Vedi tutti

Le mostre da vedere a dicembre in Italia

Dalla mostra su Elio Fiorucci a Milano al gotico di William Blake a Torino

Le mostre da vedere a dicembre in Italia Dalla mostra su Elio Fiorucci a Milano al gotico di William Blake a Torino

"L'arte non è ciò che l'artista vede, ma ciò che gli altri riescono a vedere attraverso di lui" ha detto Marcel Duchamp. Per questo, per capire qualcosa del mondo e di noi stessi dovremmo scegliere un museo, una mostra, un'opera e fermarci a guardare. Questo dicembre, in giro per l'Italia, ci sono molte occasioni di sperimentare emozioni e visioni: dal gotico di William Blake a Torino fino alle opere tridimensionali di Jean-Luc Moulène in esposizione a Napoli. Il MAXXI di Roma indaga il modo in cui la moda legge il presente e Triennale Milano ricorda l'unicità ed il genio di Elio Fiorucci. Chi ama il colore, resterà incantato dalle opere di Berthe Morisot alla GAM di Torino, ma anche quelle di Timm Blandin in mostra a Bologna e la potenza visiva di Emilio Vedova che riempiono le pareti di Forte di Bard ad Aosta. Gli appassionati di fotografia? Dovrebbero programmare una piccola gita a Riccione, per perdersi e ritrovarsi negli scatti di Jacques Henri Lartigue e André Kertész. Avete già in mente una mostra da vedere?

Elio Fiorucci - Milano

Triennale Milano dedica una mostra ad Elio Fiorucci: 500 tra opere, documenti e oggetti per esplorare il suo mondo allegro, colorato e vivo, intrecciando vicende umane, imprenditoriali e culturali. Curata da Judith Clark e progettata da Fabio Cherstich, l'esposizione è suddivisa in otto sezioni, che, tra installazioni, locandine, prodotti, capi d'abbigliamento, video e la voce stessa del "Duchamp della moda italiana" mostrano la complessità del suo progetto. Ci sono gli angeli, i "safety jeans", le T-shirt coi cuori, Minnie e Topolino, i nani, gli impermeabili trasparenti, gli stivali texani dorati e molto altro, un meraviglioso paradiso pop in technicolor, un "grande mercato delle idee e delle cose" in cui a vincere era la contaminazione tra moda, arte, design, grafica, musica, pop culture e street style. Elio Fiorucci è stato designer, stilista, imprenditore e il primo cool hunter della storia della moda. Se ne volete sapere di più, il place to be è Triennale Milano, fino al 16 marzo 2025.

Titolo: Elio Fiorucci

Quando: fino al 16 marzo 2025

Dove: Triennale Milano, Milano

Memorabile. Ipermoda - Roma

"Memorabile è l'emozione per quei manufatti che costituiscono l'architettura più prossima al nostro corpo. Memorabile è il dialogo tra Ordinario e Straordinario, la costante riattivazione della moda e delle sue rappresentazioni". Così Maria Luisa Frisa, curatrice del progetto, introduce la nuova mostra del MAXXI. Per continuare con le parole di Frisa, "Memorabile. Ipermoda scandaglia il presente e il ruolo della moda tra il 2015 e oggi nella struttura creativa ed economica mondiale, nelle pratiche progettuali, nell'uso di tecnologie sempre più sofisticate, nei protagonisti e comprimari". Abiti, accessori, materiali d'archivio e video dialogano fra loro e con il mondo, tessendo e restituendo la realtà che viviamo. È l'occasione per ammirare moltissime creazioni, dalla couture di Christian Dior disegnata da Maria Grazia Chiuri fino alla nuova generazione di designer rappresentata da ACT N°1 e Marco Rambaldi. Tra i pezzi esposti, spiccano la pelliccia-cuore di Saint Laurent by Hedi Slimane, gli abiti capovolti di Viktor & Rolf e quelli della serie Anthurium della SS23 di Loewe, il collage floreale della collezione SS24 di Marni, Frakta di Ikea rivisitata da Virgil Abloh e il long dress surrealista con gioiello a forma di polmoni Schiaparelli by Daniel Roseberry sfoggiato a Cannes da Bella Hadid.

