Dress to Impress ci riporta alla nostra infanzia di bambine digitali
Il gioco su Roblox, tra meme e stanze segrete, ci ha conquistate
05 Settembre 2024
Quando i miei hanno comprato un computer fisso e lo hanno fatto installare nel salotto di casa io avevo circa 12 anni. La prima cosa che ho fatto? Impostare un account MSN per chattare con i miei amici e abusare della funzione trillo. La seconda cosa che ho fatto? Cercare giochi online in cui vestire degli avatar scegliendo tra una varietà potenzialmente infinita di piccoli vestiti colorati, ispirati alle mode del momento. Quando, su TikTok e su Twitter, ho iniziato a vedere screen provenienti da un gioco online chiamato Dress to Impress, dunque, una sirena è suonata nella mia testa, e non ho potuto non provarlo, memore dei pomeriggi dopo scuola passati a selezionare piccoli cardigan e stivaletti con il tacco, colori di capelli assurdi e make-up stravaganti. Questa è la mia versione di gaming.
Dress to Impress: come si gioca e come funziona
Per giocare a Dress to Impress bisogna prima scaricare Roblox, e poi cercare il gioco sulla piattaforma. Una volta creato un account, scelto un nickname e selezionato il genere del proprio manichino, si può già iniziare a partecipare alle sfide a tema. Io ho saltato tutti i tutorial e mi sono tuffata a bomba. Funziona così: gli avatar aspettano in una sorta di atrio che venga deciso il tema. Si spazia da cosa come "parco divertimenti" a "cantante pop" passando da "cattive famose", "moda del 2014" e "alieni". Si gioca con chi, da ogni parte del mondo, è connesso nel nostro stesso momento. Nell'angolo il podio con i risultati della sfida precedente, in alto a sinistra una piccola chat in cui comunicare con gli altri giocatori. Quando il limbo è finito, si viene trasportati in una enorme cabina armadio in cui selezionare il proprio look. Ci sono anche una postazione make-up, una per le unghie e una per le acconciature. È possibile cambiare il colore della propria carnagione. Il tempo scorre, e alla fine gli outfit finali sfilano e posano, e a votarli con un sistema di stelline sono gli altri giocatori. Vince chi ha più stelle, e chi riesce a salire sul podio guadagna punti e moneta in game con cui acquistare capi di abbigliamento speciali.
@maddyblocks HOW DOES THIS KEEP HAPPENING TO ME #dresstoimpress #dti #roblox original sound - maddyblocks
Uno spazio per le bambine (e dove tornare bambine)
Quello di Dress to Impress è un universo rarefatto, lento e ripetitivo (per camminare più veloci, avere accesso ai guardaroba più esclusivi e a tutta una serie di vantaggi bisogna pagare un obolo di soldi veri), a volte frustrante, ma che crea dipendenza. Non è difficile intuirlo: si tratta di un gioco in cui l'età media dei partecipanti è molto bassa e a maggioranza femminile e non ci stupisce, date le nostre esperienze di giovinezza e presenti. È sorprendentemente facile arrabbiarsi (vincono sempre gli outfit meno a tema ma più alla moda) e questo lo rende ancora più addictive, perché prevale il sentimento di rivalsa.
@xjhannaa All of the hidden items!! Soo helpful when trying to make unique outfits #dti #dresstoimpress #roblox #hacks #gaming #twitch #streamer original sound - jhannaa on twitch
Perché piace così tanto? La risposta è nella domanda (o quasi)
Forse è perché ci fa tornare bambine, forse è perché c'è una sorta di perversa soddisfazione nell'arrabbiarsi con le utenti facendo finta di non sapere che probabilmente sono più piccole di noi e stanno pagando l'account premium con la carta di credito dei genitori, forse semplicemente abbiamo bisogno di svago. Quel che è certo è che Dress to Impress è stato il passatempo dell'estate e non accenna a passare anche adesso che siamo un po' più impegnate. Tutto nel gioco si presta. Ci sono codici per sbloccare capi e costumi esclusivi da cercare online o passarsi in chat, stanze segrete, forse addirittura estetiste in gabbia e sostituite che danno adito a meme e post divertenti. Un universo tutto da esplorare e in continua espansione e la possibilità di riprodurre look iconici e di dare spazio alla fantasia sono solo la ciliegina sulla torta. E allora torniamo bambine, anche dopo il lavoro.