Perché ci importa così tanto del matrimonio dei Ferragnez?

Tutti hanno parlato di Fedez e Chiara Ferragni, della loro rottura, del trattamento che i media gli avevano riservato. Adesso, a gettare benzina sul fuoco ci pensa il rapper in persona, con un'attesissima partecipazione a Belve, con Francesca Fagnani. Negli ultimi mesi, in effetti, le speculazioni sulla situazione di coppia tra i Ferragnez erano sfuggite di mano all'opinione pubblica, dai giornali in poi, passando per blog e social network. Tutto è partito dallo scorso Sanremo, quello del 2023, in cui l'influencer e imprenditrice era co-presentatrice e il rapper, nel pubblico, le aveva rubato la scena scambiando un bacio con Rosa Chemical, che partecipava da concorrente. Da quel momento in poi - che ha fatto da fiammifero su una montagna di polvere da sparo - nessuno si è più dato pace.

Ferragnez: lo scandalo Balocco e il trattamento dei media

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe lo scandalo della beneficenza di Balocco, il video di scuse che ne è seguito, il silenzio social per limitare i danni, ma forse anche per gestire in privato cose dolorose. Magazine, giornali e compagnia cantante, che già avevano dimostrato di non volersi contenere, hanno definitivamente rotto gli argini. Su Twitter tutti i giorni le storie Instagram dei diretti interessati sono state analizzate, salvate, screenshottate, commentate, zoomate. Sembra che lo stato del matrimonio dei Ferragnez sia diventato materia di interesse nazionale, e al diavolo che siano coinvolti dei bambini, delle persone. A questo si aggiunge nelle ultime settimane diverse conferme della separazione, con tanto di dettagli scabrosi, che non si fanno problemi a parlare della malattia di lui, di interessi di tipo economico e insinuare possibili tradimenti. Non si sono risparmiati neanche i diretti interessati: Chiara Ferragni è stata ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa e Fedez, a distanza, ha ricambiato con Belve. 

Fedez a Belve: le dichiarazioni

Cosa ha raccontato il 34enne a Fagnani? In breve, ha ammesso che lo scandalo Balocco ha influito sulla rottura, ha parlato dell'alta medialità del suo matrimonio e ha parlato della moglie in maniera abbastanza serena, raccontando anche del modo in cui si sono aiutati a vicenda professionalmente, insegnandosi tanto. "Intorno alle nostre figure si pensa che ci sia una certa dietrologia. Come se fosse tutto un calcolo. Sono illazioni, come posso giustificarmi?" ha dichiarato. "Io e Chiara abbiamo passato tanto momenti difficili, come la mia malattia. Sono stati 3 anni difficili. Non abbiamo retto" ha poi concluso. Niente di mai sentito prima e niente di nuovo. Non è mancato il racconto di se stesso, tra problemi di droga e di salute mentale. Tutto, però, scompare al cospetto del racconto (o delle briciole di racconto) dell'ex coppia più potente d'Italia, anche sui social, dove i momenti salienti dell'intervista sono condivisi e ripostati ossessivamente, e lo saranno ancora per qualche giorno.

I Ferragnez: una coppia polarizzante

Non c'è dubbio che i Ferragnez siano una power couple, polarizzanti e interessanti nel bene e nel male. Per un periodo, tutto quello che toccavano si trasformava in oro, e nel frattempo l'astio cresceva. Insomma, erano proprio uno di quegli argomenti che garantisce engagement e click, che fa parlare, che apre i dibattiti, che scomoda persino Giorgia Meloni in persona. Onnipresenti per anni, ci hanno mostrato tutto di loro, non solo attraverso i social network ma anche con la loro serie-reality per Prime Video, in cui avevano mostrato di star lavorando su loro stessi e sul loro matrimonio, arrivando a condividere anche le sedute con il terapeuta di coppia. La domanda, qui - come sempre quando si parla di personaggi nati sui social, che come scelta lavorativa sistematica confondono il pubblico e il privato - è sempre la stessa: il fatto che loro si siano esposti, giustifica il banchettamento sulle loro vite che sta avvenendo in questi mesi? 

Una questione di umanità

Secondo noi la risposta, in breve, è no. Se non possiamo controllare i modi in cui ne parlano i singoli utenti - che spesso si fanno prendere dalle emozioni e si ingannano di conoscere persone che in realtà proprio non conoscono - possiamo però obiettare sui giornali, sulle fonti di informazioni autorevoli, sulla loro scelta di parole, espressioni, approcci. Su quello che fanno le figure pubbliche loro nemiche. Perché se i Ferragnez hanno giocato con la confusione di campo, sfumando e mescolando ad arte il personale e il professionale, allora dovremmo diventare più intelligenti di loro, e fare questo sforzo di separazione, per una semplice questione di umanità. Le obiezioni poste alle loro azioni dovrebbero limitarsi alla sfera lavorativa, cercando di non toccare quella personale e privata. E se anche queste interviste, come tante altre cose, si rivelerà una mossa abilissima di marketing, allora ne potremmo riparlare. Fino a quel momento, potremmo anche limitarci al silenzio, evitando l'atteggiamento degli avvoltoi.