Le mostre da vedere a maggio in Italia
Dalla mostra collettiva che ha come focus il seno alla fotografia di Vivian Maier
02 Maggio 2024
Visitare una mostra è come viaggiare in tanti mondi diversi lasciandoci sorprendere, ispirare e a volte persino scioccare dalle interpretazioni del contemporaneo e della bellezza di un fotografo o un pittore. Basta il biglietto giusto per aver sperimentare da vicino la creatività perdendosi tra dipinti, sculture e installazioni e, magari, dimenticando lo stress e i problemi delle nostre vite. Questo maggio uggioso che sembra lontano dal tepore primaverile ci offre esperienze per ogni gusto, dagli amanti della fotografia in bianco e nero a chi preferisce il design. Basta puntare il dito sull’Italia e scegliere. Non c’è solo la Biennale Arte di Venezia 2024. A Milano c’è la retrospettiva dedicata ad Alessandro Mendini, a Riccione i ritratti di Vivian Maier, a Napoli si possono ammirare i disegni erotici di Federico Fellini e a Roma i protagonisti sono i simbolismi che legano la figura femminile ai volatili. Ecco le mostre da vedere a maggio in Italia.
RARA AVIS - Roma
Le Uccelliere Farnesiane, all'interno degli Orti Farnesiani del Palatino, sono la suggestiva location di RARA AVIS. Moda in volo, mostra che esplora i simbolismi che legano la figura femminile ai volatili. Il risultato è una variopinta wunderkammer che si snoda all’interno dei due padiglioni ed è suddivisa in tre sezioni: Il Mito, Caleidoscopiche Visioni e Le ALI, irreALI, reALI, più una sezione dedicata agli accessori piumati di Anna Piaggi. Tra le creazioni che i visitatori potranno ammirare ci sono l’abito cigno bianco con tanto di ali di Maria Grazia Chiuri per Christian Dior; l’abito cigno nero creato da Alexander McQueen per la FW97 di Givenchy; il modello ibrido tra uccello del paradiso e farfalla della Haute Couture FW97 di Thierry Mugler; il micro-abito dorato, in metal mesh ed enormi ali di piume di struzzo sfoggiato da Katy Perry sul tappeto rosso del Met Gala 2018 e disegnato da Donatella Versace.
Titolo: RARA AVIS. Moda in volo
Quando: fino al 21 luglio 2024
Dove: Uccelliere Farnesiane, Parco archeologico del Colosseo, Roma
Iside - Torino
Torino celebra il tri-centenario del Museo di Antichità, formatosi nel 1724, ripercorrendo la sua storia e i protagonisti di questi tre secoli con una serie di iniziative promosse dai Musei Reali. La prima è dedicata allo scavo di Industria e al culto di Iside, dea orientale definita "La scandalosa e la magnifica" nell’inno del III-IV secolo a. C. rinvenuto a Nag Hammadi, in Egitto. Attraverso l’esposizione di 75 oggetti tra statue, statuette ed epigrafi, in bronzo e in marmo, i visitatori della Galleria Sabauda intraprenderanno un viaggio nella città romana di Industria-Bodincomagus, città romana alpina dalle forti connotazioni cosmopolite che lega culti locali, orientali, rapporti economici e culturali con l’Egeo orientale.
Titolo: La Scandalosa e la Magnifica. 300 anni di ricerche su Industria e sul culto di Iside in Piemonte
Quando: fino al 10 novembre 2024
Dove: Galleria Sabauda, Torino
Blu Sicilia - Modica
Il mare di Sicilia ha ispirato tanti artisti, sin dai primi decenni del Novecento. Ognuno con il proprio stile e la propria arte, dalla pittura alla fotografia, ha omaggiato questo affascinante elemento di bellezza identitaria dell’isola, toccando anche tematiche di forte impatto sociale e ambientale. Qualche nome? Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Bruno Caruso, Piero Guccione che, grazie alle loro opere esposte alla mostra Blu Sicilia presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modica, "contribuiranno a far conoscere più da vicino le emozioni che il mare siciliano sa regalare e a rivelare come esso possa riempire la memoria di ricordi indelebili".
Titolo: BLU SICILIA. Il mare nell’arte isolana dal Novecento alla Contemporaneità
Quando: fino al 3 novembre 2024
Dove: Società Operaia di Mutuo Soccorso, Modica
Vivian Maier - Riccione
Vivian Maier ha scattato per tutta la vita, mentre si manteneva facendo la tata. Il suo talento era enorme, ma nessuno se ne è mai accorto finché nel 2007 John Maloof ritrovò i suoi lavori e li fece conoscere al resto del mondo. Chi ancora non conosce Maier avrà l’occasione di rimediare grazie alla mostra curata da Anne Morin in collaborazione con Alberto Rossetti che si terrà a Riccione fino al 3 novembre 2024. Si tratta di 92 scatti realizzati prima con la fotocamera Rolleiflex e poi con la Leica e alcuni video girati in Super8 che trasportano idealmente i visitatori tra le persone che Maier incontrava nelle strade di New York e di Chicago. Sono ritratti di anonimi estranei, di bambini e anche molti autoritratti nei quali i continui giochi di ombre e riflessi mostrano la presenza-assenza dell’artista.
