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Vivian Jenna Wilson non è solo la figlia di Elon Musk

Tutto quello che sappiamo sulla ventenne, dal non rapporto col padre al suo percorso di transizione ed emancipazione

Vivian Jenna Wilson non è solo la figlia di Elon Musk Tutto quello che sappiamo sulla ventenne, dal non rapporto col padre al suo percorso di transizione ed emancipazione

Vivian Jenna Wilson è una giovane donna dai lunghissimi capelli biondi che ama leggere, RuPaul's Drag Race e Chappell Roan. Trascorre diverse ore al giorno su Discord con le sue amiche, è molto attiva sui social media e i suoi TikTok accumulano milioni di visualizzazioni. E, sì, è anche la figlia di Elon Musk. Nata il 15 aprile 2004 come Xavier Alexander Musk, ha cambiato nome e rinnegato il padre, ridefinendo la propria identità e prendendo le distanze da un’eredità familiare ingombrante. La sua è la storia di una persona che ha scelto di autodeterminarsi in un mondo dove il cognome Musk è sinonimo di potere e denaro. Il suo gesto è un simbolo di ribellione, ma anche di libertà: quella di decidere chi essere, indipendentemente dall’eredità genetica o economica. Condividendo il suo percorso personale, Wilson sta dando un esempio prezioso: anche se i vostri parenti transfobici sono le persone più ricche e potenti del mondo, potete mandarli a quel paese e vivere la vostra vita.

Chi è Vivian Jenna Wilson?

Vivian Jenna Wilson è nata dal matrimonio tra Elon Musk e Justine Wilson, una scrittrice canadese specializzata in romanzi d’amore soprannaturali. Dal legame tra i due sono nati anche Nevada Alexander, tragicamente scomparso a sole dieci settimane, Griffin, gemello di Vivian, e i gemelli Kai, Saxone Damian. Vivian ha molti fratellastri e sorellastre con cui però non ha alcun rapporto. Oltre quelli con l’ex moglie Justine, il CEO di Tesla ha avuto quattro figli con Shivon Zilis, dirigente di Neuralink; tre con la musicista Grimes; e un figlio con l’influencer conservatrice Ashley St. Clair. Parlando con Teen Vogue, la ventenne ha detto "In realtà non so quanti fratelli ho, se si includono i fratellastri. Non mi tengo aggiornata su quella parte della famiglia perché... non lo faccio. Nemmeno mia madre lo fa". Ha poi aggiunto di essere venuta a conoscenza della nascita di un paio di loro dai social network.

Ha fatto coming out nel 2020

Wilson ha detto di aver fatto coming out due volte nella vita: una prima volta come gay in terza media e una seconda volta come trans a 16 anni. Nel 2020 lo ha annunciato pubblicamente con una story di Instagram e una semplice frase: "Sono trans. Pronomi lei/lui".  Parlando di quella decisione, era consapevole che se avesse continuato a nascondersi, avrebbe intrapreso "una strada molto distruttiva". Ha rivelato che quando era ancora minorenne voleva iniziare un trattamento per una grave disforia di genere, ma, secondo la legge della California aveva bisogno del consenso di entrambi i genitori. La madre era favorevole e di supporto, ma il padre no. Nel 2020 Musk ha ceduto, ma in seguito ha dichiarato di essere stato ingannato e spinto a dare il consenso.

La frattura con Elon Musk 

A giugno 2022, poco dopo aver compiuto 18 anni, Vivian ha presentato una richiesta legale per cambiare ufficialmente il suo nome e genere. Vivian Jenna Wilson è un omaggio alla madre, il cui cognome ha deciso di adottare, segnando una netta separazione da Musk. Ha dichiarato di non voler essere più associata al padre in alcun modo, forma o misura", specificando di essere finanziariamente indipendente e di non aver avuto più rapporti con l’uomo dal suo coming out. La reazione del founder di PayPal non si è fatta attendere. In un’intervista al Daily Wire del luglio 2024, ha dichiarato: “Ho perso mio figlio Xavier. È stato ucciso dal virus woke”, prima di scagliarsi contro la cultura liberal e di schierarsi dalla parte di quella più estremista e anti-trans. Durante quell’intervista, Musk ha ripreso l’immagine della figlia dipinta nella sua biografia scritta da Walter Isaacson: una bambina arrabbiata e ribelle, accecata dall’ideologia anticapitalista radicale e che feriva suo padre con le sue decisioni avventate. Vivian ha risposto ai commenti del padre tramite Threads, motivandone l’atteggiamento fortemente transfobico: "Mio padre odia che io sia trans perché ha scelto il mio sesso alla nascita. Quella aspettativa di mascolinità contro cui ho dovuto ribellarmi per tutta la vita era una transazione monetaria". Vivian, infatti, è nata, come altri suoi fratelli e sorelle, tramite fecondazione in vitro, utilizzando la selezione del sesso durante la procedura. Una pratica controversa ma legale negli Stati Uniti. In seguito ha descritto Musk a NBC News come assente e abusante, che la denigrava per la sua "femminilità e queerness", ma anche freddo, arrabbiato, insensibile e narcisista. Infine, ha respinto ogni teoria secondo la quale sia lei la causa della radicalizzazione di Musk, suggerendo che sia sempre stato conservatore e di destra.

