Il Taping al viso è davvero dannoso?

Ultimamente sembra esserci sempre una nuova tendenza di bellezza virale su TikTok e il recente hack del nastro facciale per un effetto lifting naturale sembra suscitare (non poco) scalpore. Nato in Russia e presto diffuso nella Corea del Sud, il Face Taping sta ora sta prendendo sempre più piede anche in Europa e in Italia, divenendo la nuova ginnastica facciale antirughe che deriva, in particolare, dalla tecnica giapponese del Kinesio Taping. Si tratta di un processo estetico non invasivo che si realizza applicando dei tape elastici, ovvero dei nastri colorati in cotone con un lato adesivo, su alcuni punti strategici del viso per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica e per agevolare le funzioni muscolari. I tape non contengono nulla in particolare, nessun siero o crema anti-age, ma agiscono grazie all’azione di pompaggio meccanico che applicano al sistema sanguigno e linfatico. È un concetto simile a quello di avere una coda di cavallo - alta e stretta - che tira la faccia indietro e il risultato è un immediato effetto anti-age perché aiuta a distendere, tonificare e drenare i tessuti. 

Possiamo anche definirlo una sorta di palestra per la pelle. Tra viso e collo ci sono più di 70 muscoli e spesso li usiamo in modo sbagliato. Risultato? Ci sono delle zone del viso contratte e altre invece che perdono tonicità. Il taping, se applicato in modo corretto e con la giusta tensione, fa fare esercizio ai tessuti della pelle. In realtà, già dopo la prima seduta, la pelle migliora in modo visibile e anche il colorito diventa meno spento, giallastro o grigio. Questo effetto wow però è destinato a svanire dopo qualche giorno. Proprio come per il corpo che si allena in modo costante in palestra, anche questo trattamento ha bisogno di essere ripetuto in modo costante nel tempo. È particolarmente indicato per le pelli mature e segnate, ma anche per quelle più giovani che tendono ad accumulare gonfiore e tensioni sul viso, per ottenere così un incarnato più luminoso, compatto e disteso. 

Ma è davvero sicuro per la pelle? Se è vero che il Face Taping dona quell'ambito aspetto in stile Bella Hadid, è meglio procedere con cautela poiché il materiale adesivo può causare danni alla pelle (considerando anche che l’applicazione dei tape è da tenere in posa per circa 8/10 ore). Con l'uso prolungato, la pelle può diventare più rossa, secca, squamosa e pruriginosa nei punti in cui è stato posizionato il nastro. Inoltre, l'uso costante di nastri per il viso può anche causare allergie poiché molti di questi ultimi hanno adesivi irritanti.

In conclusione, il taping è una metodica che andrebbe applicata sempre da un professionista. Nel caso del face taping, visto che si lavora su fibre muscolari relativamente piccole, può essere anche insegnata al paziente dopo un primo incontro conoscitivo ma è sempre meglio consultare uno specialista prima di procedere con il fai da te così da evitare spiacevoli effetti collaterali.