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Passare il Capodanno in pantofole è davvero così brutto?

Come vestirsi e cosa preparare per una notte di San Silvestro casalinga

Passare il Capodanno in pantofole è davvero così brutto? Come vestirsi e cosa preparare per una notte di San Silvestro casalinga

Tra me e il mio ragazzo va avanti da tempo una faida scherzosa. Lui è un grande fan del Natale, delle cene in compagnia, del Babbo Natale segreto, dei brindisi. Io ho un rapporto un po' più contemplativo con il periodo delle festività. Mi pesa sulle spalle il tempo che passa, vorrei poterlo fermare. Di solito, dopo un Natale separati, a Capodanno ci riuniamo e festeggiamo. Quest'anno andrà di nuovo così, ma ho iniziato prima del solito a sentire quella malinconia che si accumula e si accumula e poi scoppia proprio la notte di San Silvestro, mentre brindo. Odio i bilanci, ma non posso fare a meno di farli. Com'è andato il mio anno? Come andrà il prossimo? Cosa conquisterò e cosa perderò? Insomma, ci siamo capiti. Questa mi tendenza, come potrete immaginare, mi porta a non amare i festeggiamenti in grande. Il compromesso? Una cena a casa con gli amici, tanti drink e un menù che sembra complesso e sofisticato ma che in realtà ci siamo divertiti a mettere insieme in due, e che è molto più semplice di quanto possa apparire.

Passare il Capodanno a casa è così brutto?

Leviamoci subito il dubbio. Il Capodanno a casa non è da sfigati, anzi. Pensateci un secondo. Decidete voi cosa mangiare, cosa bere, chi vedere, come festeggiare. Tutto è sotto il vostro controllo, quindi tutto è fatto per piacervi. Anche se siete invitati a casa di un amico potete scegliere cosa portare, contribuire all'ideazione del menù, regalare e regalarvi il vostro vino preferito e il dolce, coinvolgere la vostra dolce metà o la vostra situationship, per aggiungere un pizzico di caos, o andare da soli. Insomma, la cosa importante è sentirsi a proprio agio e brindare allo 0 del conto alla rovescia con le persone che si amano e che si vogliono rivedere per tutto il 2025. Il resto è costrizione sociale. E poi, avete visto la ressa nei locali? Respirare e allontanare la FOMO è un ottimo buon proposito per il prossimo anno, tanto vale iniziare da subito.

Come vestirsi per un Capodanno in casa

Una volta deciso che siamo a nostro agio con l'idea di una cena tra amici, magari con il concerto Rai che arriva lontano da uno schermo a tubo catodico, passiamo alle cose pratiche. Come ci si veste? Che voi siate gli ospitanti o gli ospitati, avete diverse opzioni. L'intimo rosso è d'obbligo, ma il resto dipende da voi. Per una festa divertente (e delle foto da urlo) consigliamo pigiami con gli strass, vestiti comodi ma sbrilluccicosi, coroncine, boa di piume e festoni e poi... le ciabatte più buffe che avete. Altrimenti, andate con qualcosa di comodo, che vi permetta di stare seduti su un divano o a un tavolo a giocare a carte per ore ma che vi faccia sentire bene con voi stessi. Potrebbe essere il momento giusto di tirare fuori dall'armadio un maglione natalizio brutto.

Come truccarsi per un Capodanno in casa

Anche qui, le strade sono due: tutto o niente. Se avete deciso di vestirvi eleganti, allora via libera a mascara glitterati, lentiggini di strass, frosty lips. Se invece volete essere sobri, vi consigliamo un fondotinta confortevole, un rossetto nude e un mascara marrone. Un'altra opzione? Unghie da urlo, e del resto chissenefrega.

Cosa portare o cucinare per un Capodanno in casa

Le opzioni sono veramente infinite. In generale, il consiglio è: preparate qualcosa di cui siete sicuri, che considerate il vostro piatto forte, brevettato. Non fatevi limitare dalle usanze o dalle tradizioni. Chi ha detto che non si può mangiare il risotto? Che deve per forza essere cotto un arrosto? Fate attenzione alle esigenze degli invitati, e poi cercate qualcosa che sia buono e d'effetto, ma anche possibile da preparare senza un'intera squadra di cuochi. Noi facciamo così: un antipasto freddo, semplice ma d'effetto (ad esempio: barbabietola marinata con rucola e formaggio di capra, tagliere di salumi e formaggi tipici portati appositamente dalla Sicilia o da Roma), un primo facile (di solito è un risottino verde con crema di formaggio) e qualche tipo di carne, meglio se al forno, con le patate. Nella pentola a sobollire lenticchie e salsicce, per dopo. Per l'atmosfera, luci soffuse e candele faranno miracoli anche se vivete in un bilocale. Garantito. Se invece siete invitati è ancora più semplice: basta una ciotola enorme di insalata russa, un panettone artigianale al cioccolato, una buona bottiglia di bollicine. E la vostra personalità frizzantina, chiaramente. 

Vivere il Capodanno con leggerezza

In generale, il consiglio più importante di tutti è sempre e solo uno. Il Capodanno, la notte di San Silvestro, chiamatela come volete, non è altro che un'occasione per festeggiare qualcosa con le persone che ci piacciono, per esorcizzare ansie e paure in compagnia. Non è l'evento dell'anno, non occorre caricarlo di aspettative folli e irrealistiche, di porre in lui tutte le nostre speranze. I buoni propositi sono belli perché ci fanno capire di cosa abbiamo bisogno, non usiamoli per limitarci e per metterci pressione. E l'anatra non cuoce bene e se non siamo le stelle della festa e se non siamo riusciti ad accaparrarci un tavolo nel posto più costoso e chic della città allora va bene lo stesso. Ci vediamo nel 2025. E ricominciamo da capo.