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Il 2025 sarà l'anno di Elodie

Cinema, musica, Sanremo: cosa non sa fare?

Il 2025 sarà l'anno di Elodie Cinema, musica, Sanremo: cosa non sa fare?
Morelli Brothers

Elodie, con le unghie e con i denti, continua la scalata nello stardom italiano. E mentre le critiche (solitamente misogine) non mancano, la popstar nostrana se ne infischia e prepara un 2025 ancora più ricco rispetto al 2024. Per lei, infatti, nuovi progetti sia in ambito musicale che in ambito cinematografico. Non solo: per la quarta volta tornerà sul palco del Festival di Sanremo. Il brano si intitola Dimenticarsi alle 7, e viene definito "il preludio della nuova era musicale di Elodie, che verrà esplorata nel prossimo album in uscita in primavera".

Elodie in tour nel 2025, gli appuntamenti

Questo nuovo album verrà seguita da due appuntamenti estivi negli stadi. Elodie sarà la terza cantante donna italiana ad esibirsi allo Stadio San Siro a Milano, domenica 8 giugno 2025, e la prima donna in assoluto a calcare il palco dello Stadio Diego Armando Maradona a Napoli, giovedì 12 giugno 2025

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Elodie al cinema, due nuovi film 

Parallelamente alla musica, Elodie ha preso parte anche a nuovi progetti cinematografici. Dopo il debutto nel film Ti mangio il cuore, tornerà a confrontarsi con il ruolo di attrice nel nuovo lungometraggio di Mario Martone Fuori, in cui ha lavorato con attrici del calibro di Valeria Golino e Matilda De Angelis. Il film, incentrato sulla vita di Goliarda Sapienza, interpretata da Golino, racconta di un legame profondo che si crea tra la protagonista con alcune giovani donne detenute e di come questo rapporto continuerà anche dopo il rilascio. Inoltre, Elodie sarà la protagonista femminile del thriller Performance, con la regia di Lucio Pellegrini, in cui reciterà al fianco di Adriano Giannini ed Eduardo Scarpetta.

Il progetto con Save the Children 

Ad aprile 2024, Elodie è diventata ambasciatrice di Save the Children e, insieme, stanno portando avanti il progetto Prendersi Cura per contrastare la povertà educativa nel quartiere Quartaccio di Roma ed assicurare un futuro ai bambini e bambine che vivono in contesti svantaggiati e privi di servizi nelle periferie italiane.