“Tra scrivere una canzone e scrivere una poesia non c’è differenza” prosegue, quando le chiediamo in cosa è stato diverso questo lavoro rispetto a quello suo solito di cantautrice. “La differenza sta nella modalità in cui io creo le canzoni e con cui invece ho approcciato questo nuovo lavoro. Con Opera Quotidiana, con questa montagna di parole (che ho ritagliato per due anni), sono andata a rompere delle regole creative alle quali ero abituata per crearne di nuove. Era una possibilità che mi si stava creando davanti agli occhi, accostamenti di parole che mai avrei accostato. È stata veramente una novità, un darmi la possibilità di creare una nuova creatività”. E per Levante non c’è nessuna incoerenza, perché tutte queste creatività vengono dalla stessa fonte, che è lei stessa: “Non c’è diversità tra musica, poesia, pittura se non nei loro utensili, nei loro materiali, nelle loro forme. Il contenuto sono sempre io, è la mia linfa vitale. Sono tutte imparentate queste forme di creatività”.
“Tra scrivere una canzone e scrivere una poesia non c’è differenza” prosegue, quando le chiediamo in cosa è stato diverso questo lavoro rispetto a quello suo solito di cantautrice. “La differenza sta nella modalità in cui io creo le canzoni e con cui invece ho approcciato questo nuovo lavoro. Con Opera Quotidiana, con questa montagna di parole (che ho ritagliato per due anni), sono andata a rompere delle regole creative alle quali ero abituata per crearne di nuove. Era una possibilità che mi si stava creando davanti agli occhi, accostamenti di parole che mai avrei accostato. È stata veramente una novità, un darmi la possibilità di creare una nuova creatività”. E per Levante non c’è nessuna incoerenza, perché tutte queste creatività vengono dalla stessa fonte, che è lei stessa: “Non c’è diversità tra musica, poesia, pittura se non nei loro utensili, nei loro materiali, nelle loro forme. Il contenuto sono sempre io, è la mia linfa vitale. Sono tutte imparentate queste forme di creatività”.
Anche se Opera Quotidiana si approccia all’attualità per contrasto, trasformandola in altro, la sua autrice non sempre evade e trasforma, anzi. Levante usa i suoi profili social, la sua voce e le sue canzoni per dire la sua sui temi che le stanno più a cuore, e lo fa da sempre. “La prima volta che mi sono espressa pubblicamente su un fatto di attualità è stato il 15 novembre 2015. Era appena successo l’attentato al Bataclan. Ricordo di aver utilizzato Facebook per dissentire sul modo in cui la gente stava reagendo, secondo me in maniera molto superficiale, a una cosa estremamente dolorosa e per la quale avremmo dovuto mostrare più di una vicinanza di facciata senza mai scendere in piazza. Su questo tema ho scritto anche un brano, Non me ne frega niente. Ho attirato fazioni politiche distanti dalla mia, ricordo delle reazioni estreme. Mi ha un po’ ferita ma non mi ha mai intimorita. Crescendo è stato inevitabile attenzionare lo sguardo su quello che mi accadeva intorno. È importante perché siamo esseri politici. Ho continuato a far sentire la mia voce. La conseguenza spesso è la solitudine, in certi ambienti si preferisce rimanere fuori dai contesti politici. Ma noi siamo politici, tutto quello che facciamo è politico, anche il nostro silenzio è politico. Dunque io preferisco dissentire, verbalizzare”.
1st Look:
Full look PRADA.
2nd Look:
Full look VALENTINO.
3rd Look:
Full look FERRAGAMO.
4th Look:
Full look DSQUARED2.
5th Look:
Full look GUCCI.
6th Look:
Full look N21.
7th Look:
Full look LOUIS VUITTON.