Raye è la stella che abbiamo ignorato per troppo tempo
Sincera, cruda e sottovalutata, sta finalmente avendo il suo momento
04 Marzo 2024
Avete presente quella canzone diventata virale qualche tempo fa su TikTok in cui una voce femminile calda e con accento smaccatamente britannico canta: "A little context if you care to listen, I find myself in a shit position. The man that I love sat me down last night and he told me that it's over, dumb decision. And I don't wanna feel how my heart is rippin'. In fact, I don't wanna feel, so I stick to sippin', and I'm out on the town with a simple mission, in my little black dress, and this shit is sittin'"? La canzone si chiama Escapism, è stata rilasciata nell'ottobre del 2022 e se non l'avete mai sentita forse avete vissuto sotto a un sasso per gli ultimi (quasi) due anni. Se invece avete capito di cosa stiamo parlando ma non avete mai approfondito, stiamo per presentarvi l'artista che l'ha scritta e che la canta. Si chiama Raye, ha 26 anni e il 2 marzo ha conquistato i BRIT Awards, divenendo nota al mondo intero.
La storia di Raye
Colei che ci racconta di una storia finita in maniera dolorosa e di tutti i modi poco sani in cui ha cercato di affogare il suo dolore e il suo cuore spezzato è nata Rachel Agatha Keen nel sud di Londra, precisamente a Tooting, nel 1997. Il suo primo album, My 21st Century Blues, ha visto la luce nel febbraio del 2023 ed è stato pubblicato dall'etichetta indipendente Human Re Sources. Ai premi musicali del Regno Unito questo debutto le ha fatto guadagnare ben 6 statuette (British Album of the Year, Song of the Year per Escapism con 070 Shake, British Artist of the Year, Best R&B Act, Best New Artist e Songwriter of the Year), facendola diventare in contemporanea l'artista che ne ha vinti di più nella stessa edizione dalla data della loro fondazione, avvenuta nel 1977. Non tutti sanno che prima di darsi alla carriera di cantante e cantautrice produceva e scriveva musica, e lo ha fatto per dei nomi importantissimi del pop contemporaneo come Beyoncé, Little Mix, Rihanna, David Guetta, John Legend ed Ellie Goulding. In realtà la sua passione per il canto ha radici profonde: da bambina cantava il gospel nella chiesa in cui suo padre era musical director.
Perché piace così tanto? Temi e influenze
Giovane, talentuosa, con una voce potentissima. Queste cose dovrebbero già garantire il successo di Raye, ma l'elenco va avanti. Tra i temi da lei affrontati nelle sue canzoni, infatti, alcuni sono molto vicini ai giovani e ai giovani adulti di oggi, e ci possono dare un'idea del perché la cantautrice piaccia così tanto su TikTok. Raye infatti canta spesso della sua storia e del suo rapporto con le dipendenze, con il dismorfismo corporeo e con la considerazione alterata del proprio corpo e del proprio aspetto, canta di autostima e di ansia, di rapporti con gli uomini ma anche di violenze subite. A riguardo, parlando del suo album di debutto, ha dichiarato a Rolling Stone: "Alcune di queste canzoni mi hanno aiutata a elaborare. Avevo solo bisogno di ascoltare i miei problemi in una forma più bella. Ad esempio l'espressione dismorfismo corporeo suona così brutta nella mia testa, ma quando la metti in una canzone diventa un po' più facile da metabolizzare, per me. Molte di queste storie sono molto balsamiche, crude e terapeutiche". Se aggiungiamo che i suoi riferimenti sono l'R&B, il neo soul ma anche l'indie rock, Frank Ocean, i Time Impala e i Bombay Bicycle Club, forse il quadro è chiaro. Raye è un'artista contemporanea che riesce a prendere il meglio dal passato e dal presente, pop ma con profondità. Come se non bastasse, poi, è estremamente relatable per gran parte delle persone della sua età e più piccole. Ed è tutto spiegato.
Il suo futuro
Adesso che finalmente Raye ha fatto il grande passo, passando dal dietro le quinte alle luci della ribalta (e nel processo facendo la storia dei BRIT Awards), la 26enne è inarrestabile. Come primo appuntamento post BRIT, insieme alla Heritage Orchestra e al Flames Collective, si esibirà alla 02 Arena di Londra per una notte sola, un appuntamento speciale il 15 marzo. Ad aprile il Coachella, a maggio il Sudamerica e a giugno l'Europa. Per averla in Italia dovremo aspettare ancora qualche mese: il 14 luglio si esibirà a Perugia, nel contesto dell'Umbria Jazz Festival.