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Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno

Iniziative, dati e la situazione in Italia oggi

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno Iniziative, dati e la situazione in Italia oggi

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno, pieno di iniziative di sensibilizzazione per promuovere l'importanza di una diagnosi precoce e di una cura tempestiva. Sotto l'egida del nastro rosa - simbolo efficace ed essenziale ideato nel 1992 da Evelyn Lauder - da ormai più di 30 anni tantissimi sono gli enti che si dedicano a questa impresa. Purtroppo, però, non è così semplice. Iniziamo dai numeri.

Cancro al seno: i dati in Italia

Secondo il report "I numeri del cancro in Italia 2023", rilasciato dal Ministero della Salute, il carcinoma mammario è il tumore femminile più frequente. Rappresenta il 30,3% di tutti i tumori nelle donne. "Nei prossimi decenni" continua il reporto "si stima che il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche in Italia aumenterà, in media, dell’1,3% per anno negli uomini e dello 0,6% per anno nelle donne. Per il tumore della mammella l’aumento è stimato in +0,2% per anno". Se il numero di diagnosi aumenta, però, la mortalità diminuisce. Si parla di un -0,8% l'anno, attribuibile ad una diffusione maggiore dei programmi di diagnosi precoce e ai progressi della medicina.

Le iniziative in atto

Di auto-palpazione abbiamo già parlato. Adesso, andiamo a compilare una lista di risorse, iniziative, numeri a cui rivolgersi. LILT ha appena lanciato la sua campagna Nastro Rosa 2024, a cui si abbinano delle schede dettagliate piene di informazioni gratuite e facilmente accessibili, una linea verde nazionale gratuita con cui contattare giuristi, medici e psicologi e una raccolta fondi. A sostegno di questa campagna il brand Calligaris, con una coperta rosa di lana e cachemire simbolo di cura, amore e prevenzione. Attivo anche AIRC con il sostegno degli scrunchies di seta di Momonì. A occuparsi della salute delle donne ci pensa anche un nuovo centro medico online, Mama Mind. Alla lista delle associazioni ed enti che lottano contro il cancro al seno anche Komen Italia, Fondazione Veronesi e ALTS. Si inserisce in questo contesto anche Belle Tettine, progetto al femminile nato dalla collaborazione tra lo studio di design milanese Ottanio e il brand di ceramiche decorate Ilaria.i. Il 30% dei proventi ricavati dalla vendita del piatto Belle Tettine saranno devoluti a Europa Donna Italia. Yepoda mette in vendita il The Multi Balm – Beauty Beyond Pink in edizione limitata, un balsamo nutriente pensato per labbra, guance e occhi i cui profitti verranno devoluti al 100% a  Les Étincelles, un'organizzazione non governativa che offre supporto essenziale alle donne in cura per il cancro.

La prevenzione non è accessibile a tutti

Attenzione. Si fa presto, infatti, a predicare l'importanza della prevenzione in un Paese che definanzia la sanità pubblica promuovendo, di fatto, quella privata. Il cancro al seno, infatti, non colpisce solo le donne abili, benestanti, che hanno i mezzi culturali, sociali ed economici per prenderlo in tempo, per curarsi. Colpisce tutte e tutti. Le iniziative, per quanto nobili e vitali, non riusciranno mai a coprire i bisogni di tutti, che vanno affrontati con un approccio collettivo e, sembra, opposto da quello che vediamo prendere piede tutti i giorni. Lottare per una sanità pubblica e accessibile, per un'informazione libera, chiara e senza ingerenze, per un'integrazione completa in una società sempre meno individualistica e sempre più di cura è soltanto il primo passo nella creazione di un mondo più sano, in tutti i sensi, in cui tutte le persone malate o a rischio possano prevenire, curare, diagnosticare, guarire.