I nuovi trend del dating
Dai pregiudizi alle green flag, passando per l'immancabile Intelligenza Artificiale
07 Giugno 2024
Abbiamo paura di morire soli ma abbiamo anche un grande timore di regalare il nostro cuore (e il nostro tempo) a chi non se lo merita. Vorremmo fidarci, ma che succede se veniamo tradite? Se non riconosciamo in tempo le red flag? Se dopo un milione di primi appuntamenti non ne otteniamo mai un secondo? A prescindere di quali siano le nostre preferenze e il nostro approccio alle relazioni - che siano monogame, aperte, chiuse, poligame - non importa. Il mondo del dating, app comprese, cambia in continuazione come cambiano i comportamenti dei suoi utenti. Vediamo un po' cosa sta succedendo, tra difficoltà e un rinnovato piacere nello stare da soli.
I pregiudizi nel mondo del dating in numeri
Secondo uno studio chiamato The Green Flags Study, presentato da Tinder, i pregiudizi influenzano ancora gli incontri post-pandemia. Su un campione di 8000 persone, infatti, il 91% delle donne e il 94% degli uomini ha ammesso che il dating, dopo il Covid, è diventato più difficile. Il 65% delle donne si dimostra convinto che gli uomini cerchino solo avventure occasionali. Gli uomini non sono d'accordo: solo il 29% di loro ammette di avere questo tipo di approccio. In realtà e nonostante i pregiudizi, sembra che ci sia una grande comunanza di desideri: il 53% tra gli uomini e il 68% tra le donne cerca una relazione romantica. Infine, il 74% delle donne e l'84% degli uomini affermano di ricercare una relazione equa e alla pari, sfidando il romanticismo tradizionale.
L'intelligenza artificiale entra nell'equazione
L'intelligenza artificiale gioca un ruolo nuovo in questi mondo di matchmakers, e potrebbe cambiare tutto il settore in maniera profonda. Sempre più app si avvalgono di questa tecnologia per intervenire sugli algoritmi e garantire agli utenti un'esperienza personalizzata ed efficace. L'ultima novità? L'app Heyoosh, il primo personal matchmaker al mondo con AI, che assicura non solo un matchmaking sicuro, ma anche il rispetto della privacy e un ambiente sicuro e privo di giudizi, che cerca di evitare a ogni costo messaggi inopportuni e incontri inadeguati. Basterà a tutelarci da incontri imbarazzanti e delusioni cocenti? Staremo a vedere.
Il solo dating, per chi non vuole proprio saperne
Dall'altra parte della barricata, le persone che di dating non vogliono proprio saperne, a meno che non sia solo dating, nuovo trend di benessere nato (o meglio, che ha trovato la sua efficace definizione) sui social. In cosa consiste? Semplicissimo: nell'organizzare dei piccoli appuntamenti con se stessi, portandosi fuori a pranzo, a cena o per un drink, al cinema o al museo, esaltando la propria solitudine senza paura, anzi esaltando come formativo e positivo il tempo passato con se stessi. L'idea non è negativa, anzi. L'importante è non barricarsi in se stessi, precludendosi possibilità che potrebbero anche essere belle.
@wellnessbynicolevictoria taking myself on a solo date series. Im sharing 10 solo dates ideas. #solodate #solodateideas #dateyourselfinstead #thingstodoalone #enjoyyourowncompany #selfdate Best of My Love (Remastered) - The Emotions
I consigli dell'esperto
Quindi, cosa bisogna fare? Liberarsi dei pregiudizi, affidarsi all'intelligenza artificiale o stare da soli e basta? In caso volessimo dedicarci al dating con le migliori intenzioni e con il cuore aperto e pronto ad accogliere il bello, ecco qualche consiglio di Paul Brunson, Tinder’s Global Relationships Insight Expert:
- Il rispetto è fondamentale, non solo nei tuoi confronti ma verso chiunque.
- Sii te stesso: la sincerità deve essere al primo posto.
- L'ascolto prima di tutto: sviluppare un legame significa comunicare.
- È importante mostrare sé stessi con trasparenza.
- L'istinto non mente mai, e nessuna green flag può sovrastarlo. Se non funziona, non funziona.