La talassoterapia è il segreto per un'estate perfetta
Un tuffo che rigenera corpo, capelli e mente
17 Luglio 2024
Il mare ci fa belli. Lo avevano già capito Fenici, Egiziani, antichi Romani e Greci, come Erodoto e Ippocrate che, intuendo l’azione benefica dei bagni in acque ricche di minerali, proclamavano i poteri curativi delle sorgenti termali naturali e del clima marino, del mare dello stesso e dei suoi prodotti. E non è un caso se Cleopatra, beauty influencer ante litteram, considerava il Mar Morto, il grande lago salato tra Israele e la Giordania, la sua personale spa a cielo aperto. Nonostante le proprietà di acqua marina, sabbia, alghe e fanghi fossero ben note da secoli e il primo centro talassoterapico nacque a Brighton a metà del ‘800 per opera del dottor Charles Russell, la talassoterapia venne riconosciuta ufficialmente come disciplina terapeutica solo agli inizi del ‘900, grazie alle ricerche di Claude Bernard e del biologo francese René Quinton che per primi hanno evidenziato l’analogia tra la composizione chimica marina e quella del sangue. Da quel momento i medici iniziarono a consigliare i soggiorni in località di mare per curare problemi respiratori, alleviare dolori osteo-articolari, risolvere patologie cutanee e fare trattamenti estetici. Cambiano le epoche, gli usi, i costumi, le mode, ma questa terapia millenaria naturale continua ad essere un segreto per rinvigorire il corpo e la mente, una pratica di benessere olistico al centro delle offerte delle spa più prestigiose.
Cos’è la talassoterapia?
La parola talassoterapia deriva dal greco thalassa (mare) e thérapeia (trattamento) e indica l’antica pratica terapeutica che sfrutta i benefici dell'acqua di mare per trattare viso e corpo. Si basa su un particolare principio secondo il quale l'acqua di mare avrebbe una composizione chimica quasi sovrapponibile a quella del plasma umano e, per questo motivo il corpo, a contatto con l'acqua di mare, assorbe per osmosi dai pori della pelle i sali minerali e oligoelementi utili a riequilibrare l'organismo. Non è solo l’acqua (che contiene magnesio, sodio, potassio, fosforo e iodio) ad avere notevoli proprietà fitoterapiche, ma anche elementi dell’habitat marino come la sabbia, i fanghi e le alghe che vengono spesso impiegati in prodotti e trattamenti cosmetici.
Come funziona la talassoterapia
I trattamenti di talassoterapia sono molti e diversi fra loro e vanno dalle sabbiature ai fanghi, dai massaggi con getti rilassanti agli impacchi d'alghe e di sali marini. Il focus, però, è sempre l’acqua salata, nella quale ci si immerge, direttamente nel mare, nell'oceano oppure all'interno di apposite piscine o vasche situate in spa, centri benessere e strutture apposite. Qui si seguono percorsi wellness con passeggiate, esercizi, pediluvi e massaggi, immersi totalmente o parzialmente, ad una temperatura di circa 25°, ma si può anche sperimentare la versione fredda. Se il bagno in acqua di mare supera i 30° si parla di balneoterapia marina.
Quali sono i benefici della talassoterapia e del bagno in acqua salata?
La talassoterapia, così come un bagno in mare, ha innumerevoli proprietà curative perché i minerali presenti nell'acqua salata, tra cui sodio, cloruro e iodio, possono aiutare a rilassarti, purificare la pelle, alleviare dolori e fastidi, rafforzare il sistema immunitario e migliorare o dare sollievo a diverse condizioni, dall’asma alla fibromialgia. Inoltre, è stato dimostrato che il magnesio influisce su molte delle nostre funzioni metaboliche, aiutando a regolare tutto, dal sonno alla glicemia all'umore. Vediamo i benefici dell'acqua salata, che sia di mare oppure no:
- Agisce come un peeling naturale in grado di rigenerare l’epidermide, che apparirà liscia e vellutata.
