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Le mostre da vedere a luglio in Italia

Dalle sculture di Louise Bourgeois all'arte, il design e la moda degli anni '60

Le mostre da vedere a luglio in Italia Dalle sculture di Louise Bourgeois all'arte, il design e la moda degli anni '60

L'arte non va in vacanza. Anzi, anche questo luglio ci regala una full immersion tra dipinti, sculture e installazioni. I musei della Penisola presentano le opere dell’iconica Louise Bourgeois, compresa il suo ragno metallico gigante, gli scatti ambientati in Cina di Martin Parr, le celebrità che saltano davanti all’obiettivo di Philippe Halsman e un viaggio tra i pittori italiani della Belle Époque. Per chi ama il teatro c'è anche una mostra dedicata ad Eleonora Duse, con molti dei suoi straordinari abiti, mentre chi vuole rivivere gli anni '60, troverà i pezzi di design e moda tutti raccolti in un’unica location. Voi quale scegliereste?

Ecco le mostre da vedere a luglio in Italia.

DIORAMA – Nuoro

In greco Diorama significa "vedere attraverso" o "all'interno di qualcosa", ma è anche il titolo della nuova mostra collettiva che si inaugura a luglio presso il MAN di Nuoro. Artisti selezionati, italiani e internazionali, ognuno col proprio stile, riflettono sulla trasformazione ecologica globale, sulla condizione umana, la storia della Terra e il nostro legame con altre specie. Il risultato sono dipinti, sculture, installazioni e video che spaziano dalla creatività mimetica alla trattazione del post-naturale, dall’ibridazione interspecifica alla tassidermia da wunderkammer, dall'invenzione del paesaggio naturale alle inesplorate visioni dell’intelligenza generativa. 

Titolo: DIORAMA – Generation Earth

Quando: dal 05 luglio 2024 al 10 novembre 2024

Dove: MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Nuoro

Martin Parr e Marc Riboud - Aosta

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Dal 5 luglio al Forte di Bard di Aosta si potrà visitare la mostra China. Dalla rivoluzione culturale alla superpotenza globale, progetto fotografico inedito curato da Martin Parr. In esposizione ci sono oltre settanta scatti realizzati da Martin Parr e Marc Reboud realizzati nel corso dei loro viaggi attraverso i territori della Cina, a partire dalla seconda metà degli anni '50. Se Parr si concentra maggiormente sulla Cina più moderna, conquistata da consumismo, lusso, il collega immortala una società profondamente divisa e ferita, risultato del ventennale conflitto tra comunisti e nazionalisti.

Titolo: China. Dalla rivoluzione culturale alla superpotenza globale. Martin Parr e Marc Riboud

Quando: dal 05 luglio 2024 al 17 novembre 2024

Dove: Forte di Bard, Aosta

Rita Sabo - Roma

Rita Sabo terrà una personale nello Spazio Corner del MAXXI di Roma, proponendo 12 dipinti e 18 sculture che ruotano attorno al tema della sostenibilità. Alla base del concept c’è la voglia di puntare i riflettori sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti". Si tratta di un’occasione unica per scoprire le opere caleidoscopiche e colorate di Sabo, con le loro forme geometriche e i simboli antichi, che, insieme, sembrano una vera e propria celebrazione della vita. Stesso mood anche per Sacred Planet, una scultura che riproduce un pianeta circondato da due anelli che simboleggiano il flusso continuo di energia con cui l’artista esprime la sua visione olistica di sostenibilità globale.

Titolo: Rita Sabo. Sacred Planet

Quando: dal 04 luglio 2024 al 04 agosto 2024

Dove: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

Poesia e fotografia - Palermo

"Solo che amore ti colpisca", il verso di una lirica di Salvatore Quasimodo dà il titolo alla mostra che si potrà visitare dal 4 luglio all’8 settembre nei tre saloni del Real Albergo delle Povere, a Palermo. Il progetto mette in relazione la natura dell’immagine fotografica con la forza del verso poetico, coinvolgendo artisti e poeti siciliani, figure tutte diverse tra loro, ma connesse per contrasto o per assonanza. Tra i nomi coinvolti ci sono Salvatore Arancio, Andrea Di Marco, Daniele Franzella, Giulia Parlato, Lia Pasqualino, Letizia Battaglia, Angelo Pitrone e Ferdinando Scianna.

Titolo: Solo che amore ti colpisca. Appunti dall'isola plurale, tra poesia e fotografia

Quando: dal 04 luglio 2024 al 08 settembre 2024

Dove: Real Albergo delle Povere, Palermo

Italia Sessanta - Gorizia

Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia accoglie una nuova grande mostra dedicata agli anni '60: una ricca esposizione di oltre 200 tra mobili, metalli, vetri, ceramiche, abiti, accessori, dipinti e sculture dell'epoca. Si potranno vedere dal vivo tanti degli oggetti iconici di quel decennio, con i loro colori accesi, il design innovativo, la plastica e l’idea di rappresentare un momento di rivoluzione sociale e culturale. Ci saranno gli abiti di Valentino, Capucci, Missoni, Pucci, Balestra e a borse e scarpe di Ferragamo, Gucci, Roberta di Camerino; i nuovi arredi di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Gae Aulenti o Gio Ponti; e pezzi cult come la macchina da scrivere Valentine di Ettore Sottsass per Olivetti.

