra delle sue simili, e si professa diversa e profonda, superiore dal punto di vista intellettuale, un po’ strana, forse anche sboccata. Si vanta di avere solo amici maschi, parla male delle altre donne. Bandito il rosa, le boyband e i peluche, i drink autunnali e le fan fiction. Largo a sport, scrittori uomini e musica alternative e rock. Insomma, è la vittoria del male gaze.

@thedailyvictorian

on internalizing the male gaze

Lights Are On (Instrumental) - Edith Whiskers

Tutto a vantaggio degli uomini

Non siamo qua a decidere cosa possa e non possa piacere alle ragazze, anzi. Il problema sorge quando questa battaglia di estetiche, di modi, espressioni e interessi nasce in nome della considerazione maschile, che di questa battaglia si approfitta. Adesso, però, le ragazze ne hanno abbastanza, e hanno deciso di smetterla di farsi imprigionare da queste espressioni, di temere l'insulto supremo (o quasi), l'accusa di "essere come le altre". Si tratta di uno sforzo titanico contro la misoginia interiorizzata, che passa anche da qui. 

Il bello di essere ragazze, insieme

Sui social e fuori, in una rinnovata rivendicazione di vicinanza e solidarietà femminile, le ragazze stanno rovesciando il significato di "essere come le altre ragazze", riscoprendo il loro amore per tutto ciò che è fru fru e femminile e proclamandosi con orgoglio proprio come tutte le altre, uguali nella propria girlhood e fiere di condividere interessi e passioni con le altre, ma senza negare la propria diversità. "Essere come le altre", in questo caso, non vuol dire uniformarsi tutte allo stesso stereotipo, ma anzi esplorare con libertà la propria femminilità, scoprire i propri punti forti e le proprie passioni senza il peso di un condizionamento esterno, in una nozione di femminilità larga e sfumata, aperta alla sperimentazione. E c'è spazio anche per il calcio e la Formula 1, ma in rosa. 

@larryreads

“im not like other girls”

original sound - larry

Caitlin Covington

Il caso di Caitlin Covington, in questo senso, è emblematico. Per anni considerata il volto di una tipologia di donna ben precisa, una sorta di giovane Karen in the making, reazionaria e cattiva, si è poi rivelata essere una grande sostenitrice dei diritti LGBT+ e ha donato una ingente somma alla creator trans che l'ha resa famosa. Anche Caitlin, come le ragazze che rivendicano il loro diritto ad essere come le altre, chiede di essere considerata un essere umano complesso, stratificato, che va oltre la superficie e ribalta il significato di cosa vuol dire essere una basic b*itch e di cosa questa definizione porta con sé. Ancora per poco.