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I benefici del silent walking, il trend che va oltre il fitness

Disconnettersi dal mondo per riconnetterci con noi stessi funziona?

I benefici del silent walking, il trend che va oltre il fitness Disconnettersi dal mondo per riconnetterci con noi stessi funziona?

Detestiamo stare da soli. Specialmente se tutto intorno a noi tace. E facciamo di tutto perché questo non accada. Teniamo gli air pods perennemente infilati nelle orecchie, mentre le nostre playlist o qualche podcast tratteggiano una colonna sonora che fa da sottofondo al tran tran quotidiano. Se non è la musica a riempire il silenzio sono serie tv, video di TikTok, messaggi vocali o un irrequieto switch tra contenuti e attività che sovrastimolano i percorsi neurali del cervello. Non è FOMO, non è condivisione. Non ci interessa postare, solo l’incessante flusso di immagini e suoni che ci distragga da noi stessi. D’altronde chi ha voglia di ritrovarsi a chiedersi se siamo felici, se dobbiamo continuare a fare un lavoro che odiamo, se il nostro partner ci sta tradendo, come faremo a pagare le bollette senza uno stipendio decente o se trasferirsi in una nuova città è stata una buona idea? I pensieri che scorrono liberi e randomici nella testa senza un rumore che ne copra almeno in parte il frastuono ci atterriscono. Cosa succederebbe se, invece, avessimo l’ardire di spegnere ogni device e restare in compagnia solamente del nostro io interiore? Forse miglioreremmo la nostra salute mentale.

@okdaca I don’t get it… #silentwalk #flowstate @Mady Maio original sound - David Đorđević

Cosa si intende per silent walking?

Per questo, su TikTok si esaltano i benefici del silent walking. Come dice il nome stesso, silent walk significa camminare in silenzio, da soli, senza distrazioni, in modo da liberare la mente. È un atto di consapevolezza che ci consente di concentrarci sul presente, sulle nostre emozioni e i nostri sensi. Come spiega Juanita Guerra, Ph.D., psicologa clinica a New Rochelle, New York, "La camminata silenziosa è un modo semplice per disconnettersi da tutto il rumore e il caos che fanno parte del nostro mondo frenetico. È un modo eccellente per connetterci al nostro io più profondo. Eliminare qualsiasi distrazione ci rende più consapevoli dell’ambiente interno ed esterno". 

@kybeal_ Sometimes a silent walk with no music is just what I need #hair #fyp #foryoupage #75hard #75hardchallenge #workout Real Love Baby - Father John Misty

Dal buddismo a TikTok

Il concetto di silent walking non è nuovo. I monaci buddisti zen lo praticano da secoli come forma di walking meditation, tra i primi ad intuirne il potenziale che va oltre il bruciare un po’ di calorie, ma aiuta ad alleviare lo stress, aumenta l’energia e resilienza, incentiva la concentrazione e una connessione più profonda con se stessi, facendo sentire chi lo pratica più radicato. Nonostante sia un'abitudine antica (e a costo zero), la camminata silenziosa ha iniziato a diventare virale negli ultimi tempi, dando vita ad una vera e propria community con hashtag dedicati. Magnificandone i numerosi vantaggi per la salute mentale e fisica, Mady Maio ha convinto molti altri a provare questa esperienza, trovando un terreno fertile anche grazie al lockdown, che ci ha resi consapevoli di quanto la nostra salute mentale sia diventata più fragile e del bisogno di prendercene cura.

@ariellelorre

silent walks are the most grounding

original sound - Arielle Lorre

Come si fa una passeggiata silenziosa?

Disconnettersi per connettersi solo con se stessi può essere una sfida per molti. Quindi, come per ogni nuova attività, si consiglia di procedere per gradi. Per esempio iniziando con delle brevissime passeggiate quotidiane in solitaria, anche solo di pochi minuti, cinque o dieci. E aumentando un po’ alla volta il tempo della nostra silent walk. L’obiettivo dovrebbe essere raggiungere i 30 minuti due volte a settimana. Qualche suggerimento:

  • Camminiamo in una zona tranquilla e dove ci sentiamo al sicuro, meglio se nella natura e in un momento in cui prevediamo ci saranno poche persone o attività in quella zona a distrarci.
  • Lasciamo spenti telefono e device vari.
  • Andiamo soli, senza amici, sorelle o altri esseri umani. L'unica eccezione ammessa è il cane.
  • Prima di partire, prendiamoci cura di bisogni primari del corpo, come la sete, la fame e il bisogno di urinare, in modo che non diventino una distrazione.
  • Concentriamoci sulle nostre sensazioni, sul respiro e sull’ambiente circostante.

@samjamessssss having to listen to your inner voice like #torontolife #fyp #silentwalks original sound - samjamess

I benefici del silent walking 

Camminare fa bene. Farlo in silenzio amplifica gli effetti benefici sulla salute mentale, sulla muscolatura, sul metabolismo, sulle articolazioni, sulla salute cardiovascolare, sul sonno, sullo stress e sulla creatività. Attiva la circolazione e migliora la pressione sanguigna, diminuendo i rischi di accumulo di grasso e colesterolo e aumentando il nostro senso di benessere grazie al rilascio di sostanze chimiche come endorfine, serotonina e dopamina. Studi, infatti, dimostrano che anche solo due minuti di silenzio riducono significativamente la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, mentre gli ambienti rumorosi aumentano i livelli di cortisolo, cioè il nostro ormone dello stress, e ci rendono difficile la concentrazione. Un altro studio ha scoperto che gli adulti che fanno passeggiate di 90 minuti nella natura riescono a gestire meglio i pensieri frenetici e negativi, hanno minore tendenza a rimuginare e trovano più facilmente la quiete mentale. Soprattutto, la silent walk permette di riconnettersi con la propria mente, creando uno spazio per riflettere sulle proprie emotività e sugli avvenimenti quotidiani e, di conseguenza, ci fornisce la possibilità di rielaborarli con lucidità.