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Le mostre da vedere a settembre in Italia

Da Antonio Ligabue a Sorrento a l’ampia retrospettiva milanese dedicata a Edvard Munch

Le mostre da vedere a settembre in Italia Da Antonio Ligabue a Sorrento a l’ampia retrospettiva milanese dedicata a Edvard Munch

Settembre è arrivato. È il mese della fine delle vacanze, dell’inizio dell’autunno e di un nuovo anno (anche più di gennaio) fatto di studio, di lavoro, di progetti che prendono forma e di possibilità. Ma è anche il mese nel quale, tornati in città e alle nostre vite complicate, cerchiamo qualcosa da fare nel tempo libero, come riempire di bellezza il tran tran quotidiano. Ogni attività, dallo yoga alla meditazione, da una cena con gli amici al date con la nostra crush va bene, ma la scelta migliore è visitare una delle tante mostre disponibili in Italia in questo momento. Per gli ecologisti a Perugia c’è un progetto sulla natura e l’utopia; chi ama il colore lo troverà delle opere di Dietmar Brixy esposte a Venezia; chi all’animo inquieto si rispecchierà nella retrospettiva dedicata a Milano a Edvard Munch. Ecco una selezione delle mostre da vedere a settembre in Italia.

Mark di Suvero - Todi

In occasione della IV edizione del Festival delle Arti, la Fondazione Progetti Beverly Pepper, in collaborazione con il Comune di Todi, celebra il talento di Mark di Suvero con Spacetime, una personale dell’artista statunitense di origini italiane, tra i più importanti scultori viventi legati alla generazione dell’espressionismo astratto e punto di riferimento per l’arte ambientale e pubblica. Il percorso espositivo inizia da piazza del Popolo con Neruda’s Gate, un enorme portale rosso, alto circa 8 metri, e attraversato da una lunga trave di acciaio che crea un effetto dinamico. Dopo aver ammirato la grande scultura dedicata al poeta cileno, la mostra continua all’interno della Sala delle Pietre di Palazzo del Popolo. Qui, fino al 6 ottobre 2024, sono esposti alcuni dipinti di grandi dimensioni, realizzati in acrilico e pittura fosforescente tra 2014 e 2022.

Titolo: Spacetime

Quando: fino al 6 ottobre 2024

Dove: Sala delle Pietre di Palazzo del Popolo, Todi

Mario Cresci - Ragusa

Mario Cresci è il protagonista della Residenza d'artista del Ragusa Foto Festival 2024. Il fotografo ligure ha trascorso un intero mese a Ragusa, esaminando le stampe e le cartografie della Sicilia, raccolte nella Collezione Zipelli della Fondazione Cesare e Doris Zipelli della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Dall'interazione tra le immagini di luoghi raccontati e quelle di paesaggi reali nasce una serie di scatti inediti, raccolti nella mostra Limen, soglia di passaggio ed esposti presso Palazzo Garofalo. 

Titolo: Limen, soglia di passaggio

Quando: fino al 30 settembre 2024

Dove: Palazzo Garofalo, Ragusa

Alessandro Cardinale - San Gimignano

iSculpture, la prima Galleria d'Arte Contemporanea di sola Scultura Italiana, ospita fino al 20 settembre 2024 See the Unseen, una serie di opere inedite create da Alessandro Cardinale per il ciclo Nu Shu, nome che si riferisce alla lingua segreta delle donne Yao, nata come strumento di sorellanza, ma anche di resistenza ed emancipazione alla società patriarcale che le voleva sottomesse. Proprio come i caratteri di quel linguaggio anche le opere di Cardinale svelano segreti. Lo spiega bene la critica d’arte Anna Lisa Ghirardi. "Le sottili barre o listelli delle opere di Cardinale rivelano forme e messaggi solo se osservate da un preciso angolo, ricordandoci che anche il silenzio può trovare la sua voce. La molteplicità dei punti di vista riflette la possibilità di esplorare realtà e soluzioni diverse".

Titolo: See the Unseen

Quando: fino al 20 settembre 2024

Dove: Galleria iSculpture, San Gimignano

Edvard Munch - Milano

Pochi artisti hanno saputo interpretare il tormento e l’inquietudine dell’essere umano come Edvard Munch, protagonista di una mostra monografica che verrà inaugurata il 14 settembre presso Palazzo Reale a Milano, in occasione dell'80° anniversario dell’artista. Si tratta di un’ampia retrospettiva che racconterà l’intero percorso umano e artistico del pittore norvegese, attraverso 100 opere. I visitatori avranno modo di vedere con i propri occhi come Munch una delle versioni litografiche de L’Urlo, ma anche "i volti senza sguardo, i paesaggi stralunati, l’uso potente del colore" de La morte di Marat, Notte stellata, Le ragazze sul ponte, Malinconia e Danza sulla spiaggia. La mostra rimarrà a Milano fino al 26 gennaio 2025, poi avrà una seconda tappa a Roma, a Palazzo Bonaparte, dal 12 febbraio al 2 giugno 2025.

Titolo: Munch. Il grido interiore

Quando: dal 14 settembre al 26 gennaio 2025

Dove: Palazzo Reale, Milano

Talia Chetrit - Milano

In occasione della Settimana della Moda Donna, 10 Corso Como celebra l’arte Talia Chetrit. Si tratta della più ampia mostra personale sino a ora dedicata al lavoro dell’artista statunitense, anche fotografa di moda di successo (suoi i lookbook dell’omonimo brand di Phoebe Philo), e comprende opere realizzate dal 1994 al 2023. Chetrit abbraccia generi e tecniche diversi: autoritratti, scene familiari, nature morte e fotografie di strada che indagano i temi della sessualità, del potere, delle relazioni e dell’auto-rappresentazione femminile. Il risultato è una serie di immagini poetiche e provocatorie che combinano l’intensità emotiva alle qualità compositive, facendoci interrogare su cosa significa guardare e su cosa si prova nel mettersi in posa.

