L'arte, per Elena e Giulia Sella, è soprattutto questione di gioco
Intervista alle fondatrici e creative director di Art of Play
31 Ottobre 2024
"Art of Play significa per noi celebrare la potenza del gioco, perché il gioco è un vero e proprio linguaggio universale che ci connette tutti" così inizia la nostra intervista a Elena e Giulia Sella, fondatrici e creative director di Art of Play, mostra che ha aperto i battenti il 25 ottobre dedicata all’arte del gioco e all’universo di Hello Kitty. "Abbiamo voluto dedicare una vera e propria mostra con 16 installazioni immersive interattive per celebrare la potenza del gioco".
Le mostre immersive sono sempre più diffuse e apprezzate. Per Elena e Giulia Sella, però, non si tratta solo di offrire un'esperienza speciale, ma anche di avvicinare le persone all'arte: "Sicuramente renderla immersiva è un modo per avvicinarla a tutti, perché tutti possono comunque provare delle emozioni o comunque vivere una experience al di là che poi siano appassionati d'arte o meno, e quindi questo è un modo per arrivare in maniera diretta alle persone".
In questa mostra, si incontrano la loro personalissima passione per l'arte con quella per Hello Kitty, icona generazionale: "La nostra passione per l'arte contemporanea nasce fin dal liceo. Abbiamo fatto il liceo artistico, quindi ci è sempre piaciuto andare in giro per mostre e visitare le altre città. Sicuramente anche viaggiare ci ha aiutato molto a scoprire l'arte internazionale. La passione per Hello Kitty nasce fin da bambine, il nostro primo portafoglio è stato quello di Hello Kitty e poi l'abbiamo mantenuta negli anni. Abbiamo collaborato sempre con lei per il suo 45esimo anniversario e adesso per il suo 50esimo anniversario siamo qui per celebrare questo grande momento". Un modo per ritrovare le proprie passioni, un modo per giocare anche da adulti, ma anche per offrire qualcosa: "Vogliamo far vivere alle persone qualcosa di diverso, ci piace immaginare queste experience per loro, renderle interattive e non solo estetiche". Con un grande cenno alla nostalgia, che ha un ruolo fondamentale.
Nel loro futuro? Tanta arte. "Nel nostro futuro c'è la voglia di continuare a creare sicuramente altre edizioni con questo format e di portarle anche all'estero".