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Cosa (non) abbiamo letto quest’estate

I titoli per l'autunno di una nazione che non legge

Cosa (non) abbiamo letto quest’estate I titoli per l'autunno di una nazione che non legge

Passeggiando tra gli ombrelloni delle spiagge italiane, i miei occhi da bibliofila incallita si sono imbattuti spesso in persone assorte nella lettura e libri appoggiati sui lettini. Il mio sguardo attento ha cercato di captarne i titoli e gli autori per poter rispondere alla domanda “ma cosa leggono gli italiani durante le vacanze?”. Nonostante la mia percezione mi spinga a credere che chiunque sia alla ricerca di una storia appassionante che lo accompagni nei momenti di relax, mentre scrivevo questo articolo è stato divulgato uno studio che dice il contrario.

Le abitudini di lettura degli italiani e lo studio Eurostat

Si tratta dello studio Eurostat, che ha posizionato l’Italia tra i paesi dell’Unione Europea che legge meno. Solo il 35% della popolazione sopra ai 16 anni di età, infatti, legge un libro all’anno. L’indagine diretta dall’ufficio statistico dell’Ue si basa su interviste condotte su campioni di popolazione nei vari Stati membri, e non sulle vendite. Sono stati presi in considerazione i libri letti durante il tempo libero, escludendo le letture portate avanti per motivi lavorativi e di studio. Questo significa che in Italia il 65% della popolazione non legge per passatempo. Un dato che ci posiziona al terzultimo posto sui 27 membri dell’Unione Europea, seguiti solo da Cipro e Romania. Questo studio dimostra e conferma anche che a leggere di più in Europa sono soprattutto donne e giovani tra i 16 e i 29 anni. Sono il 60,1% gli under 30 che hanno letto almeno un libro nel 2022, mentre, all’opposto, solo il 47,2% nella fascia di età dai 65 anni in su. Le lettrici superano i lettori, con una quota rispettivamente del 60,5% e del 44,5%. Per maggiori dettagli si può consultare anche l’indagine Istat 2022. Per migliorare questi dati non ci resta che fare una cosa: leggere di più!

Quali sono i libri da leggere adesso

In seguito vi riporto alcune nelle letture che (non) abbiamo fatto durante l’estate, titoli che possiamo recuperare e che possono regalarci lunghe ore di intrattenimento. Si tratta di un mix dei libri più letti nelle ultime settimane, temi caldi che possono essere approfonditi tramite la lettura e testi che secondo me meritano molta più attenzione.

Consumismo e Tiktok: Il capitale - Marx

Il pandoro gate, i mega unboxing delle influencer e la diffusione dell’hashtag #influcirco stanno generato sempre più attenzione nei confronti dell’accumulo di merce e di denaro da parte di una fascia ristretta della popolazione. La comunicazione trasparente e l’etica sono requisiti sempre più richiesti da parte dei consumatori, come lo sono le riflessioni circa l’impatto ambientale e sociale che certi tipi di esempio generano. Ragiona su queste tematiche anche la mostra Monte di Pietà curata da Christoph Büchel che si sta tenendo a Fondazione Prada nella sede di Venezia. Il libro fondamentale da leggere per poter generare una riflessione di spessore è il capolavoro di Marx, Il capitale.

@viaggiamangiaama3 Sono fatta così, mi rilasso #ilcapitale #Marx #karlmarx #libri #fyp #foryou #perte #libridaleggere #libritiktok #read #estate #lettureestive #lol #risate #marxism #filosofia #andiamoneiperte #politics #politica #librileggeri Islands (kompa pasión) - Фрози & Tomo

Come va a finire? My lady Jane - Cynthia Hand

A giugno è uscita su Amazon Prime una serie fantasy romance estremamente ironica e divertente che rivisita in chiave femminista la storia di Lady Jane Grey. La trama è basata sull’omonimo romanzo di Cynthia Hand. Edward ha sedici anni ed è il re d'Inghilterra. In punto di morte decide di lasciare il regno a sua cugina Jane. Costretta a sposarsi si ritroverà a barcamenarsi tra un marito indesiderato e un regno in balia di contrasti tra umani e mutaforma. Nonostante il successo della serie, la seconda stagione non è stata confermata. Non ci resta che leggere il libro: sapremo cosi come andrà a finire.

Oltre ogni ragionevole dubbio: Yara. Il true crime - Giuseppe Genna

Abbiamo seguito i telegiornali, visto i documentari e guardato la nuova serie Netflix che rimette in discussione l’esito del processo. Ci manca ora da leggere i libri che sono stati scritti sulla storia di Yara Gambirasio, scomparsa e poi ritrovata morta nel 2010 a Brembate di Sopra, nel bergamasco. Il libro di Giuseppe Genna, pubblicato nel 2023 e candidato al Premio Strega, racconta in prima persona la vicenda, ricostruendola con uno sguardo implacabile che si sofferma sui risvolti sociali di tale tragedia.

@netflixit

Il coinvolgimento di Massimo Bossetti nel delitto di Yara Gambirasio è solo l’inizio di questa storia. Durante le ricerche si scoprono dettagli su Bossetti che cambieranno la sua vita per sempre. Il caso Yara, la nuova docuserie su Yara Gambirasio. Ora disponibile su Netflix.

suono originale - Netflix Italia

Alla ricerca della felicità: Succede sempre qualcosa di meraviglioso - Gianluca Gotto

Questo libro racchiude il racconto del viaggio di Davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l'altra, fino a perdere il desiderio di vivere. In Vietnam incontrerà, per caso o per destino, un personaggio fuori dal tempo da cui apprenderà un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita. Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta soffermandosi sul tema della ricerca della felicità.

Il vincitore del Premio Strega 2024: L’età fragile - Donatella di Pietrantonio

Di come funziona il Premio Strega ne abbiamo già parlato e ormai sappiamo quanto sia importante per un libro vincere questo prestigioso riconoscimento. Donatella di Pietrantonio, in questo romanzo sulla fragilità, ci racconta che non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire.

Il caso editoriale dell’estate: Come l’arancio amaro - Milena Palminteri

Per gli amanti delle storie dal forte contesto storico è possibile immergersi nell’Agrigento del 1960. Carlotta ha trentasei anni ed è convinta che nessuna persona amata possa rimanerle vicino: suo padre è morto la notte in cui lei nasceva, la sua adorata bambinaia se n'è andata quando lei era piccola e sua madre è sempre stata simile a un'algida istitutrice. Cresciuta durante il Ventennio e la guerra in una Sicilia dove tutto cambia per rimanere immutato, Carlotta ha imparato che il solo modo per non soffrire è annoiarsi con pazienza. Così, dopo gli studi di legge, anziché lottare per diventare avvocato si è rinchiusa a lavorare all'Archivio notarile. Il destino ci insegue anche se noi ci nascondiamo: è proprio uno dei polverosi documenti dell'Archivio a rivelarle la terribile accusa rivolta da sua nonna paterna a sua madre di non averla partorita ma comprata. Carlotta comincia un'indagine che la porterà a scoprire le radici della rabbia e della sete che per tanti anni ha cercato di mettere a tacere.