Titolo: Memorabile: Ipermoda

Quando: fino al 23 marzo 2025

Dove: MAXXI, Roma

Berthe Morisot - Torino

Nell'anno internazionalmente dedicato all'Impressionismo, la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino celebra la storia e il percorso artistico di Berthe Morisot, l'unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. Cognata, amica e modella prediletta di Édouard Manet, dedicò tutta l’esistenza alla pittura, distinguendosi per lo stile leggiadro, fatto di pennellate lunghe e rapide, e per l’uso luminoso del colore. Fino al 9 marzo 2025, sarà possibile vedere da vicino disegni, incisioni e celebri dipinti come Pasie che cuce nel giardino e Su una panchina al bois de Boulogne, tutti provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche, tra le quali il Musée d'Orsay di Parigi. La selezione di circa 50 opere è suddivisa in percorsi tematici, che corrispondono ai suoi principali soggetti: sfera familiare, ritratti femminili, paesaggi e giardini, e figure nel verde. L'allestimento della mostra accoglie anche un display realizzato dall'artista italiano Stefano Arienti.

Titolo: Berthe Morisot. Pittrice impressionista

Quando: fino al 9 Marzo 2025

Dove: GAM, Torino

Jacques Henri Lartigue e André Kertész - Riccione

Henri Lartigue e André Kertész hanno catturato l'intensità e la poesia della vita quotidiana, ognuno a proprio modo. In comune hanno l'anno di nascita, il 1894, l’essere autodidatti, lo spirito indipendente che non li ha mai fatti aderire ad alcuna scuola e l'aver attraversato quasi tutto il Novecento lasciando un segno indelebile nella fotografia. Per il resto, sono molti diversi. Lartigue nasce in una facoltosa famiglia francese, si esprime con la fotografia ma anche con la pittura e la scrittura, che usa per rappresentare la gioia, attraverso scatti spensierati e carichi di vitalità. Ebreo d'origine ungherese, Kertész immortala la semplicità del quotidiano, toccando vertici di grande intimità e lirismo. Lartigue è considerato un maestro dell'istantanea, mentre Kertész viene ricordato come l’inventore del fotogiornalismo. Con oltre 100 scatti inediti e iconici, la mostra di Riccione esplora i temi ricorrenti nei lavori di entrambi gli artisti.

Titolo: Jacques Henri Lartigue e André Kertész. Maestri della fotografia moderna

Quando: fino al 6 aprile 2025

Dove: Villa Mussolini, Riccione

Emilio Vedova - Aosta

Pittore, incisore e partigiano, curioso, ribelle e libero, Emilio Vedova è passato alla storia dell'arte per il gesto nervoso, potente, e per gli elementi materici delle sue opere. Per l'artista veneziano: "Dipingere vuol dire trovarsi sempre senza fissa dimora, con i diavoli alle spalle che spingono avanti la tua mano, il tuo braccio, tutto il tuo corpo. Chissà che cosa si registra alla fine sulla tela: sgorbi, lava, sesso, impossibilità, sbarre, segni... Un territorio imprendibile che mi cambia in continuazione davanti agli occhi come fosse abitato da un animismo tremendo". La mostra allestita al Forte di Bard fino al 2 giugno 2025 riunisce 31 grandi dipinti e 22 opere su carta e offre la possibilità a chi ancora non la conoscere di immergersi nell'arte di Vedova.

Titolo: Questa è pittura

Quando: fino al 2 giugno 2025

Dove: Forte di Bard, Aosta

Timm Blandin - Bologna

Magma Gallery presenta Carved Lights, la prima mostra personale di Timm Blandin in Italia. Partendo dagli scatti di Google Street View, l'artista francese trasforma scene quotidiane, di case e giardini in paesaggi e ritratti colorati e onirici, che svelano il fascino dell'ordinario. Le sue opere, acrilici su tela dalle tonalità vibranti e dalle linee semplificate e geometriche, sono un invito ad apprezzare le meraviglie della vita di tutti i giorni, degli elementi che siamo abituati a vedere, a cui non prestiamo attenzione e troviamo noiosi. Carved Lights raccoglie i suoi lavori ispirati da Google Streetview tra il 2021 e il 2024, curiosi?

