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Le mostre da vedere a febbraio in Italia

Dalla fotografia di George Hoyningen-Huene e Henri Cartier-Bresson ai dipinti intimisti di Vilhelm Hammershøi

Le mostre da vedere a febbraio in Italia Dalla fotografia di George Hoyningen-Huene e Henri Cartier-Bresson ai dipinti intimisti di Vilhelm Hammershøi

Tra i vostri buoni propositi per il nuovo anno ci sono allargare gli orizzonti, sperimentare cose nuove, uscire di più di casa e affinare la vostra cultura? Se la risposta è sì, allora dovete assolutamente aggiungere alla vostra agenda di febbraio 2025 una o più mostre. Sparse in giro per tutta l’Italia ci sono esposizioni di fotografie, sculture, quadri, installazioni video e progetti multisensoriali, realizzati da artisti molto diversi tra loro, per stile, provenienza ed epoca storica nella quale hanno operato. Il Palazzo Reale di Milano, ad esempio, esplora il lavoro di George Hoyningen-Huene, il pioniere della fotografia di moda; mentre Carol Rama e la sua arte grafica sono le protagoniste di una mostra a Bologna. Palazzo Roverella, invece, porta a Rovigo le tele dell’artista "che dipingeva le donne di spalle", il danese Vilhelm Hammershøi. Quale vi ispira di più?

Mostre da vedere a febbraio in Italia

George Hoyningen-Huene - Milano

Il Palazzo Reale di Milano celebra uno dei pionieri della fotografia di moda, George Hoyningen-Huene, dedicandogli una mostra visitabile fino al 18 maggio 2025. Figlio di un’americana e di un barone estone, dopo la rivoluzione d’ottobre lascia la Russia e scappa con la famiglia a Londra, prima di trasferirsi nel 1920 a Parigi. Nella Ville Lumiere entra a far parte della cerchia ristretta di Man Ray, il primo ad insegnarli i rudimenti di fotografia, frequentando e collaborando artisti come Salvador Dalì, Lee Miller, Pablo Picasso, Paul Eluard e Jean Cocteau. La sua educazione raffinata e cosmopolita, basata sulla cultura classica, si contamina, così, con l’avanguardia surrealista. La mostra milanese ripercorre la sua carriera, dalle collaborazioni con Madame e Grès a Elsa Schiaparelli, con Vogue e Harper’s Bazaar, che raccontano l’evoluzione dell’estetica haute couture tra gli anni ’20 e ’30 e lo hanno consacrato pioniere della fotografia di moda, agli scatti dedicati ad Hollywood e stelle del cinema. Tra le oltre 100 opere in esposizione, spicca Divers, uno scatto che immortala Horst P. Horst e Lee Miller di spalle e che Anna Wintour ha scelto tra i suoi cinque preferiti della lunga storia di Vogue.

Titolo: George Hoyningen-Huene. Glamour e avanguardia

Quando: fino al 18 maggio 2025

Dove: Palazzo Reale, Milano

Vilhelm Hammershøi - Rovigo

Le tele di Vilhelm Hammershøi raffigurano interni domestici spogli, essenziali, quasi rigorosi, e donne quasi sempre ritratte di spalle, spesso sua moglie Ida, illuminati dalla luce bianca del Nord e avvolti in un’atmosfera sospesa, inquieta o "nevrastenica", come l’ha definita qualcuno. La nuova mostra di Palazzo Roverella, a Rovigo, offre ai visitatori la possibilità di vedere quelle opere da vicino, sperimentandone in prima persona l’intimismo minimalista, ma anche il fascino sottile. Come spiega il curatore e storico dell’arte Paolo Bolpagni l’esposizione, visitabile dal 21 febbraio al 29 giugno: "Non si propone semplicemente di offrire al pubblico del Bel Paese un’occasione per conoscere da vicino le opere di un pittore straordinario", ma anche di esplorare il rapporto tra Hammershøi e l’Italia e con artisti europei.

Titolo: Hammershøi e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia

Quando: dal 21 febbraio fino al 29 giugno 2025

Dove: Palazzo Roverella, Rovigo

Henri Cartier-Bresson - Torino

Henri Cartier-Bresson è uno dei maestri della fotografia del Novecento, ma in quanti conosco il suo rapporto con l’Italia? Per scoprirlo l’appuntamento è a Torino, presso CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, dal 14 febbraio fino al 2 giugno 2025. Qui, 160 scatti e materiali d’archivio, esposti in ordine cronologico, restituiscono uno spaccato del nostro Paese tra gli anni ‘30 e ‘70. Cartier-Bresson visita l’Italia per la prima volta nel 1932 e, da allora, torna più volte. Negli anni ’70, al centro dei suoi scatti torna il Meridione, in particolare le trasformazioni dell’industrializzazione. Riunite insieme, grazie alla collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi, tutte queste immagini raccontano i contrasti sociali di un paese in evoluzione, regalando ai visitatori una prospettiva e un punto di vista diverso sull’Italia e la sua storia.

Titolo: Henri Cartier-Bresson e l’Italia

Quando: dal 14 febbraio fino al 2 giugno 2025

Dove: CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, Torino

Carol Rama - Bologna

Nata a Torino nel 1918, Carol Rama è stata una delle artiste più significative del Novecento. A 10 anni dalla sua scomparsa, Villa delle Rose a Bologna le dedica una mostra, intitolata CAROL RAMA. Unique Multiples e incentrata sul corpus di multipli realizzati tra il 1993 e il 2005 con Franco Masoero Edizioni d’Arte. In bilico tra sapienza tecnica e dimensione poetica, ogni sua opera grafica prodotte in serie è resa unica, vibrante e potente, incarnandosi in “personaggi, seduzioni, feticci, e idilli”. Il risultato è un caleidoscopio creativo che tocca temi cari a Rama e da lei esplorati per tutta la sua carriera come il desiderio, il corpo, l’identità femminile e la memoria. La mostra bolognese offre ai visitatori la possibilità di innamorarsi di Rama, che, nonostante la sua importanza per l’arte, soprattutto italiana, è stata a lungo marginalizzata.

