Perché i brufoli compaiono sul viso?
Dietro a ogni sfogo e foruncolo c'è un significato (e una soluzione)
19 Luglio 2024
Vi è mai capitato di vedere spuntare sul naso un brufolo enorme, impossibile da mimetizzare, proprio il giorno in cui avete il primo appuntamento con una crush super hot? Oppure avete mai notato una serie di sfoghi e imperfezioni sparse su mento, guance e fronte che, se coperte con dei patch a forma di stelle, avreste potuto disegnare un’intera costellazione? Già, non è piacevole, ma, se può consolarvi, è comune. Da Kendall Jenner a Millie Bobby Brown, tutti abbiamo vissuto queste esperienze, affrontandole ognuno a modo nostro: c’è chi disdice ogni impegno fino alla fine dell’eruzione cutanea, chi ci piazza sopra un cuoricino e lo sfoggia come fosse il più cool degli accessori, ma, soprattutto, chi usa tutti gli hack e i prodotti di skincare che conosce per far sparire gli sgraditi "ospiti". Ma in quanti ci siamo chiesti perché la nostra pelle è andata in tilt proprio in quella zona e in quel determinato momento?
Il linguaggio dell’acne: ad ogni imperfezione corrisponde un problema
Si tratta di acne cistica o dipende dallo stress? È il risultato di un problema ormonale, di fattori genetici o di un’alimentazione scorretta? Forse dipende dal sudore o da un detergente troppo aggressivo? Ci sono diversi elementi che possono causare l’acne e l’area in cui gli sfoghi cutanei compaiono ci indica cosa li ha scatenati. È un po’ il concetto dell'Acne Face Map condiviso dalla medicina cinese e dall'ayurveda. Secondo queste pratiche, a ogni parte del viso corrisponde un organo. Quindi, se una è irritata è il segnale che anche l’altro sta soffrendo. Questo approccio olistico non dovrebbe essere considerato infallibile - perché per una reale diagnosi è necessario considerare la persona affetta da acne nel suo complesso, compresi genetica, ormoni, dieta, stile di vita e fattori ambientali. Per questo, soprattutto in caso di acne persistente o grave, è meglio cerca un aiuto professionale e consultare un dermatologo.
Brufoli e sfoghi: capire le cause per pianificare i rimedi
Alice Zabeo, Skin Specialist e CEO & founder di Bonnie Beauty, startup che crea skincare su misura, ci aiuta a capire quali possono essere le cause che fanno spuntare un foruncolo sul mento piuttosto che sulla guancia e come possiamo agire per minimizzare o risolvere del tutto quella imperfezione. Il primo segreto per una pelle flawless? Detergere il viso mattina e sera con un detergente delicato in gel e poi applicare una crema formulata ad hoc per risolvere le nostre problematiche. Ecco qualche altro suggerimento per trattare brufoli e sfoghi in base alla loro posizione.
Fronte e attaccatura dei capelli
A volte cerchiamo di mimetizzare i brufoli sulla fronte con correttori e fondotinta e, quando la situazione ci pare particolarmente disastrosa, ricorriamo a frange coprenti o indossiamo una bandana fingendo di farlo come vezzo di stile, ma ci sono rimedi migliori.
Cause: stress, sudore, residui di prodotti per capelli o trucco. In alcuni casi potrebbe dipendere da un fungo chiamato pityrosporum. Ricordiamo che i capelli sporchi potrebbero esacerbare il sudore e l'olio che ostruiscono i pori, peggiorando così le eruzioni cutanee. Occhio anche a berretti e cappelli che coprendo la testa possono intrappolare batteri nella zona.
Soluzioni: evitare di toccare la zona con le mani e pulire la fronte correttamente, rimuovendo tutto il trucco e i prodotti per capelli.
Guance
È una delle zone più soggette alle eruzioni, ma anche, forse, una delle più facili da trattare. Basta adottare dei cambiamenti nella nostra vita quotidiana per aiutare la nostra pelle a tornare in carreggiata.
Cause: trucco, continuo contatto con il viso (più ci tocchiamo la faccia più sporco, batteri, olio, allergeni entrano in contatto con la pelle), federe del cuscino e schermo del telefono sporchi, che sono terreno fertile per batteri, polvere, sporcizia, funghi, polline e altri allergeni.
Soluzioni: evitare di toccare spesso il viso con le mani, cambiare la biancheria da letto una volta a settimana, pulire il telefono con un disinfettante, lavare spesso pennelli e spugnette per il trucco e fare una doppia detersione quando indossiamo make-up pesante.
Mascella e collo
I brufoli attorno al mento e alla mascella spesso corrispondono alle fluttuazioni ormonali. Sono molto frequenti e tendono ad aumentano prima del ciclo mestruale. Infatti, sono anche associati alla sindrome dell'ovaio policistico. Il peggio? Tendono a essere dolorosi e possono essere cistici.
Cause: ormoni, stress, toccare frequentemente con le mani questa zona. Quando si tratta specificamente del collo, l’acne può anche essere correlata al sudore o agli indumenti.
Soluzioni: lavare bene con l’acqua tutti i residui di detergente prima di asciugare il viso. È importante anche mantenere un ritmo del sonno regolare e una dieta sana per limitare gli sfoghi degli ormoni. Se il problema persiste, meglio consultare un dermatologo e un ginecologo, che valuteranno la situazione e prescriveranno terapie e farmaci come, ad esempio, la pillola anticoncezionale o lo spironolattone.
Naso
Ci sono più ghiandole sebacee sul naso rispetto al resto del viso, il che rende questa zona più soggetta a sfoghi. Il lato negativo? Spesso i foruncoli in questa zona son quelli più difficili da mimetizzare e ci risultano particolarmente antipatici.
Cause: stress ed eccesso di sebo, che può causare, inoltre, anche punti neri.
Soluzioni: detergere accuratamente e usare prodotti per la cura della pelle che agiscano per liberare i pori. Possiamo provare i retinoidi e l'amamelide, che ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e sebacee naturali, dopo aver deterso il viso.