La scienza (quasi) esatta dietro ai nomi dei figli delle celebrity

Ogni volta che una coppia di fama internazionale annuncia di aspettare un bambino, ecco che il toto nome esplode sui social e non solo, monopolizzando i magazine di gossip e spettacolo e a volte anche i siti di scommesse. Proprio così: siamo curiosi e ci sentiamo coinvolti, vogliamo sapere tutto ma proprio tutto delle vite delle nostre star preferite e della loro progenie. Senza andare troppo indietro, basti pensare a quanto fu atteso il name reveal dei figli di Meghan Markle e il principe Harry, o di Kate Middleton e William. Lo stesso vale per la royalty in versione USA: quanto abbiamo aspettato per scoprire il nome dei figli di Rihanna o Beyoncé? E quando poi, finalmente, li sappiamo ecco che partono i commenti. È un nome lungo o corto? Composto o unico? Fa riferimento ad antenati e tradizioni familiari o a qualcosa che è in trend oggi? Insomma, ci piace parlarne. E tanto anche.

Justin e Hailey Bieber: quale sarà il nome del loro primogenito?

Adesso sotto l'occhio dei riflettori ci sono loro, Hailey Bieber e il suo Justin. I due hanno da pochissimo annunciato di star aspettando un bambino con delle foto molto romantiche scattate, con pancino in vista, durante una cerimonia di rinnovamento dei voti nuziali. Secondo le voci più informate, la coppia più hip del momento - seguita dalla Gen Z per il beauty, per la musica, per il glam, per l'amore e per la nostalgia - avrebbe già deciso il nome. Questo, naturalmente, non ha impedito a nessuno di fare delle ipotesi e di provare a indovinare. Tanto che proprio grazie a loro è venuto a galla un nuovo tipo di content pre-esistente: quello delle esperte di nomi, che intercettano e prevedono nomi e tendenze a tema e che anzi spesso aiutano e assistono (a pagamento, si intende) i futuri genitori in quello che definiscono "the naming journey". 

Le esperte di nomi su TikTok si danno alle teorie: i nomi papabili

E allora, cosa dicono queste sedicenti esperte e trend forecaster interpellate da The Cut? Le opzioni sono molteplici. Steph Coffield ipotizza Venus, per una bambina ultra glamour. Se è maschio, invece, lei punta tutto su nomi brevi come Dean, Ike e Jones oppure ancora Zale, Stone, Selwyn o Sinclair, che hanno una allure old money e che potrebbero essere utilizzati a prescindere dal genere del nascituro, che ancora non conosciamo. Di un'altra opinione Taylor Humphreys, che butta nell'arena di quella che alla fine dei conti è quasi un competizione nomi come Bob, Zen, Sol o Pax, che riflettono l'anima giocosa e sportiva di Justin Bieber, pare. Oppure Jacques, Stone/Roche, Wolf, Peace, Brave, e Win, perché Baldwin significa "amico coraggioso", e la coppia potrebbe voler richiamare questo significato. Colleen Slagen sceglie una strada diversa, quella della spiritualità. Dopotutto, i coniugi Bieber sono molto religiosi. Secondo lei, papabili sono nomi come Ciel, Marseilles, Fox o Foxi Rae, Zurich Rhode, Prince, Zepp o Mercury. Va di biblico anche Sonya Prior, che propone per una femmina Zipporah, per quel boost di unicità, oppure Rhode o Mads, che fa riferimento a Maria.

Esaminando queste ipotesi si può ricavare una sorta di schema, una lista di riferimenti. Si pesca ovviamente nella storia della famiglia, in abbreviazioni o riferimenti più o meno diretti all'albero genealogico. Ancora, si punta molto sull'unicità e sui nomi che non si trovano nelle tabelle di quelli più frequenti e utilizzati negli Stati Uniti. Dare un nome a un figlio non è mai facile, figuriamoci quando la sua nascita è vista come l'inizio di una nuova legacy, l'incontro di due delle persone più famose e ammirate degli anni 20 del duemila. Chissà se Hailey e Justin leggono le nostre ipotesi più estrose e chissà come reagirà il mondo al loro annuncio, quando inevitabilmente arriverà.