Titolo: Carved Lights

Quando: fino al 23 dicembre 2024

Dove: Magma Gallery, Bologna

Elena Salmistraro - Milano

La galleria milanese Antonio Colombo presenta la prima personale di Elena Salmistraro, trasportando i visitatori in un mondo colorato, ludico, in bilico tra sogno e incubo, popolato da mostri e freaks, che disegna sin da piccola. "I miei mostri non sono cattivi, mi accompagnano, mi parlano, mi sono vicini… E a furia di disegnarli ho anche capito la mia cifra stilistica, il mio tratto, alfabeto e linguaggio" racconta Elena. Questi ibridi fra umano ed animale vivono liberi e un po' inquietanti, trasfigurati dall'irresistibile estetica di Salmistraro, che rievoca neo-primitivismo e realismo magico. Alchimie Nel Vuoto è l'occasione per ammirare, oltre ai grandi dipinti su tela, un tappeto prodotto da TaiPing, due totem e tre vasi realizzati da Bosa Ceramiche dipinti a mano dall'artista, ed una scultura lignea prodotta da Scapin.

Titolo: Alchimie Nel Vuoto

Quando: fino all'8 febbraio 2025

Dove: Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano

Meriem Bennani - Milano

Meriem Bennani realizza una nuova installazione site-specific per Fondazione Prada Milano, un'esperienza immersiva che esplora le relazioni familiari e sociali. Come spiega Bennani, "uno dei temi centrali di For My Best Family è il saper stare insieme, chiedersi dove inizia e finisce una persona. Il film si concentra su una madre e una figlia che imparano a stare insieme, mentre nell’installazione il concetto è più astratto e si riferisce alla collettività in senso più ampio, momenti di incontro non verbali, nei quali sembra esserci una forza che prende le sembianze di un corpo multiforme". Al piano terra, i visitatori si troveranno davanti Sole crushing, una grande installazione cinetica in cui 192 infradito e ciabatte colpiscono materiali diversi, legno, metallo e vetro producendo ogni volta rumori diversi. Sullo sfondo c’è una composizione musicale firmata da Cheb Runner. Il primo piano del Podium, invece, si trova un film d'arte che fonde i linguaggi del documentario e dell’animazione 3D, co-diretto con Orian Barki.

Titolo: For My Best Family

Quando: fino al 24 febbraio 2025

Dove: Fondazione Prada, Milano

William Blake - Torino

Dopo aver ospitato le opere di John Constable e J.M.W. Turner, ora tocca a William Blake. Fino al 2 febbraio 2025, le sale della Reggia di Venaria ospitano 112 opere del maestro britannico, che, permeate di simbolismo e riferimenti mistici, mostrano il suo grande talento. Pittore, incisore e poeta, William Blake fu una figura centrale della cultura inglese del Romanticismo e rimane ancora oggi uno dei più visionari artisti della storia dell’arte. I visitatori potranno cogliere ogni sfumatura di colore, i dettagli iconografici e i simboli nascosti tra il tratto di Blake, sperimentando le sue ossessioni: il gotico, il soprannaturale e la dimensione spirituale dell’esistenza umana. Ogni sezione tematica della mostra illustra un aspetto chiave dell’immaginario blakiano: Incantesimi, Creature fantastiche, Orrore e Pericolo, Il Gotico, Uno sguardo romantico al Passato, Satana e gli Inferi. Le opere più emblematiche di Blake saranno esposte accanto a opere correlate di altri artisti che più lo hanno ispirato, tra cui Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer.

Titolo: Blake e la sua epoca - Viaggi nel tempo del sogno

Quando: fino al 2 febbraio 2025

Dove: Reggia di Venaria, Torino

Jean-Luc Moulène - Napoli 

"Parlo di immagine e oggetto, di fotografia e prodotto, entrambi trasformati. Ciò che mi interessa sono le funzioni della trasformazione. Che cos'è dunque un oggetto ordinario? Quali ordini lo organizzano, lo costruiscono e lo trasformano?" spiega Jean-Luc Moulène. Le sue opere tridimensionali nascono da componenti grezzi o elementi industriali, spesso rimodellati con la stampa 3D per diventare altro. Enlightenments, mostra aperta fino al 14 dicembre 2024, rappresenta l'occasione di esplorare l'esercizio ri-compositivo dell'ordinario e del quotidiano operato dall'artista francese, lasciandosi stupire ed emozionare dal risultato.

Titolo: Enlightenments

Quando: fino al 14 dicembre 2024

Dove: Galleria Thomas Dane, Napoli