Titolo: Vivian Maier. Il ritratto e il suo doppio
Quando: fino al 3 novembre 2024
Dove: Villa Mussolini, Riccione
Breasts - Venezia
Il seno è normale. Eppure è simbolico, estremamente politico, divisivo ed ancora oggi oggetto di molti pregiudizi. Il mondo dell’arte lo ha spesso usato come elemento per riflettere su maternità, empowerment, sessualità, malattia e per avviare discussioni socio-politiche. Il seno diventa ora il focus di una mostra collettiva con oltre trenta artisti provenienti da tutto il mondo, curata da Carolina Pasti presso Palazzo Franchetti. La mostra si articola in cinque capitoli: la rappresentazione storica del seno e la costruzione delle narrazioni legate al corpo femminile attraverso le opere dei grandi Maestri del Rinascimento come la Madonna del Latte, un’immagine iconica che ha influenzato tra gli altri Cindy Shermann; la rielaborazione del décolleté attraverso il linguaggio scultoreo con Marcel Duchamp, Claude Lalanne e Prune Nourry; la fotografia di Robert Mapplethorpe e Irving Penn; il seno come strumento di marketing con Oliviero Toscani; e, infine, una nuova visione di questa parte del corpo con opere di Chloe Wise, Sarah Lucas, Louise Bourgeois, Aurora Pellizzi e Laure Prouvost.
Titolo: Breasts
Quando: fino al 24 novembre 2024
Dove: ACP Palazzo Franchetti, Venezia
Federico Fellini - Napoli
Tutti conosciamo Federico Fellini come regista, ma forse molti ignorano che amava esprimere la propria creatività anche attraverso il disegno, la vignetta ed il fumetto. A queste opere la galleria Al Blu di Prussia di Napoli dedica la mostra Federico Fellini: disegni erotici e fotografie dal set. Fino al 31 ottobre 2024, si potrà ammirare un corpus di 29 lavori su carta e 6 scatti cinematografici dal set La città delle donne che "ritraggono una serie di personaggi che dialogano con il proprio alter-ego sessuale" e "una serie di personaggi che mettono a nudo i propri genitali".
Titolo: Federico Fellini: disegni erotici e fotografie dal set
Quando: fino al 31 ottobre 2024
Dove: Al Blu di Prussia, Napoli
Biennale Donna - Ferrara
La Biennale Donna, storica manifestazione dedicata alla creatività femminile contemporanea promossa da UDI – Unione Donne in Italia, celebra la sua ventesima edizione con Yours in Solidarity – Altre storie tra arte e parola. La mostra, a cura di Sofia Gotti e Caterina Iaquinta, esplora il tema della solidarietà femminile in un contesto di sfide globali e alcuni aspetti peculiari della manifestazione ferrarese grazie alle installazioni, sculture, performance e opere tessili. Dal 14 aprile al 30 giugno 2024 gli spazi espositivi di Palazzo Bonacossi, a Ferrara, ospiteranno, infatti, le creazioni di sei artiste internazionali: Binta Diaw, Amelia Etlinger, Bracha L. Ettinger, Sara Leghissa, Muna Mussie e Nicoline van Harskamp.
Titolo: XX Biennale Donna Yours in Solidarity - Altre storie tra arte e parola
Quando: fino al 30 giugno 2024
Dove: Palazzo Bonacossi, Ferrara
Alessandro Mendini - Milano
Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain dedica ad Alessandro Mendini e al suo lavoro una retrospettiva visitabile fino al 13 ottobre. Artista eclettico e talentuoso, Mendini è stato una figura complessa all’interno della scena internazionale del design, dell’architettura e dell’arte, come testimoniano gli oltre 400 lavori di formati, materiali e soggetti differenti esposti. ll percorso espositivo si articola in sei nuclei tematici: Identikit, una serie degli autoritratti; La sindrome di Gulliver, con oggetti extralarge come la Poltrona di Proust e la Petite Cathédrale; Architetture, che presenta i lavori architettonici dell’Atelier Mendini, tra cui le tre stazioni della Metropolitana di Napoli; Fragilismi, nucleo dedicato alla ricerca che ha portato al manifesto del fragilismo; Radical Melancholy, una sezione dedicata agli anni del radical design, di cui Mendini fu uno dei principali teorici; Stanze, tre ambienti immersivi progettati da Mendini, in cui abitano citazioni, ricordi, sogni e incubi.
Titolo: Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini
Quando: fino al 13 ottobre 2024
Dove: Triennale Milano, Milano
Small is Beautiful - Milano
Dopo aver collezionato 250.000 visitatori tra Parigi, New York e Bruxelles, Small is Beautiful, la più grande mostra internazionale interamente dedicata all'arte in miniatura, arriva a Milano. Chi andrà alla Fabbrica del Vapore si vedrà catapultato in un viaggio al di là della realtà, dove come Gulliver a Lilliput, le proporzioni sono ribaltate evocando mondi ricchi di poesia e insoliti. Il merito di questa magia è delle opere mignon dai dettagli maniacali, realizzate da alcuni dei più grandi artisti del movimento come Vincent Bal, Danny Cortes, Cabin David Mansot, Lucia Dolgopolova.
Titolo: Small is Beautiful
Quando: dal 9 maggio al 22 settembre 2024
Dove: Fabbrica del Vapore, Milano
Boldini, Erler, Selvatico - Treviso
Il Museo Luigi Bailo di Treviso dedica una mostra alle figure femminili protagoniste del bel mondo tra Otto e Novecento come Eleonora Duse o le esponenti della borghesia e della nobiltà trevigiana, veneta e nazionale. Attraverso le tele di artisti come Giovanni Boldini, Giulio Ettore Erler e Lino Selvatico ci riportano indietro alla Belle Époque, regalandoci la rappresentazione di una parte della società minoritaria e privilegiata, fatta di romanticismo, fascino e mondanità decadente.
Titolo: Moda e modernità tra ’800 e ’900. Boldini, Erler, Selvatico
Quando: fino al 28 luglio 2024
Dove: Museo Luigi Bailo, Treviso