Chappell Roan è la cosa più interessante successa al Coachella
La Midwest Princess ha appena cominciato
15 Aprile 2024
C'erano anni gloriosi in cui il Coachella era l'evento per eccellenza. Un coacervo di influencer, star di ogni tipo, look glitterati, sabbia polvere e sudore californiano. Lo seguivamo con amore e partecipazione sui social, sognando un giorno di poter essere anche noi lì, con le nostre coroncine di fiori e i nostri stivali texani. Poi, qualcosa si è rotto. Sarà stato il covid, sarà stata la stanchezza atavica che ormai iniziamo a provare nei confronti di qualsiasi cosa sia sponsored, nei confronti delle influencer che prendono 6 voli a settimana e cambiano 3 look al giorno. In ogni caso, il Coachella non è più quello di una volta, e un momento virale non ripaga giorni e giorni di festival musicale.
Il set di Chappell Roan al Coachella
Meno male che, tra un duetto di Billie Eilish e Lana Del Rey e un problema tecnico di Grimes e l'altro, a movimentare la situazione ci ha pensato lei, Chappell Roan, stella nascente della musica synth pop statunitense. Nascente, poi, mica tanto. Pur essendo giovane (è nata nel 1998 in Missouri) la ragazza (nome di battesimo Kayleigh Rose Amstutz) canta da anni, e già nel 2017 era stata definita "la nuova Lorde". A volte, però, un tentativo solo non basta per conquistare il pubblico, e in questo il palco più hypato della California può essere d'aiuto. E lo è stato. Basti pensare che le ricerche per il suo nome sono cresciute in tutto il mondo del 324% solo nell'ultima settimana rispetto ai 12 mesi precedenti. Su Twitter, tutti si chiedono chi sia questa cantante dai capelli rossi. Una ventata di aria fresca, con la sua band di sole musiciste donne, il suo trucco da drag queen anni '80 e la sua t-shirt con la scritta: "Eat me".
Carriera e canzoni di un'artista promettente
Roan inizia a suonare il pianoforte a 10/11 anni. A 13 anni si esibisce in pubblico, a 14/15 condivide cover di canzoni su YouTube, qualche anno dopo scrive sue canzoni inedite. A 17 anni arriva Die Young, primo pezzo scritto da lei a ottenere un po' di successo online. Si esibisce a New York e firma con Atlantic Records. Nel 2018 si trasferisce a Los Angeles e inizia a vivere liberamente da donna queer. Il suo primo album, The Rise and Fall of a Midwest Princess, vede la luce nel settembre del 2023, trainato da singoli come My Kink Is Karma, Pink Pony Club e Casual. É prodotto da Dan Nigro, che collabora con Chappell Roan da anni. Le recensioni della critica sono entusiaste, e le permettono (insieme al successo sui social) di suonare al Coachella. Il resto è storia, o quasi. Storia contemporanea, diciamo.
Queerness e altri temi della sua musica
Secondo una di queste recensioni, pubblicata su The line of best fit, Chappell Roan con la sua musica: "Affronta ogni angolo di sessualità, psicologia, desiderio e lussuria umana, il tutto in cori coinvolgenti e orecchiabili". La cantante conferma. The Rise and Fall of a Midwest Princess, oltre ad essere il suo album di esordio, è anche un viaggio dentro se stessa, il suo modo di affrontare il suo essere queer e tutto quello che vuol dire per lei e per il mondo. "Quando ho iniziato a scrivere questo album ero da 4 anni e mezzo in una relazione con un uomo" ha raccontato lei stessa a Rolling Stone. "Scrivevo delle ragazze, del pensare alle ragazze. Stavo scrivendo di una parte di me che ho sempre voluto sentire e vivere: quella della completa libertà, delle scintille. Pensavo di poterla intrappolare nelle canzoni, per farla vivere solo in quella dimensione". "Mi piacerebbe rappresentare le ragazze queer alle scuole superiori, che vogliono solo essere signorine, diventare mogli, che poi si liberano e si trasformano in draghi. Questo album è per le ragazze adolescenti che pensavano fosse solo una fase. È per me stessa".