- Ha una funzione antibatterica e disinfettante utile a guarire alcuni problemi legati alla pelle come dermatiti, psoriasi, eritemi ed eczemi.
- Favorisce il drenaggio dei liquidi e la tonificazione dei tessuti, contrastando la cellulite naturale grazie al processo di osmosi. Questo effetto drenante è ideale per i soggetti ipertesi e favorisce anche patologie come edemi e trombosi.
- Il movimento delle onde è un massaggio naturale che migliora la circolazione e velocizza il flusso sanguigno. Sono sufficienti 20-30 minuti di immersione per eliminare i liquidi in eccesso.
- Lo iodio marino stimola il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi.
- Gli oligoelementi favoriscono il ripristino dell'equilibrio dell'organismo e rinforzano le difese immunitarie.
- Regolarizza la pressione sanguigna. Il galleggiamento naturale può essere usato nella riabilitazione di chi ha subito interventi agli arti o alla colonna.
- L’acqua salata ha un impatto benefico sulle vie respiratorie: migliora la respirazione, riduce l’asma, forme allergiche e sinusite.
- Favorisce l’eliminazione del sebo dal cuoio capelluto e contrasta la forfora. Risultato? Una chioma più sana e bella.
- Stimola le endorfine, gli ormoni della felicità, rivelandosi utile nel ridurre stress e ansia.
- Allevia i dolori osteoarticolari e ha un effetto miorilassante.
- Aiuta a dormire meglio e incrementa la capacità di concentrazione.
La talassoterapia è indicata per tutti?
Nonostante si una terapia naturale, ha delle controindicazioni ed è sconsigliata in presenza di alcune patologie del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso, ma anche in caso di gravidanza e allattamento. L’alta concentrazione di iodio la rende inadatta anche per chi soffre di disturbi alla tiroide. In caso di dubbi se la talassoterapia o il bagno in acqua salata faccia al nostro caso, meglio rivolgersi prima al nostro medico.
Dove provare la talassoterapia in Italia
Perché non provare i benefici dell’acqua salata in una location da sogno, un posto dove venire coccolati tra bagni detox, trattamenti beauty e momenti di relax? Le destinazioni possibili per trascorrere una vacanza o anche solo un weekend all’insegna del wellness sono tante, noi ve ne suggeriamo tre:
- Approdo Resort Thalasso SPA: un centro benessere nel Parco Nazionale del Cilento, immerso nel verde della natura della macchia mediterranea e il blu del Mediterraneo, che offre un luogo di relax in cui immergersi nell’acqua di mare sfruttando le proprietà del sale e delle alghe.
- Centro Benessere Thalasso & SPA L’Incantu: parte dell’Hotel Capo d’Orso, si trova a Palau, un’oasi romantica a 5 stelle direttamente sulle rive cristalline della Sardegna. Da provare le piscine Thalasso multifunzione con acqua marina a diverse temperature e getti idromassaggio, più una piscina Jacuzzi, ma anche le cabine per trattamenti thalasso, massaggi e trattamenti di bellezza.
- Palazzo Fiuggi: un hotel a cinque stelle situato su un'antica collina nel bel mezzo di un parco privato di 8,5 ettari. Tra i tanti lussi offerti spicca la spa che utilizza le acque di Fiuggi. Da provare i bagni di talassoterapia con sali minerali e la doccia per la cromoterapia.
Come fare un bagno di sale in casa
Chi non può andare in una spa, può ricreare un'esperienza di talassoterapia a casa sciogliendo in acqua calda pastiglie e fanghi già preparati a base di alghe, sale e altri minerali insieme chilo di sale marino. Il prossimo step? Restare immersi per 18-20 minuti e rilassarsi. Le ricette possibili sono tante e comprendono anche ingredienti come sali del Mar Morto, sali di Epsom, bicarbonato di sodio, sale rosa dell'Himalaya e altri.