Ellen Hutter e Bella Baxter, le due donne del desiderio
Protagoniste a confronto tra Nosferatu e Povere Creature!
14 Gennaio 2025
Più o meno 365 giorni fa usciva in Italia Povere Creature!, ottavo film del regista greco Yorgos Lanthimos. I nostri feed di Instagram e i video su TikTok traboccavano di contenuti dove la protagonista Bella Baxter, interpretata da Emma Stone, recitava: "I am Bella Baxter and there is a world to enjoy, circumnavigate". In evidente contrasto con la società vittoriana portava i capelli, neri e lunghissimi (ben 113 cm), sciolti, indossava vestiti leggeri e informali, sottovesti e camicette dai colori sgargianti e stivali dal tacco alto.
Rinascita, ossessione e desiderio in Povere Creature! e Nosferatu
Un film uscito il primo gennaio in Italia si muove nello stesso periodo storico: Nosferatu, rivisitazione horror dell’omonimo film muto del 1922 e quinto film del regista statunitense Robert Eggers. Se Povere Creature! è stato osannato per la (ri)nascita della protagonista - Bella Baxter scopre sé stessa e il mondo attraverso il sesso e la lettura - e per il suo conseguente rifiuto delle convenzioni sociali vittoriane, Nosferatu è il racconto del desiderio di una giovane, Ellen Hutter (Lily Rose-Depp), e il raggiungimento di tale desiderio viene a compimento in un’oscura ossessione. Entrambe le pellicole mettono in scena protagoniste caratterizzate da diversi modi di vedere ed esperire l’autorealizzazione, il desiderio, l’amore e quindi il mondo. La nascita di Bella Baxter avviene in casa, dove il Dr. Godwin Baxter (Willem Dafoe) le impianta il cervello del figlio che portava in grembo. "Bella vuole guardare il mondo", afferma la protagonista, e così accade. Dopo essersi sposata si dedica al viaggio - la vediamo a Lisbona, ad Alessandria d’Egitto, a Parigi -, contemporaneamente Ellen è contenuta, sia fisicamente che metaforicamente, nello spazio domestico, nell’abitazione degli Harding, nei corsetti, incastrata in convulsioni e sonnambulismo.
Socialismo o solitudine?
Mentre Bella Baxter scopre il socialismo, i bordelli parigini e la filosofia, Ellen Hutter trascorre le sue giornate nella fittizia città di Wisborg, in Germania, bramando che qualcuno - qualche cosa, qualunque cosa - plachi il suo desiderio, la profonda solitudine che la consuma. Questo desiderio trova forma nella figura del Conte Orlok (Bill Skarsgård), che, con la sua ossessione per Ellen, è disposto a scatenare la peste, distruggere interi villaggi e mettere in gioco la propria vita pur di attirare la sua attenzione. Sebbene l’unione carnale tra i due avvenga nei minuti finali del film, appare rivelatorio e significativo il sogno che Ellen rivela al marito Thomas (Nicholas Hoult). La protagonista racconta di aver sognato di sposare la Morte, e che all’unione erano presenti solo cadaveri.
Ellen Hutter vs Bella Baxter
Un ulteriore elemento di contrasto è evidente nel diverso approccio al sesso: le scene in Povere Creature dove Bella Baxter sperimenta con la sessualità appaiono asettiche fantasie maschili, soprattutto in un film dove la sua interiorità - considerato che lei, mentalmente, è poco più che una bambina - è strettamente legata a ciò che viene esibito e mostrato allo spettatore. Contrariamente, in Nosferatu, la sessualità di Ellen è altrettanto confinata e ristretta come gli spazi in cui si muove la protagonista. Il Conte Orlok appare così una manifestazione dei suoi desideri sessuali repressi, un compagno che va colmare la sua solitudine e che la soddisfa più di quanto faccia suo marito. Lily Rose-Depp ha descritto, in alcune interviste, il rapporto tra lei e il Conte come un "desiderio reciproco" e quello in atto tra lei, lui e suo marito come un triangolo amoroso. Alla fine del film, Ellen decide di sacrificarsi, salvando la vita a molti: un gesto a prima vista altruistico che le permette di cedere al proprio agognato desiderio.