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Adriana Manso: "Non mi prendo troppo sul serio"

Intervista alla fondatrice di La Manso, brand di gioielli preferito dalle cool girl

Adriana Manso: Non mi prendo troppo sul serio Intervista alla fondatrice di La Manso, brand di gioielli preferito dalle cool girl

Adriana Manso ha voglia di fare e di creare, e si vede. La sua creatività, che si esprime al meglio nella gioielleria - non a caso il suo La Manso è diventato in fretta e in maniera pervasiva il brand di gioielli delle cool girl, con i suoi colori cartoonish e il suo stile che non passa inosservato - traspare da tutto quello che dice, la sua curiosità nei confronti del mondo e dell'arte pure. E cosa c'è di più stimolante e promettente di questo? Abbiamo scambiato due chiacchiere con lei, entrando in un mondo engmatico e colorato, pieno di sfumature.

La sua passione per i gioielli ha delle origini molto poco specifiche, e nasce dalla quella per l'arte. Ci dice infatti: "Mi sono dedicata a molte discipline artistiche, ma nessuna particolarmente legata al design o alla moda. Nel 2019, a 24 anni, ho deciso di avviare un progetto un po' più serio rispetto a quello che era sempre stato il mio hobby". Ed eccoci qua, ai gioielli, che sono giocosi e allo stesso tempo glamour, ricchi di rimandi. "Parte della mia ispirazione deriva dal non prendersi troppo sul serio, dal non darsi troppa importanza" afferma Adriana Manso. "Si tratta di ripensare i processi sia a livello di immagine che di prodotto, giocando e sperimentando con i materiali per dare valore al design. Mi piace anche usare materiali che non sono stati tradizionalmente impiegati nella gioielleria tradizionale perché associati più alla bigiotteria o ad altre pratiche". Il suo cliente ideale? Lei stessa. "Rifletto su quale tipo di prodotto mi piacerebbe trovare o a quale tipo di prodotto darei valore".

Il brand, dopotutto, già nel nome, parte da lei, dalla sua vita, dalla sua giovinezza che non è poi così lontana. "La Manso è il soprannome che mi davano a scuola. Era qualcosa con cui desideravo riconciliarmi, soprattutto oggi, nell'era dei social media, dove siamo diventati tutti un po' marchi. Io, almeno, sono un marchio nato su Instagram al 100%, frutto di quel momento in cui i marchi si sono personificati" ragiona, molto consapevole di quello che l'ha portata dov'è oggi. "Dal mio punto di vista, a seconda dell'approccio o del mercato a cui ci si rivolge, i social media sono fondamentali per i marchi che hanno una presenza online. Ogni tipo di marchio nato con i social media ha un elemento aspirazionale, quindi è fondamentale costruire un universo".

Un universo che per origine e pensiero è femminile, e questo non l'ha mai fermata. Quando le chiediamo se ha mai avuto difficoltà particolari legate al fatto di essere donna, infatti, risponde: "La verità è che non fa molto parte della mia personalità sottovalutarmi. Più che rispondere alla prima domanda, risponderei su cosa si può apportare all'industria, e la mia risposta sarebbe: assumere più donne". E sul momento più elettrizzante della sua carriera non ha dubbi: "Ovviamente, ogni giorno è una sfida e un'emozione, ma penso che uno dei miei momenti migliori della mia carriera sia stato quando mi hanno chiamata per realizzare i gioielli della Cyber Collection di Jean-Paul Gaultier, nel 2022".

La stessa frizzante sicurezza traspare quando la conversazione si sposta sui consigli che Adriana Manso darebbe a una giovane designer o a chiunque voglia fare strada nell'industria creativa: "Se avete voglia di avviare un progetto, vi direi di circondarvi delle persone giuste, di costruire un bel team, di credere in ciò che fate e di non vergognarvi di mostrarlo al mondo. Non è necessario che le cose siano perfette fin dall'inizio, le migliorie arrivano col tempo. Quindi, il miglior consiglio che posso dare a chi sta iniziando è: smetti di pianificare, inizia e basta". Nel suo presente un progetto che si chiama Casa La Manso, che nelle sue parole: "È una casa nel piccolo villaggio dove sono cresciuta, la mia casa. Il punto di partenza è un negozio dove La Manso convivrà con altri marchi che mi ispirano. Dato che è casa mia, avrò i miei ospiti. E niente: in teoria, quando uscirà questa intervista, potrete già venire a trovarmi".