Ecco chi sono le streghe di Dune: Prophecy
Guida alla setta delle Bene Gesserit, nate dalla mente di Frank Herbert e protagoniste di una nuova serie tv
18 Novembre 2024
Dune si tinge di rosa, sebbene sia scorretto pensare che solo ora, con l’arrivo della serie Prophecy, le personagge che hanno invaso le pagine dell’universo inventato da Frank Herbert non abbiano rivestito da sempre un ruolo fondamentale nelle fila del destino di Paul Atreides e, più in generale, dei territori di Arrakis e dintorni. Sono le Bene Gesserit, di fatto, le protettrici delle linee genetiche dei futuri rappresentati politici e dei detentori del potere, l’occhio esterno che manovra dalle camere dei reali incontri e matrimoni per portare avanti dinastie e imperi. E, con la nuova serie HBO, ambientata 10.000 anni prima l’avvento della storia del personaggio interpretato da Timothée Chalamet nel film di Denis Villeneuve, si va a scoprire il ruolo determinate che ha avuto la Sorellanza nei disegni delle casate principali e nel commercio della spezia, approfondendo la figura delle streghe fantascientifiche di Herbert e raccontandone tutti i mezzi adoperati per salvaguardare l’Impero.
Chi sono le Bene Gesserit?
Chiamate spesso streghe, addestrate per anni attraverso un condizionamento fisico e mentale che ne amplifica la capacità di comprendere e influenzare i comportamenti degli altri, le Bene Gesserit fanno parte del sistema fondato a seguito del Jihad Butleriano, guerra contro le macchine pensanti artificiali narrata in Legends of Dune. Le allieve vengono addestrate nella Scuola Madre sul pianeta Wallach IX, per spostarsi poi nel quartiere generale la cui posizione è sconosciuta al resto dei mondi. Caratteristica principale delle Bene Gesserit è l’utilizzo della Voce, in grado di condizionare il subconscio delle persone portandole a compiere tutto ciò che viene loro richiesto, a volte persino ad uccidersi. La maggioranza delle adepte, dopo aver ottenuto un addestramento base, diventa o moglie o concubina o confidente di uomini influenti pur non allontanandosi mai dai precetti della Sorellanza. Proprio come accade a Lady Jessica, madre di Paul Atreides, la quale ha dato alla luce lo Kwisatz Haderach (figura messianica i cui poteri mentali possono piegare il tempo e lo spazio), risultato della selezione genetica portata avanti dalla setta che ha come scopo l’evoluzione della specie umana rendendola superiore.
Di cosa parla Dune: Prophecy chi sono le protagoniste
Dune: Prophecy va dunque approfondendo la dinastia della Sorellanza che ha portato millenni dopo alla nascita del Kwisatz Haderach, partendo dal romanzo Sisterhood of Dune scritto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson, portando gli spettatori alle origini della setta mistica che diventerà nota come Bene Gesserit. La serie ha come protagoniste Valya e Tula Harkonnen alle prese con una profezia che permetterà loro, o meno, di portare avanti la propria scalata nelle stanze del potere. Il tutto ha inizio con la morte di Raquella Berto-Anirul, Madre Superiora della Sorellanza, la quale ha una visione in cui individua in Valya colei che dovrà succederle e che dovrà mantenere retta la via per mantenere solido e inattaccabile l’Impero. Tra sorelle, però, si crea una divisione: c’è chi vorrebbe sul trono una Bene Gesserit stessa e chi, invece, pensa che si agisca meglio rimanendo nell’ombra.
Il cast
Nella serie figurano Emily Watson nel ruolo di Valya, Olivia Williams in quello di Tula, Sarah-Sofie Boussnina come principessa Ynez e per le controparti maschili sono presenti Mark Strong come imperatore Javicco e Travis Fimmel nella parte del misterioso Desmond Hart.
Com’è la nuova serie HBO?
Anche con Dune: Prophecy si avrà la sensazione di vedersi arrivare addosso una valanga di nomi, ruoli, informazioni, trame e sottotrame difficili da seguire. Ci vuole pazienza. La serie, infatti, ha altissime ambizioni e una genealogia che farebbe invidia ai vangeli, alla Bibbia e a tutto il Vecchio Testamento. Nonostante la storia sia già un prequel, ha a sua volta narrazioni precedenti che hanno determinato lo status quo in cui vediamo svolgersi i fatti dello show, pervaso da una solennità amplificata ancora una volta dalle architetture che contraddistinguono i mondi di Dune e dall’ambiguità dei suoi personaggi.
Tutto è estremamente teso, nessuno può fidarsi degli altri, nemmeno dei propri alleati. Gli intrighi e l’assetto della produzione non sono lontani a ciò a cui ci hanno abituato negli ultimi anni Il trono di spade o il più recente House of the Dragon, tipologia di serie su cui Dune: Prophecy si va ad incanalare, sia per ciò che riguarda l’abbondanza dei protagonisti che per il disegno più grande sulle loro sorti, allargato puntata dopo puntata. Preparate penna e taccuino per segnare tutti i personaggi, le coalizioni, i tradimenti e le svolte su cui si immetterà la serie, preparandovi all’idea di trovarvi davanti ad un prodotto alla costante ricerca di una dimensione epica.