Titolo: Italia Sessanta. Arte, moda e design. Dal Boom al Pop

Quando: fino al 27 ottobre 2024

Dove: Palazzo Attems Petzenstein, Gorizia

Belle Époque - Carrara

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Palazzo Cucchiari di Carrara ci regala una full immersion nella Belle Époque della storia dell’arte italiana: dai macchiaioli alla scapigliatura fino al divisionismo. In mostra si possono ammirare una novantina di opere che abbraccia un arco temporale che va dal 1864 fino al 1917. Dipinti su tela e su tavola, acquerelli, pastelli e sculture in bronzo e in gesso di artisti alla ricerca di un linguaggio espressivo adeguato alla realtà del tempo come Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Plinio Monellini e Pellizza da Volpedo.

Titolo: Belle Époque. I pittori italiani della vita moderna. Da Lega e Fattori a Boldini e De Nittis a Nomellini e Balla

Quando: fino al 27 ottobre 2024

Dove: Palazzo Cucchiari, Carrara

Louise Bourgeois - Firenze

Non una, ma ben due mostre dedicate a Louise Bourgeois, Do Not Abandon me e Cell XVIII (Portrait), che si terranno rispettivamente al Museo Novecento e al Museo degli Innocenti di firenze. La prima sarà l’occasione per ammirare ben cento opere dell’artista, tra cui molte su carta, tra gouache e disegni, realizzate negli anni duemila. A spiccare sono le sculture di varie dimensioni, in stoffa, bronzo, marmo e altri materiali, compresa Spider Couple, una delle creazioni più celebri ed emblematiche della Bourgeois. La protagonista della seconda mostra, invece, sarà Cell XVIII (Portrait), un'opera di forte impatto visivo che sembra reinterpretare l'iconografia della Madonna della Misericordia.

Titolo: Louise Bourgeois in Florence

Quando: fino al 20 ottobre 2024

Dove: Museo Novecento e Museo degli Innocenti, Firenze

Eleonora Duse - Venezia

Fino al 13 ottobre Palazzo Cini di Venezia ospita uno speciale progetto espositivo dedicato alla figura di Eleonora Duse e alla sua straordinaria carriera artistica. Si tratta di un tuffo nell’universo della celebre attrice che si sviluppa grazie ai documenti e agli oggetti che le sono appartenuti, lettere autografe di vari corrispondenti, rare fotografie la Duse in attimi di vita privata. Interessante e di particolare rilevanza gli abiti che del suo guardaroba privato. Si tratta di modelli di alta sartoria, perfettamente conservati, che restituiscono il fascino di anni lontani e particolarmente suggestivi, realizzati dalla sartoria Magugliani, creati dall’atelier Jean Philippe Worth, Paul Poiret e da Mariano Fortuny.

Titolo: Eleonora Duse mito contemporaneo

Quando: fino al 13 ottobre 2024

Dove: Palazzo Cini, Venezia

Zhanna Kadyrova - Siena

In occasione della terza edizione di CORTEMPORANEA, Palazzo Chigi Zondadari presenta la mostra personale di Zhanna Kadyrova. L’artista ucraina trasforma oggetti comuni fino a diventare testimonianze di un presente travagliato, un mezzo per esprimere la complessità delle emozioni umane in risposta alla guerra e alla perdita. In questa occasione, la sua arte, sia site-specific che ready-made, è ispirata dalla quotidianità ucraina, segnata da oltre due anni dall’occupazione russa. 

Titolo: Zhanna Kadyrova. Devil of Comparisons

Quando: fino all’8 dicembre 2024

Dove: Palazzo Chigi Zondadari, Siena

Philippe Halsman - Milano

Philippe Halsman è tra i più grandi ritrattisti della storia della fotografia, che ha firmato 101 copertine di LIFE. Famosissima la serie Jumpology per la quale è riuscito a far saltare di fronte al suo obiettivo teste coronate, scienziati, capi di stato e divi dello schermo. Il risultato? Una serie di immagini straordinarie, realizzate con ironia e profonda leggerezza Questa prima retrospettiva italiana, realizzata in collaborazione con il Philippe Halsman Archive di New York, ne celebra il lavoro presentando oltre 100 stampe fotografiche, arricchite da video e materiali vari. 

Titolo: Philippe Halsman. Lampo di genio

Quando: fino al 1° settembre 2024

Dove: Palazzo Reale, Milano