Sukeban, la lega tutta al femminile di pro-wrestling giapponese

Se tutto ciò che conoscete del wrestling professionistico sono tipi come Hulk Hogan e John Cena, allora rimarrete piacevolmente colpiti da Sukeban, una lega di pro-wrestling giapponese tutta al femminile. Pensate a Glow, la serie tv Netflix ambientata a Los Angeles negli anni '80 che racconta la storia della nascita del Wrestling Femminile americano, reinterpretata in chiave orientale, ma con meno lacca spray e capelli cotonati.

Dal Giappone al resto del mondo: la mission di Sukeban

L’obiettivo di questa crew di atlete che ha scelto di chiamarsi Sukeban in omaggio al termine usato per descrivere le bande di ragazze degli anni '60 e '70 che hanno contribuito a portare il femminismo alla ribalta nel Sol Levante è alquanto ambizioso: far conoscere al resto del mondo il Joshi, il wrestling giapponese, elevando al contempo il genere per aprire le porte a nuovi fan. Come riuscirci? Con un tour che comincerà il 21 settembre al Capitale di Downtown Manhattan, New York, e con un’incursione del mondo della moda per aggiungere un twist girly e giocoso.

I personaggi più cool e le ispirazioni delle wrestler

Inutile negarlo, uno dei maggiori elementi di attrattiva di questo genere di spettacolo che mixa sport e intrattenimento sono i costumi. Abiti, accessori, make-up e hairstyle, spesso unite a maschere originali realizzate ad hoc, contribuiscono a creare la magia di ogni personaggio ed è destinato a comparire su merchadising, nei look e nelle collezioni dei fan del Joshi. Basta scorrere le immagini delle wrestler di Sukeban per scoprire alcuni dei personaggi che si combatteranno sul ring. Ci sono principesse in stile Maria Antonietta, con gradi parrucche e abiti settecenteschi; pantere fetish in outfit di lattice e maschera coordinata; pagliacci che sembrano usciti dal un mazzo di carte o un mash-up tra Arlecchino e Pierrot; cowgirl dark e nerd che potrebbero essere star di un manga o di un cartoon anni ’80. Il costume più cool e da copiare in vista di Halloween e Carnevale? Quello con la divisa da school girl, che, in realtà, omaggia le vere Sukeban, le gang di ragazze apparse in Giappone sul finire degli anni ’70 che si ribellavano alla rigida società giapponese e alle sue regole, prendendo in seguito una deriva criminale. Sorellanza, femminilità e forza erano i loro tratti distintivi come la fuku, la classica uniforme scolastica alla "marinaretta" che è diventata un topos ricorrente nei manga e nel cinema nipponico. Ricordate ad esempio Gogo Yubari in Kill Bill Vol 1 di Quentin Tarantino?

I player della moda coinvolti in Sukeban

Nel progetto, infatti, sono stati coinvolti lo stilista Marc Newson, che disegnerà la cintura del titolo; Olympia Le-Tan, che si occuperà dei costumi; Stephen Jones, che realizzerà i cappelli; Mei Kawajiri che con la sua nail art renderà speciali la manicure delle wrestler. Inoltre, all’evento ci saranno anche anime e manga creati da Sakana Koji.