Ludovica Coscione: "Ho un'anima vintage e una versatilità contemporanea"
Intervista all'attrice volto della campagna Back at it di Levi's®
09 Settembre 2024
Ludovica Coscione, anche solo attraverso lo schermo, è un raggio di sole. La nostra chiacchierata illumina la mattinata estiva in ufficio, lava via il grigio dei neon e rischiara una delle ultime giornate spese a Milano prima delle ferie. Ludovica ci risponde con un sorriso, chiacchiera a ruota libera e con estrema spontaneità. Impossibile non ringraziarla alla fine di ogni risposta. Il fulcro della nostra conversazione? La sua carriera e le sue fonti di espressione e inspirazione, certo, ma anche la sua collaborazione con Levi's® per la campagna Back at it, di cui è volto perfetto, unione di eleganza e rilassatezza, casual wear quotidiano e bellezza rilassata.
"La mia passione per la recitazione nasce con me. Sembra una frase fatta di quelle che diciamo noi attori, però mi rendo conto che per me questo non è un lavoro, è una vocazione. A essere messe in gioco sono le mie emozioni vere, racconto storie che in qualche modo mi appartengono perché ci metto qualcosa del mio io. Mi diverte dire che quando recito apro il vaso di Pandora: è anche un modo di auto-analizzarmi, ho questa esigenza di studiare me stessa" ci racconta, e poi aggiunge: "Quando ho iniziato ero piccolissima, è stato spontaneo. Sono stati i miei però a dirmi che forse avrei potuto fare l'attrice. Attrice o avvocato, per la mia parlantina. Ho provato a fare entrambe le cose e poi ho virato sulla recitazione" conclude, ridendo.
Impossibile non vedere da subito i punti in comune tra lei, Levi's® e la nuova collezione. Ce li spiega lei stessa, così: "Siamo accomunati da un'anima vintage, che è un modo carino per dire antica. A volte penso di non far parte dell'epoca contemporanea, e sono così nostalgica che mi piace cercarmi e ritrovarmi in epoche precedenti" ma non è tutto: "Abbiamo in comune anche la versatilità. Anche amando il passato io sono una donna del mio tempo e devo combattere battaglie contemporanee e contestualizzate nei miei tempi. Quindi: un'anima vintage e la versatilità del moderno, questo siamo". E attraverso Levi's® Ludovica Coscione esprime il suo stile personale. "L'abbigliamento mi permette di raccontare la mia personalità" ci conferma, spostandosi la frangetta rossa dal viso. "Sono un segno d'aria, forse mi nascondo dietro questa cosa. Sono un aquario e sono lunatica, il mio stile non è definito, cambia a seconda del mood della mia giornata. Chi mi conosce bene riesce a capire la mia aura del giorno solo osservando il mio abbigliamento. Mi piace non avere uno stile definito, perché penso che l'abbigliamento sia per tutti e che quindi tutti possano esprimersi e vestirsi come meglio credono. Ciò che amo di Levi's® è che ha un fit per tutti".
Per tutti e per tutti i luoghi, anche in vacanza o meglio sul set: "Porterò Levi's®, in particolare il modello XL straight, con me sul set. Non si prospetta un'estate piena di vacanze, ma va bene così. Per me ormai l'estate è il set, in particolare quello di Mare Fuori". Anche se, ci confessa: "Io non mi vesto con le stagioni. Soprattutto quando ero più piccola non lo facevo mai. Mia madre odiava questa cosa, perché sono cagionevole, si preoccupava della mia salute. Però io sono il tipo di persona che se ha voglia indossa felpa e shorts in inverno, o magari una camicia a maniche lunghe per andare al mare. Mi diverto molto".
Quando le chiediamo se ha dei ricordi specifici legati al brand di denim lei non esita neanche un secondo prima di rispondere: "Quando ero piccola rubavo i vestiti di mia madre e poi giocavo a indossarli, in casa. I jeans Levi's® erano quasi intoccabili, dovevo averne cura. Questo ricordo mi lega sia al brand che a mia madre, che è una delle mie migliori amiche. Come secondo ricordo molto forte: quando avevo appena iniziato a lavorare ho deciso di regalarmi il mio primo viaggio a New York, lì ho acquistato i miei primi Levi's®, e la cosa mi ha dato anche un po' quel senso di autodeterminazione, quella spinta che mi ha confermato che ce la stavo facendo". La recitazione e l'abbigliamento non sono gli unici modi in cui crea e comunica, anzi: "Amo esprimermi con la musica, cosa che è sempre meno segreta. Ancora di più con le parole. Mi piace scrivere, leggere poesie. Amo anche la pittura anche se non sono brava, il make-up, che anche se è molto minimal è un momento in cui riesco ad avere un focus, ad essere concentrata e a non fare viaggiare troppo la mente, non andare in overthinking. Sono molto sensibile, sono una che utilizza i sensi per comunicare, tutti quanti".
Dopo aver parlato di abbigliamento, passiamo un po' al lavoro. La sua collaborazione da sogno? "Margot Robbie, perché è giovane, perché è australiana in un mondo - quello cinematografico - che è statunitense, perché a un certo punto ha detto essere solo attrice è troppo facile perché sono bionda, bella e brava. Allora ha aperto una casa di produzione, si è messa a produrre film e ha anche l'umiltà di non partecipare a tutti, di distinguere bene i due lavori". Nel suo futuro, però, non c'è (ancora, almeno) una collaborazione con l'attrice di Barbie, ma: "Ci sono tante cosine che non posso dire, progetti lavorativi belli che mi metteranno tanto alla prova. Quello che posso dire con concretezza è che nel futuro mi auguro di imparare a respirare, a fermare il cervello, a stare nel presente".