Le donne hanno meno accesso alle cure degli uomini
Il caso dell'endometriosi e il Gender Health Gap
02 Luglio 2024
L'endometriosi è una condizione cronica e neuro-infiammatoria che colpisce milioni di donne in tutto il mondo, causando loro un dolore debilitante che spesso interferisce con la vita quotidiana. La prevalenza globale di questa malattia è stimata tra il 30-40% nelle donne con dolore pelvico cronico o problemi di fertilità e il 2-10% nelle donne in età riproduttiva.
Che cosa è l'endometriosi?
L'endometriosi è caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale al di fuori dell'utero; ciò causa non solo dolore nella zona pelvica, ma anche irregolarità nel ciclo mestruale, difficoltà nell'emissione dell'urina, alterazione ano-rettale e molto spesso dispareunia e altre difficoltà a livello sessuale.
Il Gender Health Gap e le difficoltà delle donne in Italia
Tuttavia, nonostante la sua prevalenza e l'impatto significativo sulla qualità della vita, esiste un preoccupante gender gap nel settore medico che ostacola l'accesso a diagnosi e trattamenti adeguati per le donne affette da questa patologia e non solo. Tale ritardo oltre a danneggiare ulteriormente la salute fisica e mentale della paziente, porta con sé anche ingenti problemi di natura economica e sociale. In Italia, il gender gap nel campo della salute è piuttosto ampio, classificandosi 63esimo a livello globale. Questo divario si riflette all'interno delle notevoli differenze negli investimenti e nella gestione delle malattie tra uomini e donne, comportando per quest’ultime meno accesso e qualità di cure.
I dati sull'accesso alle cure
Uno studio prodotto da McKinsey&Company ha rivelato che il 64% delle donne riscontra difficoltà nell'accesso alle cure rispetto al solo 10% degli uomini. Questo divario sanitario si traduce in 75 milioni di anni di vita persi per le donne, equivalenti a circa 7 giorni di vita per donna ogni anno. Secondo il World Economic Forum, affrontare il gap nella salute delle donne potrebbe aumentare l'economia globale di almeno 1 trilione di dollari entro il 2040. All'interno del report "Closing the Women’s Health Gap: A $1 Trillion Opportunity to Improve Lives and Economies" del World Economic Forum scopriamo che chiudere il divario nella salute delle donne potrebbe aggiungere almeno 1 trilione di dollari all'economia globale entro il 2040. Questo aumento economico corrisponderebbe a una crescita del PIL pro capite del 1,7%.
Gli aspetti sociali del Gender Health Gap
Tornando ad analizzare l'aspetto sociale, notiamo che solo il 50% degli studi clinici riporta dati disaggregati per sesso e che il 64% delle terapie analizzate ha dimostrato essere meno efficace per le donne rispetto agli uomini, mentre solo il 10% risulta essere meno valida per questi ultimi. Purtroppo questo ritardo non riguarda solo le cosiddette malattie invisibilizzate; infatti le donne vengono diagnosticate più tardi degli uomini per oltre 700 malattie. Per il cancro, ci vogliono in media 2,5 anni in più; per il diabete, il ritardo nella diagnosi per le donne è di 4,5 anni rispetto agli uomini. Solo il 4% del budget dell'Istituto Nazionale di Sanità (NIH) degli Stati Uniti per le malattie cardiovascolari è dedicato alla ricerca specifica per le donne, nonostante le stesse abbiano un rischio del 50% più alto di morire nell'anno successivo a un attacco di cuore. Inoltre, il 50% del carico di malattie colpisce le donne in età lavorativa, riducendo la loro partecipazione economica e la produttività.
La diagnosi dell'endometriosi
Le donne con endometriosi nella maggior parte dei casi, affrontano un percorso diagnostico lungo e frustrante che dura in media dai 7 ai 10 anni, al fine di ottenere una diagnosi corretta. Questo ritardo è dovuto a una combinazione di fattori, tra cui la mancanza di consapevolezza sulla malattia tra i professionisti sanitari e la tendenza a minimizzare i sintomi riportati dalle donne. Come riportato, l'endometriosi non colpisce solo la salute fisica, ma ha anche un impatto significativo sulla vita lavorativa e sociale delle donne, infatti il dolore cronico e le visite mediche frequenti possono portare a una riduzione della produttività lavorativa e, in alcuni casi, alla perdita del lavoro. Questo amplifica ulteriormente il gender gap economico, contribuendo a disuguaglianze salariali e opportunità di carriera limitate.
Io Valgo di Più
La Fondazione Italiana Endometriosi ha a questo proposito sviluppato la campagna "Io Valgo di Più” che mira a combattere l'ineguaglianza nella salute e a promuovere l'equità nel trattamento medico. Hanno infatti dichiarato: "Vogliamo garantire un accesso equo a cure adeguate per ogni individuo, indipendentemente dal genere, sesso, identità sessuale, orientamento sessuale, età, razza, etnia, religione, disabilità, istruzione, livello di reddito o qualsiasi altra caratteristica distintiva". Le donne passano il 25% della loro vita in condizioni di cattiva salute, è giunto il momento di cambiare le cose.