Se ogni agosto vi sentite un po’ tristi non siete soli e gli psicologi ci spiegano perché

L'estate sta finendo e un anno se ne va, lo sai che non mi va. I Righeira lo aveva già capito negli anni ’80: agosto fa schifo. Settembre è vicino, è tempo di tornare a prendersi le nostre responsabilità. Significa che presto dovremmo riconsegnare bikini e shorts al fondo dell’armadio per avvolgerci in pesanti pastrani, dire addio al sole e sopravvivere a gelo, pioggia e nuvole grigie. Soprattutto, saremo costretti a tornare al tran tra quotidiano, fatto di scuola, lavoro, corse folli per cercare di conciliare tutte le cose da fare con la vita privata. Risultato? A molti di noi salgono l’ansia, la tristezza e la malinconia. Come ogni fine, che sia di un amore, di un anno o dell’estate, viviamo un misto di nostalgia per quello che ci lasciamo alle spalle e di paura per quello che ci aspetta domani. Lo confermano anche i tanti video su TikTok in cui ragazzi e ragazze dichiarano di odiare agosto, ma anche gli psicologi per i quali picchi di ansia e malumore hanno una spiegazione che va oltre una certa variazione di umore e benessere mentale comune da una stagione all'altra.

Perché agosto ci fa sentire così tristi e ansiosi?

"Odio agosto con tutto me stesso", "Fa troppo caldo, non ci sono belle vacanze, non ha identità. È solo un'esperienza disgustosa e sudata" o "Fin da quando ero piccola, agosto ha sempre avuto le vibrazioni peggiori. Inizia la scuola, arriva la depressione post-vacanza, ti iscrivi ai corsi, il sole inizia a tramontare e ti rendi conto che l'estate è finita". Queste sono solo alcune delle dichiarazioni di odio verso agosto che spuntano su TikTok. C'è qualcosa nell'aria durante l’ottavo meso dell’anno che innesca in molti malessere e malumore. Mentre fuori imperversano ancora il caldo opprimente e l'umidità, ci troviamo a mettere in discussione la vita o, perlomeno, come abbiamo passato l’estate e cosa affronteremo nelle prossime settimane che ci conducono verso l’autunno. E anche gli amanti più accaniti della bella stagione sentono svanire l'allegria di passare le giornate all'aperto, l'entusiasmo per le spiagge, i barbecue, i picnic e i flirt in riva al mare.

Cos’è l’August blues?

Agosto è il mese peggiore dell'anno. Serve come un duro promemoria che stai per tornare alla tua solita routine. Lo affermano anche gli psicologi. "Agosto può essere visto come la "domenica sera" dell'anno in cui le persone avvertono l'incombente pressione del ritorno alla routine, al lavoro o alla scuola. Così come molti provano un senso di terrore o ansia la domenica sera, agosto può causare sensazioni simili su scala più ampia, poiché segnala la fine di un periodo di relax e libertà". Spiega la terapista Carly Harris, supportando quanto teorizzato in precedenza da lo psichiatra Stephen Ferrando, medico al Westchester Medical Center, e cioè che l’august blues è simile al sunday blues, ovvero alla tristezza della domenica sera che si sperimenta alla fine del weekend e prima dell'inizio di una nuova settimana. La differenza? Il malessere di agosto dura un mese intero. Secondo Ferrando, oltre alla durata, il lato negativo della malinconia di agosto è che non fa differenza d’età né tra gli amanti dell'estate e quelli che non vedono l'ora che finisca.  In tutti i casi, si avverte una specie di FOMO e di sunshine guilt, un senso di colpa o insoddisfazione per non essere riusciti a godersi abbastanza l’estate, a fare abbastanza cose a divertirsi.

No, l’August blues non è SAD

Dopo il Blue Monday e il Winter blues, ora sappiamo dell’esistenza dell’August blues, ma dobbiamo fare attenzione a non fare confusione. I sintomi e le sensazioni che si provano durante agosto, sembrano simili a quelli del disturbo affettivo stagionale (SAD). Ad esempio, c'è anche un cambiamento nella luce durante l’ottavo mese dell’anno. Le giornate iniziano ad accorciarsi notevolmente, influenzando i nostri ritmi circadiani o l'orologio interno del corpo e scatenando cambiamenti di umore.L'ansia per la fine dell'estate e la tensione per l'inizio di un nuovo anno è considera parte dei "disturbi subclinici", non sufficientemente gravi e/o costanti da meritare una diagnosi. Questo poiché, a differenza della SAD, si presentano in maniera continuativa e con ondate di "esordio-remissione" della durata di almeno due anni.

Come affrontare la late summer sadness

Nonostante non venga spesso classificato come un disturbo formale, la malinconia di agosto è qualcosa da monitorare e di cui prendersi cura. Rachel Annunziato, professoressa di psicologia alla Fordham University, ha spiegato che, anche se spesso in questo mese ci si sente in colpa per rallentare, "questo è un momento importante per concedervi una piccola pausa" e che "è OK sentirsi tristi o nostalgici in questo periodo". Per evitare che tristezza e malinconia sfocino in qualcosa di più grave, è importante, secondo Annunziato, essere indulgenti con se stessi e ricordare che agosto non deve essere visto solo come un momento di preparazione all’autunno e al ritorno alla routine quotidiana. C’è ancora tempo per riposarsi, divertirsi, organizzare una gita al mare, uscire con gli amici fino a tardi, sedersi al parco con un buon libro, magiare gelato e grigliate di pesce e godersi fino in fondo gli ultimi sprazzi d'estate. Allo stesso tempo, è utile anche guardare alle settimane che stanno arrivando, cercando di ricordarsi i lati positivi dell’autunno come Halloween, il pumpkin latte e i film sui vampiri, ma anche approfittare della stagione della Vergine per mettere in ordine e organizzare la nostra vita. Compriamo un nuovo maglione, iniziamo un nuovo diario, assaporiamo la bellezza della natura che cambia. Perché l’unico rimedio all’August blues sembra vivere appieno il presente e manifestare un domani migliore.