Manifestazioni e iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre si avvicina, siamo pronte?
22 Novembre 2024
Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per non farci trovare impreparate, e per continuare a lottare, ad essere presenti, a protestare con le nostre sorelle, ci sono decine di iniziative in tutta Italia a partire dal 23 novembre. Il tema - purtroppo - è più attuale che mai. Donald Trump, accusato di molestie da diverse donne, è di nuovo presidente degli Stati Uniti d'America. L'incontro tra Jake Paul e Mike Tyson (anche loro nel novero degli accusati) è stato seguitissimo da tutto il mondo. I giovani della Gen Z sono sempre meno aperti al femminismo e, a casa nostra, il patriarcato è ancora una realtà negata, un'eventualità di cui non si parla, la cui esistenza viene messa in dubbio.
Le manifestazioni contro la violenza sulle donne a cui partecipare
In quest'ottica, fare associazione, farsi vedere e sentire, partecipare a cortei, dibattiti e incontri è vitale. Nonunadimeno Milano, ad esempio, organizza sia eventi in città, come ad esempio la manifestazione che parte da Piazza Oberdan il 25 novembre alle 18:30, sia degli autobus per recarsi a quella nazionale a Roma, il 23. Per finanziare il trasporto sono state annunciate cene e incontri di sostegno e dibattito. Il motto di quest'anno? Disarmiamo il patriarcato. Per la cronaca, lo stesso corteo nazionale avverrà anche a Palermo, per raccogliere le donne (tutte, si tratta di inviti intersezionali e transfemministi) del sud Italia. In generale, le divisioni cittadine di Nonunadimeno si organizzano a livello locale, e andare a controllare i loro profili Instagram e il sito web è un buon modo per tenersi informate.
Gli incontri a Roma e Firenze
Nel Lazio, oltre il sopracitato corteo, la Casa del Cinema di Roma in collaborazione con la Fondazione Una Nessuna Centomila proietta film tematici proprio il 25 novembre. La Casa Viola e Familia. Visitabile anche la mostra di Claudio Iannone, con scatti inediti fatti sul set del film di Paola Cortellesi, C'è ancora domani. A Firenze, la Casa delle Donne inaugura la prima edizione di Zero T, con tante giornate dedicate a presentazioni, workshop e dibattiti, laboratori tutti dedicati al tema della violenza di genere.
E nel resto dell'Italia?
Se scendiamo ancora un po', scopriamo che a Napoli l'Anci Campania ha organizzato un flash mob nei pressi del Palazzo Reale di Napoli, proprio il 25 novembre. A Bologna, è attiva la rete NoiNo.org, che ha pensato a un intero programma e a un kit per le scuole e che metterà in cartellone - tra le altre cose - due eventi negli istituti superiori il giorno 26 novembre in collaborazione con la compagnia teatrale PartecipArte. A proposito di studenti, si è mobilitata anche l'Università degli Studi di Catania già a partire da venerdì 22 novembre, con una passeggiata esplorativa "Percezioni del rischio in un parco pubblico". Questa è solo una breve lista di appuntamenti, per spingere e spronare tutte (e tutti) a fare ricerca sul proprio territorio, a partecipare, a esprimere le proprie paure, le proprie idee e il proprio punto di vista. Perché la lotta al patriarcato nasce dal dibattito, cresce nell'educazione e nel dialogo e si risolve - speriamo - nella comunità.
Le iniziative dei brand
A volte, le associazioni collaborano con brand e marchi, per massimizzare il proprio reach e per lanciare campagne e iniziative ad hoc. AW Lab, ad esempio, ha trasformato insieme a donnexstrada i suoi punti vendita in Punti Viola, che offrono sostegno e assistenza alle vittime di violenza di genere anche attraverso una rete associata di psicologi, avvocati e volontari. Sephora Italia, dal canto suo, ha lanciato la campagna Getting Ready in collaborazione con Pangea per sensibilizzare al riconoscimento dei comportamenti controllanti come vere e proprie forme di violenza.