Beviamo troppa acqua?

Appena il primo raggio di sole illumina il cielo di primavera c’è un consiglio che magazine, radio, tv e social diffondono all’unisono: bevi più acqua. Hai la pelle secca? Probabilmente sei disidratato. Hai caldo? Preparati un bel bicchiere d’acqua fresca. Ti senti giù? Bere è il primo passo per prendersi cura di te. Non dormi bene? Assicurati di aumentare il consumo di acqua durante il giorno, ma non ti lamentare se correrai in bagno tutta la notte. Hai i sintomi di un hangover perché le tue amiche ti hanno portato in giro per pub per superare la rottura con la tua dolce metà? Tutti sanno che per ritrovare l’equilibrio nel "the day after" i liquidi sono i tuoi migliori alleati. Ma bere tanto è davvero la panacea di tutti i mali?

L’acqua è vitale per il nostro organismo

Il nostro corpo è composto per il circa il 65% da acqua, quindi è facile intuire quanto questo elemento sia essenziale per la nostra salute e il nostro benessere. Aiuta a regolare la temperatura corporea, lubrifica le articolazioni e i muscoli, svolge anche un ruolo importante nel trasporto delle sostanze nutritive e dell’ossigeno, aumenta la produzione di saliva contribuendo a mantenere la bocca pulita, inumidisce i tessuti degli occhi e del naso, migliora la salute della pelle, regola le funzioni renali e intestinali e quindi l’eliminazione di scorie e tossine. È molto importante anche per la salute cognitiva perché la disidratazione può influenzare negativamente la funzione e la struttura del cervello, rendendo difficile pensare con chiarezza.

I pericoli della disidratazione

Ogni giorno il nostro corpo perde molta acqua a causa di tutte le sue funzioni naturali, come il respiro, la traspirazione, l'urina e i movimenti intestinali. Pertanto è importante mantenere il nostro corpo idratato bevendo acqua regolarmente durante la giornata. Se non lo facciamo, la nostra salute può peggiorare. La disidratazione può farci sentire mentalmente e fisicamente svuotati e stanchi, innescando sintomi come bocca secca, mal di testa, visione offuscata, stanchezza, annebbiamento del cervello, costipazione, pelle secca e urine scure.

Si può bere troppa acqua?

Idratarsi è importante, ma è anche un trend wellness su TikTok che, con l’hastag #WaterTok, include video da milioni di visualizzazioni nei quali persone comuni e influencer, nel tentativo di facilitare il giusto livello di idratazione, mostrano le loro ricette per l'acqua aromatizzata, rigorosamente bevuta in gigantesche Stanley Cup. Assumere troppa acqua può essere potenzialmente pericoloso quanto berne troppo poca. L’iperidratazione può diluire e alterare i livelli di elettroliti nel corpo come sodio, potassio, magnesio, calcio, che sono essenziali per la regolazione della funzione cerebrale e nervosa. Bere troppa acqua in un breve periodo di tempo può persino portare a una condizione chiamata intossicazione da acqua o iponatremia in cui i livelli di sodio nel sangue diventano pericolosamente bassi. Una condizione che in casi estremi potrebbe scatenare convulsioni e portare persino al coma. Il problema? I reni sovraccarichi di acqua in eccesso e carenti di sodio diventano incapaci di eliminare i liquidi in eccesso, con conseguente comparsa di ritenzione fino allo scompenso cardiaco. Analogamente a quando siamo disidratati, uno squilibrio elettrolitico causato dal bere troppa acqua può portare a ritenzione idrica e gonfiore, mal di testa, cattiva digestione, confusione mentale, crampi muscolari e altri effetti collaterali spiacevoli. Anche l'urina molto chiara è un segno che potrebbe essere necessario bere di meno.

Quanta acqua dovremmo bere ogni giorno?

Abbiamo capito che l’idratazione è fondamentale, ma quale è il giusto apporto giornaliero di acqua? È una domanda apparentemente semplice che però non ha una risposta facile. Per il mantenimento delle normali funzioni fisiche e cognitive, le linee guida dell’OMS e del Ministero della Salute raccomandano agli adulti almeno 8 bicchieri d'acqua al giorno, corrispondenti a 2-2,5 litri. Ma, in realtà, non esiste una risposta univoca.  Il fabbisogno idrico individuale dipende da molti fattori, tra cui le l'età, il peso e il livello di attività, ma anche dal clima e dal periodo dell’anno. Gli esperti consigliano, inoltre, di non bere durante i pasti e di aspettare almeno 20 minuti prima e 20 minuti dopo per non compromettere la digestione diluendo gli acidi dello stomaco ed evitando in ogni caso di bere più di un litro di liquidi all'ora, per consentire ai reni di eliminare più facilmente l'acqua in eccesso. Bisogna, infine, ricordare che una dieta variata e ricca di cibi idratanti integra l'assunzione di acqua.