È arrivato il momento di lasciare andare Harry Potter
Invece di aspettare l'ennesima maratona autunnale sulle reti Mediaset
11 Novembre 2024
Harry Potter è stato un fenomeno difficilmente ripetibile, un caso editoriale e cinematografico che rimarrà nella storia degli anni a cavallo tra la fine del 1900 e gli inizi dei 2000. La sua influenza, il suo successo e la sua imponenza hanno creato un precedente difficile da battere, qualcosa di cui si parla e si parlerà ancora per un po'. Per non parlare della sua forza commerciale, che ancora oggi vende merch, videogiochi, rappresentazioni teatrali. Non c'è timore di essere contraddetti: se qualcosa è brandizzata Harry Potter, allora si venderà.
Un'intera generazione, ma forse anche due o tre, sono state cresciute a suon di letture della saga del maghetto, davanti al televisore o al cinema quando venivano trasmessi i film, tra un viaggio nei luoghi del mondo dei maghi e l'altro, una foto alla stazione 9 e tre quarti e una sciarpa della propria casa di appartenenza a Hogwarts. Io sono tra loro. Per me, Harry Potter era un rifugio, una casa, una magia nella magia. Ho riletto i libri decine di volte, ogni volta che non volevo affrontare il presente. L'ultima rilettura? All'università, sul Kindle. Anche perché le mie copie cartacee sono distrutte dall'usura.
Gli Harry Potter adult
Non sono l'unica. Ancora oggi, migliaia, milioni di utenti portano avanti la loro passione sui social e fuori, fanno raduni in costume, accendono dibattiti, acquistano ri-edizioni e prodotti legati all'originale. Talmente tanto che, in maniera un po' sprezzante, hanno dato vita a meme ("Carmela, c'hai 28 anni, te la vuoi trovare una fatica?" è spesso riferito ai fan adulti della saga) e alla definizione di Harry Potter adult. Il nome auto-attribuito del fandom in realtà è Potterhead, ma questo non ha impedito a internet di metterli in relazione con gli - altrettanto giudicati - Disney adult. In comune, secondo i detrattori almeno, l'incapacità di superare la loro passione giovanile, rendendosi ridicoli da adulti, soprattutto quando si ostinano a paragonare avvenimenti politici e sociali reali con quella volta che Dolores Umbridge prese il potere a Hogwarts creando un vero e proprio stato autoritario con l'appoggio del Ministero della Magia.
@absteige “mrs sprout would never say this” okay babe she literally just did #fyp original sound - Carolina
Le posizioni di J.K. Rowling
Avere delle passioni è sempre bello, positivo e costruttivo e non ci sentiamo di condannarlo in toto, anzi. Quello che è certo è che, a volte, rimanere così legati a quelle dell'infanzia rischia di chiudere lo sguardo, di fermarci dallo scoprire cose nuove. Ancora, è certo che le posizioni virulentemente transfobiche e violente dell'autrice, J.K. Rowling, hanno fatto allontanare tantissime persone, che non se la sentono più di appoggiare (anche economicamente) un prodotto che, a uno sguardo contemporaneo e con un occhio al profilo Twitter della scrittrice - che non perde occasione per cercare di danneggiare materialmente la vita delle donne trans - ha più difetti di quanto ci ricordavamo, anche dal punto di vista dell'inclusività.
@abcnewsaus Adult Harry Potter fans, look away!
La tradizionale maratona sulle reti Mediaset, la serie tv e una timida proposta: facciamo basta?
Nonostante tutto, è stata annunciata un serie tv che riprenderà i libri come materiale sorgente, rifacendo di fatto quello che avevano compiuto gli 8 film, ma con più spazio e un nuovo cast. Ancora, sui social gli utenti chiedono a gran voce il solito appuntamento fisso sulle reti Mediaset, che ogni volta che arriva il freddo iniziano a programmare un film di Harry Potter alla settimana. Una tradizione che, per quest'anno, non è stata ancora annunciata, non si sa perché. E se prendessimo la palla al balzo per lasciare andare, dolcemente, il nostro libro preferito di quando eravamo alle scuole elementari e per prenderne in mano, con il tempo che stiamo attivamente risparmiando, un altro libro, un'altra saga, altri personaggi altrettanto pregnanti ma nuovi? E se, nel processo di scoprire altro, riuscissimo anche a levare una piattaforma a una donna potente e transfobica, allora tanto meglio.