Cosa sta succedendo tra Blake Lively e Justin Baldoni?
Ripercorriamo una timeline dei fatti che hanno portato Lively a accusare di molestie il regista di "It ends with us"
24 Dicembre 2024
Ad Hollywood il 2024 si conclude con un caso che coinvolge Blake Lively e Justin Baldoni, co-star nonché regista di It ends with us, l’ultima pellicola di cui l’attrice è stata protagonista. Dopo mesi nei quali si vocifera di attriti e incomprensioni tra i due dovuti a visioni opposte sul film, pochi giorni fa Lively ha presentato una denuncia contro Baldoni per molestie sessuali e ritorsioni, sostenendo che lui e il suo team hanno ideato un “piano” per “distruggere” la sua reputazione. Secondo la denuncia legale, depositata venerdì 21 dicembre presso il Dipartimento per i diritti civili della California e riportata dal New York Times, Lively sostiene che durante le riprese ha espresso preoccupazioni circa “ripetute molestie sessuali e altri comportamenti inquietanti da parte del signor Baldoni” e che il collega avrebbe arruolato addetti stampa e gestori di crisi in un “piano di ritorsione sofisticato, coordinato e ben finanziato” volto a “seppellire” e “distruggere” Lively se avesse reso pubbliche quanto accaduto sul set. Ha rivolto le stesse accuse anche ad un produttore del film, Jamey Heath, che avrebbe condiviso i comportamenti inappropriati di Baldoni, contribuendo al clima ostile e tossico sul set e alla “campagna di manipolazione sociale” che avrebbe causato danni alla carriera della star di Gossip Girl, oltre a “gravi difficoltà emotive” alla sua famiglia. Bryan Freedman, un avvocato che rappresenta Baldoni e i Wayfarer Studios ha definito le affermazioni di Lively “completamente false, scandalose e intenzionalmente salaci”. Ora la questione verrà discussa in tribunale, ma come siamo arrivati a questo punto? Ripercorriamo, in ordine cronologico, cosa è successo finora.
Luglio 2019 - Baldoni ottiene i diritti di It ends with us
“Sono così appassionato di questo libro e così onorato che Colleen Hoover mi abbia scelto per aiutarlo a diffonderlo nel mondo”, scrive su Instagram Justin Baldoni, noto per la serie tv Jane the Virgin, annunciando che era riuscito ad ha opzionare il romanzo di Colleen Hoover, It Ends With Us, per farne un film.
Gennaio 2023 - annunciato il cast di It ends with us
Il 26 gennaio 2023 viene annunciato che Blake Lively e Justin Baldoni interpreteranno i personaggi principali, Lily e Ryle. La scrittrice si è detta subito entusiasta della scelta: “La nostra Lily sarà interpretata da Blake Lively - Blake Lively, gente! È la Lily dei miei sogni.” E poi ha aggiunto “quando ho incontrato per la prima volta Justin Baldoni, che sta dirigendo il film per noi, ho subito voluto che fosse Ryle. Ho pensato che avesse le carte in regola per interpretare quel personaggio. E la buona notizia è che sarà Ryle - quindi abbiamo il nostro Ryle e la nostra Lily.” Contemporaneamente, è stato comunicato che Baldoni avrebbe anche diretto il progetto e che Lively sarebbe stata anche produttrice esecutiva.
Maggio 2023 - le riprese vengono rinviate per lo sciopero
A maggio 2023 iniziano le riprese a Hoboken, New Jersey, ma vengono interrotte poco dopo a causa degli scioperi dell’Hollywood Writers and Actors Guild. L’industria televisiva e cinematografica americana è nel caos e tutte le attività vengono sospese.
Gennaio 2024 - Le riprese iniziano (di nuovo)
La risoluzione degli scioperi SAG-AFTRA a luglio permette alle riprese di It Ends With Us di ricominciare a gennaio 2024. Senza interruzioni, il film viene girato per intero, con la data di uscita, originariamente prevista per il 9 febbraio 2024, posticipata prima al 21 giugno 2024 e poi al 9 agosto 2024.
9 agosto 2024 - il film esce e Baldoni elogia Lively
It Ends With Us esce nelle sale di tutto il mondo. I protagonisti sembrano felici del progetto. Blake dichiara che è stato un “onore” interpretare la protagonista: “È un onore interpretare un personaggio che ha avuto un impatto così significativo. Ho amato Lily e spero che questo amore sia sentito da coloro che tengono a lei come me, e anche da coloro che la stanno conoscendo per la prima volta in questo film”. Baldoni definisce il film come un prodotto che “viene davvero dal cuore e dal profondo della mia anima” e il ruolo di Ryle come qualcosa di catartico: “Interpretare Ryle è stato in realtà molto terapeutico per me come Justin. Conoscendo questo personaggio e la sua profondità e il suo amore e la sua gioia e la sua oscurità, sono stato in grado di lavorare su quelle parti di me stesso”. L’attore e regista parla anche della sua partner, descritta “forte, divertente e intelligente, tutte le cose che vuoi da un'eroina femminile”, e aggiunge che: “Non c’è stata una parte di questa produzione che lei non abbia toccato e su cui non abbia avuto un'influenza. E tutto ciò su cui ha messo le mani e la mente, l’ha reso migliore”.