Titolo: Talia Chetrit

Quando: dal 18 settembre al 17 novembre 2024

Dove: 10 Corso Como, Milano

Dietmar Brixy - Venezia

I viaggi e gli incontri con la diversità delle culture straniere sono sempre stati fonte di ispirazione per Dietmar Brixy. E lo sono stati anche per Marco Polo. I due si incontrano virtualmente nella mostra The Description of the World, titolo che fa riferimento a Il Milione, l’opera del celebre viaggiatore veneziano, di cui quest’anno ricorre il 700° anniversario della morte. Brixy sceglie di ricordare Polo attraverso l’unione fra le sue opere parte della collezione della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, location dell’esposizione fino al prossimo 21 settembre. Il risultato è una contemporanea e personale interpretazione del mondo, nel quale i caleidoscopi di colori vibranti dell'artista tedesco e i suoi paesaggi fantastici incontrano antichi mappamondi, carte geografiche e dipinti a parete e a soffitto di Tiziano, Veronese, Tintoretto e altri maestri del Rinascimento veneziano.

Titolo: The Description of the World

Quando: fino al 21 settembre 2024

Dove: Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia

Antonio Ligabue - Sorrento

Chi ama Antonio Ligabue non dovrebbe perdersi la mostra che Sorrento dedica al tormentato artista. Esposte all’interno delle sale di Villa Fiorentino, fino al prossimo 16 novembre, ci saranno 67 opere, realizzate durante tutta la sua vita creativa. Si potranno ammirare diverse sculture in bronzo e 52 dei suoi celebri oli, compresi alcuni dei famosi autoritratti dall’espressione malinconica e i dipinti di tema naturalistico, che spesso trasportano su tela animali feroci, simboleggiando una lotta istintiva alla sopravvivenza. Tra i capolavori più interessanti spiccano Ritratto di Elba, Testa di tigre e Vedova nera.

Titolo: Antonio Ligabue a Sorrento

Quando: fino al 16 novembre 2024

Dove: Villa Fiorentino, Sorrento

Nairy Baghramian - Orani

Pratza ’e domo è un’espressione che in Sardegna designa lo spazio, transitorio e non chiaramente delimitato, antistante un’abitazione, spesso provvisto di una panchina o di una sedia su cui è possibile sostare. Questa frase, che letteralmente significa "piazza di casa", è anche un progetto collettivo a metà strada tra arte e design, ideato da Nairy Baghramian per esplorare i confini tra dimensione pubblica e privata, esterna e interna. Fino al prossimo 3 novembre, il Museo Nivola di Orani, in provincia di Nuoro, si trasforma in "casa semiotica" mai costruita, un ambiente provvisorio, ma accogliente e protettivo, dove diverse espressioni artistiche possono convivere e sperimentare il tema dell'effimero attraverso opere ibride, come la casa in costruzione su un albero dipinta da Paulina Olowska, il monumentale tappeto tessuto da Mariantonia Urru o l’aerea struttura di cellophane, nastri, legno e altri materiali di Rosemary Meyer.

Titolo: Pratza 'e Domo

Quando: fino al 3 novembre 2024

Dove: Museo Nivola, Orani

Eva Marisaldi - Venezia

I temi del teatro e l’idea di rappresentazione in generale hanno ispirato l’ultimo progetto di Eva Marisaldi: trasformare la Casa di Carlo Goldoni in una grande installazione multisensoriale. Il percorso espositivo si dirama dal portego del palazzo fino alle sale del primo piano e conduce i visitatori nel mondo teatrale, dalle radici della tragedia greca fino alle espressioni contemporanee. Il risultato è un’esperienza immersiva e coinvolgente, resa possibile da creazioni sonore, lavori plastici e opere video, una serie di lavori creati per l’occasione da Marisaldi con il musicista Enrico Serotti. 

Titolo: Eva Marisaldi. Biribisso

Quando: fino 24 novembre 2024

Dove: Casa di Carlo Goldoni, Venezia

Natura/Utopia - Perugia

Nel XVI secolo dall’umanista inglese Thomas More immaginò la leggendaria repubblica di Utopia, un posto dove regnano l’eguaglianza, la libertà, la tolleranza, la condivisione dei beni e la cultura regola la vita degli uomini. Questo Eden sulla Terra, giusto, felice e sostenibile, è l’ispirazione di NATURA/UTOPIA: l’arte tra ecologia, riuso e futuro, la nuova mostra di Fondazione Perugia. Fino al 3 novembre 2024 le sale di Palazzo Baldeschi ospitano le opere di 13 artisti provenienti da tutto il mondo che riflettono su temi come l’ecologia, il rapporto tra uomo e natura, la sostenibilità, il riuso dei materiali. Tra i nomi presenti spiccano Pascale Marthine Tayou che lavora con buste in plastica colorate non utilizzate e Kaarina Kaikkonen, la più importante artista finlandese contemporanea, che crea arte utilizzando esclusivamente abiti di riuso e di recupero.

Titolo: Natura/Utopia: l’arte tra ecologia, riuso e futuro

Quando: fino al 3 novembre 2024

Dove: Palazzo Baldeschi, Perugia