Titolo: CAROL RAMA. Unique Multiples

Quando: fino al 30 marzo 2025

Dove: Villa delle Rose, Bologna

Bruce Davidson - Ferrara

Zabriskie Point è un cult del cinema. Il film racconta la storia di uno studente contestatore, implicato nella morte di un agente di polizia, che fugge su un aereo privato e atterra a Zabriskie Point, nel deserto californiano, dove incontra una ragazza. Il risultato è un viaggio nell’universo giovanile delle controculture. Proprio il regista ha voluto come fotografo di scena sul set Bruce Davidson, che ha realizzato un reportage entrato nella storia. Quei ritratti, gli scorci di Los Angeles, i paesaggi lunari della Death Valley, i volti degli attori e la magia del making of del film sono protagoniste di Bruce Davidson / Zabriskie Point. I volti dell’America, mostra visitabile fino al 4 maggio 2025 presso lo Spazio Antonioni, a Ferrara.

Titolo: Bruce Davidson / Zabriskie Point. I volti dell’America

Quando: fino al 4 maggio 2025

Dove: Spazio Antonioni, Ferrara

Gabriele Celsa - Catania

Ogni anno il 3, il 4 e il 5 febbraio Catania celebra la sua patrona, Sant’Agata, con una festa spettacolare che attira un milione di persone, tra devoti e curiosi provenienti da tutto il mondo. È un evento che mescola devozione e di folklore. Il culmine è il 5 febbraio con la processione delle reliquie della santa che spesso si protrae fino alle prime ore del giorno successivo. Gabriele Celsa ha documentato le celebrazioni degli ultimi due anni, catturando con la sua macchina fotografica la potenza espressiva dei partecipanti alla festa, illuminati dalla luce dei ceri votivi. Il risultato sono 22 scatti nello stile della street-photography, riuniti in una mostra dal titolo Agathè - La luce di un popolo, che si può visitare fino al 20 febbraio 2025 all’interno del CLAFF, coffee lab and fusion food, di Catania.

Titolo: Agathè - La luce di un popolo

Quando: fino al 20 febbraio 2025

Dove: CLAFF, Catania

Domenico Pellegrino - Palermo

Chi cerca qualcosa di diverso da una classica mostra potrebbe segnare in agenda Iconic Women Multimedia Experience, una coinvolgente esperienza multisensoriale e immersiva che unisce immagini, parole, musica e realtà aumentata. Domenico Pellegrino reinterpreta attraverso tecniche moderne le caratteristiche luminarie legate alla tradizione del sud Italia e la realtà aumentata le figure di 11 donne iconiche che hanno lasciato il segno nell’immaginario collettivo, da Raffaella Carrà a Moira Orfei, da Madonna alla regina Elisabetta. A raccontare la loro storia sono le voci di altrettante donne dello spettacolo e della cultura siciliane, unite ai testi scritti da Eleonora Lombardo e ad una selezione musicale curata da Donatella Sollima, ispirata alle opere in mostra.

Titolo: Iconic Women Multimedia Experience

Quando: fino al 4 maggio 2025

Dove: Palazzo Mazzarino, Palermo

Da Pietro Fabris a Vincenzo Gemito  - Napoli

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha da poco inaugurato, nella sala 95, la mostra Da Pietro Fabris a Vincenzo Gemito. Nuove acquisizioni del MANN, dove, fino al 24 febbraio 2025, presenta al pubblico cento nuove acquisizioni. Si tratta di opere che sono entrate a far parte del patrimonio dell’istituto negli ultimi due anni, per acquisti o donazioni: acquerelli, gouaches, incisioni, fotografie d’epoca con vedute delle sale del museo e di Pompei e copie ottocentesche dei più celebri tra i bronzi antichi.

Titolo: Da Pietro Fabris a Vincenzo Gemito. Nuove acquisizioni del MANN

Quando: fino al 24 febbraio 2025

Dove: MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Napoli

Deserti - Bari

La galleria Muratcentoventidue Artecontemporanea ha realizzato una mostra collettiva che riunisce sei artiste di varia nazionalità che hanno scelto di ambientare le loro opere nei deserti del nostro pianeta. Ognuna, a modo proprio, esplora la profondità metafisica di uno spazio fuori dal tempo, un non luogo che da sempre esercita un grande fascino. Fino al 28 febbraio 2025, si potranno vedere le fotografie e i video creati da Shirin Abedinirad, Elisabetta Di Sopra, Julia Charlotte Richter, Eleonora Roaro, Raeda Saadeh, Sira-Zoé Schmid

Titolo: Deserti

Quando: fino al 28 febbraio 2025

Dove: Muratcentoventidue Artecontemporanea, Bari

Nutella - Roma

La Nutella compie 60 anni e festeggia a Roma con una mostra al MAXXI. È il 1946 quando Pietro Ferrero, pasticcere piemontese, crea Pasta Gianduja o Giandujot, che, dopo varie rielaborazioni si trasforma in Nutella. Il primo barattolo ufficiale viene venduto nel 1964. Da allora, è iniziata una lunga storia che arriva fino ad oggi e che ha portato quella dolcezza a diventare la crema spalmabile più famosa del mondo. La mostra romana la racconta, con un evento espositivo multisensoriale, visitabile fino al 20 aprile 2025.

Titolo: joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni

Quando: fino al 20 aprile 2025

Dove: MAXXI, Roma