Leonardo Maltese, il Giacomo Leopardi che non ti aspetti

La mini serie italiana su Giacomo Leopardi ha fatto discutere. Si intitola Leopardi: Il poeta dell’infinito, è composta da due puntate ed è stata diretta da Sergio Rubini. Mentre i critici e gli spettatori dibattono animatamente sull'interpretazione che questo prodotto dà a forse quello che potremmo definire il poeta italiano più importante della storia (sul podio insieme a Dante Alighieri e ad Eugenio Montale), raccontandolo come un giovane appassionato e pieno di vita invece che come un animo triste e pessimista, e mentre si sprecano i paragoni con le operazioni precedenti sul recanatese (come ad esempio Il giovane favoloso, con Elio Germano)  noi vogliamo concentrarci un attimo sul suo protagonista, Leonardo Maltese. 

Chi è Leonardo Maltese, Giacomo Leopardi sul piccolo schermo

Dove lo avevamo già visto? In Nostalgia di Marco Bellocchio, per esempio. Nell'opera scura e drammatica del regista di Piacenza interpreta il bambino protagonista, ormai cresciuto, che non riesce a staccarsi dalla sua vita e dalla chiesa, nonostante tutto. Nel suo passato anche Il signore delle mosche di Gianni Amelio, e il ruolo del giovane Gianni Versace nel film-documentario Gianni Versace - L'imperatore dei sogni di Mimmo Calopresti. Nel suo futuro, invece, L'Abbaglio, di Roberto Andò, in uscita il 16 gennaio, al fianco di Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone.

Leo Fulcro, il suo progetto musicale

Quello che molti non sanno, però, è che Leonardo Maltese ha anche un progetto musicale. Sotto lo pseudonimo di Leo Fulcro, infatti, il giovane nato a Ravenna nel 1997 canta e suona insieme ad amici e collaboratori. L'ultima uscita è Parketto, singolo che ha visto la luce il 14 dicembre e che fa parte dell'EP intitolato Il cuore un po' più grande, dai suoni urban, che racconta la sua vita e la sua esperienza di giovane uomo e artista. Una curiosità? Nel brano Porta Maggiore cita L'Infinito, di Giacomo Leopardi. Ed ecco che il cerco si chiude. 

Il nuovo boy of the month?

Insomma, Leonardo è giovane e molto molto promettente, è un attore e un musicista fantasioso e ironico in ascesa e, data la sua bravura, non dubitiamo che lo vedremo presto in altri progetti. Ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo boy of the month, ossessione benevola di ragazze e ragazzi che, sui social, non si fanno scappare una serie. E chissà se, in questo continuo rimescolamento di piccolo e grande schermo, non contribuirà anche lui alla crescita dei prodotti italiani a livello internazionale, sulla scia di esempi luminosi come, tra gli altri, The Bad Guy e L'Amica Geniale.