Rose Villain, sin da piccola, ha coltivato la passione per la musica, il canto e l'arte, ma anche per libri, serie tv e film, specialmente del genere thriller. I registi come Fincher, Nolan, e Tarantino hanno influenzato il suo percorso, plasmando un'artista capace di fondere atmosfere dark con una predilezione per il macabro. «Fin da quando ero bambina, ho sempre avvertito un'ombra interiore, una sorta di inquietudine che, a mio avviso, accomuna molti artisti. Questa parte leggermente più nostalgica, un po' più oscura, è sempre stata presente in me, e l'ho sempre canalizzata ed esorcizzata attraverso la musica. Nonostante io sia di natura piuttosto solare, è proprio attraverso la mia espressione musicale che emergono queste sfumature. La mia discografia, infatti, non si dipinge esclusivamente con tonalità positive e allegre.» Dopo la maturità, Rose decide di intraprendere un viaggio verso Los Angeles, studiando al Musicians Institute di Hollywood. Qui, inizia a cantare con la cover band "The Villains". «Milano è casa mia, dove c'è la mia gente e un legame di sangue. Poi c'è Los Angeles, dove ho studiato. Nonostante il sole, le palme e il tipico stile della California, l'ho trovata più oscura di quanto potessi immaginare. Questo aspetto mi affascina, anche se devo dire che un po' mi ha fatto scappare via.» Il suo percorso la porta poi a New York, dove si immerge negli studi di arti teatrali e musicali di Broadway, stringendo connessioni fondamentali nel panorama discografico e musicale. «New York, è il posto dove sono cresciuta, dai bei tempi da teenager fino a diventare donna. Tutte le esperienze più fuori di testa le ho vissute proprio lì. È il mio posto, è la mia energia, diciamo che c'è una sorta di connessione perfetta.»
Rose Villain affronta la sfida con entusiasmo, senza preoccuparsi dei giudizi, consapevole che la sua musica non sarà apprezzata da tutti, ma sperando di conquistare chi si sentirà veramente connesso con il suo progetto. Noi tifiamo per lei e al FantaSanremo 2024 l’abbiamo inserita nella nostra lega in collaborazione con MyMelody, “Sanremelody”: «Per il FantaSanremo sono pronta a tutto ciò che sarà nelle mie possibilità fare, magari niente papalina o entrate sul palco in triciclo, niente di disruptive rispetto alla performance. Però se essere dignitosamente brilli porterà punti, penso che potremmo farci qualcosa.» Oltre alla sua carriera musicale Rose Villain sarà giudice nel programma Netflix "Nuova Scena – Rhythm+Flow Italia". «I ragazzi che partecipano al programma hanno la fame e la motivazione giusta per provare a raggiungere il loro sogno. Sarà dura perché so quanto non sia facile far musica e più andrà avanti il programma più si farà tosto. Io dalla nuova scena del rap italiano cerco dall’ambizione alla qualità, dalla ricerca del suono a quella di un’identità.»
1st Look:
Suit FERRARI, sunglasses BALENCIAGA.
2nd Look:
Shirt, sweatshirt, pants LESSICO FAMILIARE, shoes TIMBERLAND.
3rd Look:
Top DSQUARED2.
4th Look:
Bra CDLP, necklaces VIVIENNE WESTWOOD.
5th Look:
Dress, socks, shoes ANTONIO MARRAS.
Photographer: Simone Biavati
Stylist: Rujana Cantoni
Photographer Assistant: Andrea Rancati
Stylist Assistant: Emily Cervi
MUAH: Cinzia Trifiletti
Interview: Anna Paola Parapini