13 agosto 2024 - Blake e Justin si evitano durante il tour promozionale e così iniziano le voci di una faida tra i due
Nonostante il film si riveli un successo al botteghino, incassando in tutto il mondo un totale di 351 milioni di dollari, si moltiplicano le voci di una faida tra i protagonisti, supportata dal fatto che i due si evitano costantemente durante il tour promozionale. Blake e Justin non condividono né red carpet né interviste né scatti promozionali. Inoltre, Colleen, Lively e altri membri del cast smettono di seguire Justin sui social media. Iniziano a diffondersi le prime indiscrezioni. TMZ ed altri fonti parlano di fat-shaming verso la sua co-protagonista, di commenti inappropriati e di baci di Baldoni troppo lunghi durante le scene. Una fonte anonima riporta a DailyMail.com che: “Durante le scene che raffigurano abusi, Justin non ha considerato la prospettiva del personaggio di Blake, concentrandosi invece esclusivamente su quello che riteneva fosse il punto di vista maschile violento. Il suo approccio è stato molto sciovinista, creando un’atmosfera tesa sul set”. Nessuna conferma ufficiale, ma Baldoni assume la professionista di gestione delle crisi e PR Melissa Nathan, la stessa che ha rappresentato Depp durante il suo processo per diffamazione contro Amber Heard.
15 agosto - Lively al centro delle critiche per insensibilità sul tema della violenza domestica
Durante il tour, Lively viene accusata, online e non solo, di essere insensibile al tema della violenza domestica e di rifiutarsi di parlarne, anche se è un argomento centrale nel film. Inoltre, Blake Lively viene investita da una shit storm social perché ritenuta di aver sfruttato la promozione del film per fare pubblicità al suo brand per capelli e al marito Ryan Reynolds. Sepolta dalle critiche, la reputazione dell’attrice, prima tra le favorite di Hollywood, subisce un duro colpo. Per arginare gli haters, Lively condivide un messaggio nelle sue storie di Instagram scrivendo: “Una donna su quattro di età pari o superiore a 18 anni solo negli Stati Uniti è stata vittima di grave violenza fisica da parte di un partner intimo nel corso della sua vita”. Ora, pare che l’attrice si stesse attenendo alle indicazioni dettate dal piano promozionale ufficiale del film voleva che il cast si concentrasse maggiormente sugli aspetti edificanti del film piuttosto che sugli abusi e che adottasse un tema floreale.
21 dicembre 2024 - Lively fa causa a Baldoni per molestie sessuali
Il 21 dicembre Blake Lively ha depositato al tribunale della California un reclamo formale, l’azione legale che normalmente precede l’avvio di una causa contro Justin Baldoni. Nella denuncia si imputano a Baldoni, tra le altre cose, di aver lasciato che i suoi “amici” guardassero le sue scene di sesso, l’aggiunta al film scene di sesso che Lively non aveva approvato, di aver parlato della sua passata dipendenza dal porno e di aver mostrato immagini e video di donne nude sul suo telefono. Si racconta anche che, ad un certo punto durante le riprese, Lively abbia convocato una riunione per affrontare questioni “che avevano quasi fatto deragliare la produzione del film”, coinvolgendo anche il marito Ryan Reynolds, e che per consentire la conclusione delle riprese del film fosse stato istituito un coordinatore dell’intimità a tempo pieno, insieme ad altre misure di protezione. Justin Baldoni ha reagito negando le accuse definendole “completamente false, oltraggiose e intenzionalmente salaci con l’intento di ferire pubblicamente e riproporre una narrazione sui media”. Inoltre, ha dichiarato tramite i suoi avvocati le ha definite un “tentativo disperato di 'correggere' la sua reputazione negativa, che si è creata a causa delle sue stesse osservazioni e azioni durante la campagna per il film”.
22 dicembre - Il New York Times pubblica un’indagine a supporto di una campagna di pubbliche relazioni orchestrata per “seppellire” Lively
Il New York Times ha pubblicato un’indagine sulla faida tra i due attori, riportando prove della fino a quel momento presunta campagna diffamatoria organizzata da Baldoni ed il suo team contro Lively. Come risultato, Baldoni è stato scaricato da WME, l’agenzia di talenti che lo rappresentava. Man mano che il report si diffondeva, le star di Hollywood, tra le quali Gwyneth Paltrow, America Ferrera ed Amy Schumer, hanno iniziato a sostenere pubblicamente Lively. In una dichiarazione, la star di Gossip Girl ha affermato: “Spero che la mia azione legale aiuti a sollevare il velo su queste sinistre tattiche di ritorsione per danneggiare le persone che denunciano comportamenti scorretti e aiuti a proteggere gli altri che potrebbero essere presi di mira”. Ora sarà il tribunale a decidere se Baldoni sia o meno colpevole sia di condotta sessuale scorretta, di molestie, di aver creato un clima insostenibile e tossico sul set, sia di aver condotto una campagna diffamatoria a danno di Blake Lively.