Emily in Paris a Roma: le parole di Lily Collins alla conferenza stampa
La nostra protagonista arriva in Italia ma i look eccentrici e la confusione amorosa la seguono ovunque
10 Settembre 2024
Emily in Paris va a Roma. Dal 12 settembre su Netflix arriva la seconda parte della quarta stagione della serie con Lily Collins e il suo armadio pieno di vestiti che varia con la stessa velocità con variano i fidanzati. Nata dalla mente di Darren Starr, creatore dell’imprescindibile Sex and the City, ovvero l’educazione sessuale e sentimentale di un’intera generazione, Emily in Paris ha scalato in brevissimo le vette della popolarità fin dal rilascio, nel 2020. Un fenomeno esploso in tutto il mondo non solo per via della pandemia, ma perché insieme a Bridgerton ha dettato il ritorno della tipologia di show fatti espressamente per una sola cosa: non dover pensare.
Emily va a Roma
La serie è caratterizzata da una leggerezza palpabile, frivola al punto da far venire quasi il ghiribizzo di spostarti nella capitale francese nel tentativo di risolvere tutti i problemi della propria esistenza, proprio come accade magicamente alla protagonista. Col ritorno della seconda parte della nuova stagione, troviamo Emily ai servigi dell’Agency Grateau, col cuore diviso stavolta tra l’immancabile Gabriel di Lucas Bravo e una new entry tutta italiana. Eugenio Franceschini, classe ’91 e originario di Verona, farà da Cicerone per la giovane in versione Audrey Hepburn - i due poster della prima e seconda parte sono un chiaro riferimento ai film My Fair Lady e Vacanze romane - tra osterie casareccie e giri in vespa. "Le usano davvero le vespe, l’ho visto!", ci tiene a precisare Lily Collins durante la presentazione a Roma dell’inedito capitolo che, sul concludersi, lascia intendere che la capitale potrebbe diventare la nuova casa della protagonista se una quinta stagione venisse confermata.
Le dichiarazioni del cast di Emily in Paris alla conferenza stampa romana
"Amo Parigi, ma anche Roma - afferma Starr - È sicuramente la seconda città più romantica al mondo, che tutti desiderano conoscere e visitare. È stata la trama stessa a condurci lì, tra il suo glamour e il lusso. Era il posto più naturale dove trasportare i temi della serie". E, proprio come lo è stata la città delle luci, Roma porterà con sé una trasformazione nel personaggio di Collins: "Quando sono arrivata abbiamo girato solamente Eugenio ed io. C’era una parte di troupe, ma la sensazione è stata come quando abbiamo cominciato Emily in Paris. Una protagonista, da sola, che da Chicago si sposta in una città straniera". Anche se, dopo quattro stagioni, Emily non è più la stessa. "Finalmente la vediamo avere un breakdown. Devo dirlo? Era anche ora", confessa l’attrice. "Non è più la ragazza di quando l’abbiamo conosciuta e il suo stile lo conferma. Prima era un trionfo di colori, tulle, pois, ora è diventata più sobria, monocolore, ha sempre il proprio gusto, ma sta diventando grande. È una trasformazione che viene espressa dai vestiti, dal trucco stesso, quasi assente in questa stagione. È un’adulta ormai, ciò significa anche imparare a mostrarsi vulnerabile".
L'evoluzione del personaggio di Emily e l'importanza del look
Sentimento dettato dall’ultimo triangolo amoroso che la vede coinvolta, scartato il povero Alfie di Lucien Laviscount: "Stavolta Emily imparerà che non sempre bisogna scegliere. Anzi, si può scegliere di non scegliere", prosegue. "Decide di accogliere ciò che la vita ha in serbo per lei. E con Roma potrebbe intraprendere una nuova vita". Se vorrà lasciarsi tutto alle spalle per ricominciare, a rimanere in valigia saranno sicuramente gli outfit e i consigli della costume designer Marylin Fitoussi, dalla pelliccia in finto shearling firmata Isabel Marant Étoile agli stivali cuissarder di Christian Louboutin in pelle - e, se volete imitarla, c’è l’intera collezione ispirata alla serie tv su Vestiaire Collective, negozio online per il lusso di seconda mano che compare anche nella prima puntata della quarta stagione.
La moda per Lily Collins e i riferimenti alla Roma cinematografica
La moda è sempre stata importante nella vita non solo di Emily, ma di Lily Collins stessa."Mi sono sentita onorata nell’aver parlato con tutti i costumisti e i designer. La serie può rivelarsi anche una vetrina per nomi meno noti. Esprimermi attraverso i vestiti è qualcosa che mi è familiare, per Emily è stata un’evoluzione, e grazie alla collaborazione con Harris Reed ho avuto la fortuna di indossare veri pezzi d’arte". Mentre il cast si gode il tour romano - non tutti hanno visitato la città eterna, e avranno quindi adesso l’occasione di fare i turisti – lo show si riempie di riferimenti ai grandi titoli della nostra storia del cinema, non perdendo l'allure pop. Lo confermano le parole di Ashley Park: "Per gli altri vedere sul grande schermo Roma fa pensare ai classici. A me, lo ammetto, viene in mente Lizzie McGuire - Da liceale a popstar". E possiamo assicurarvi che l’effetto Emily in Rome è più o meno lo stesso (canzoni, purtroppo, a parte).