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L'attenzione del pubblico e il trasferimento in Giappone

Sebbene non avesse mai parlato pubblicamente di Musk prima di allora e trovi fastidioso essere associata a lui, il suo tentativo di prendere le distanze da lui ha portato Vivian all’attenzione del pubblico. I suoi contenuti social collezionano views, così come la decisione di trasferirsi in Giappone per studiare lingue. "Non vedo il mio futuro negli Stati Uniti. Anche se Trump avesse solo un mandato, anche se non mettesse in atto le sue leggi contro le persone trans, rimarrebbero sempre le persone che lo hanno votato", ha detto, prendendo le distanze sia dalle politiche intraprese dal Trump sia dalle opinioni del padre, supporter numero uno del nuovo POTUS che l’ha ripudiata dopo la sua transizione di genere, e riconoscendo come gli USA sembrino stare per tornare indietro di un secolo sui diritti delle persone trans e della comunità LGBTQ+

Le politiche anti-trans di Trump e le preoccupazioni di Vivian

Da quando è entrato in carica, Trump ha firmato ordini esecutivi che vietano ai transgender di entrare nell’esercito e di partecipare agli sport femminili. Nelle ultime settimane giudice federale ha temporaneamente sospeso un altro ordine esecutivo del presidente statunitense che limitava l’accesso alle cure mediche per le persone transgender sotto i 19 anni. Vivian, una persona trans che da sempre combatte per i suoi diritti è inorridita e preoccupata: "Come donna trans, sono terrorizzata dall'idea di perdere l'accesso alle cure mediche garantite. Se non avessi fatto la transizione medica all'età in cui l'ho fatta, non so cosa sarebbe successo", ha detto. "C'è così tanta cattiveria al riguardo, e vorrei davvero sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che le cure trans per i minori, in particolare i bloccanti della pubertà, sono davvero importanti. Forse è il caso di smettere di demonizzare questi bambini o le persone intorno a questi bambini che stanno solo cercando di aiutarli a sentirsi a proprio agio nella loro pelle".

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Vivian e i social media: difesa e sensibilizzazione

Vivian ritiene che i social media possano essere incredibilmente informativi e utili per aumentare la consapevolezza su certi problemi, sulle persone queer e le comunità emarginate. Ed è questo che vorrebbe fare con i suoi account, cominciando con il ricordare il potere salvavita delle cure mediche per le persone transgender giovani e ricordando che "non sono solo le persone trans a essere colpite dall’attuale amministrazione" ma anche "gruppi emarginati come gli immigrati clandestini e le persone di colore. [Sto] davvero cercando di fare più advocacy su quel fronte, dal momento che l'attuale amministrazione è stata una specie di palla da demolizione in tal senso".

Le sue idee politiche e l'impegno per la giustizia sociale

A Teen Vogue, ha detto di essere di sinistra, specificando di credere nel reddito di cittadinanza universale, nell’assistenza sanitaria gratuita, che cibo, alloggio e acqua siano diritti umani, che la disuguaglianza di ricchezza sia uno dei più grandi problemi degli Stati Uniti in questo momento, che i lavoratori dovrebbero essere equamente compensati per il lavoro che svolgono, e che la ricchezza non "debba essere accumulata da questi mega-miliardari che sono l'1% più ricco del mondo, che hanno a cuore solo i propri interessi".

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Qual è il futuro di Vivian?

Cosa farà in futuro? Ora sta studiando lingue in Giappone e continua la sua vita di giovane donna, impegnata per i diritti trans e non solo. Scherzando, dice di stare valutando altre possibilità come lo streaming su Twitch e la carriera di modella, ma il suo sogno è partecipare a un reality show. Chissà come si evolverà la sua carriera.